Rapito e condotto tra i ghiacci del Klondike, all'epoca della febbre dell'oro, Buck viene picchiato e costretto a divenire un cane da traino, sperimentando i molteplici volti dell'animo umano, meschinità e grandezza, cupidigia e altruismo, aggressività e affetto. Nelle molteplici esperienze apprende la fatica e l'orgoglio dei cani da slitta e si trova più volte costretto a lottare per sopravvivere, finché la lezione del bastone e della zanna fa riaffiorare in lui l'ancestrale istinto selvaggio. Sfruttato duramente dai suoi ultimi padroni, Buck viene salvato da John Thornton, con il quale ritrova l'amore per l'uomo. Ma il richiamo della foresta e della natura si fa dentro di lui sempre più irresistibile...
Nel 1855 Walt Whitman, il grande poeta dell'anima americana, dava alla luce le prime "Foglie d'erba", ovvero le prime poesie che comporranno la raccolta di una vita. Il grande edificio delle Foglie d'erba crescerà, una zolla dopo l'altra, una poesia dopo l'altra, un'edizione dopo l'altra, per tutta la vita di Whitman. Solo sul letto di morte il poeta mise la parola "fine" a questa raccolta, ricca come una vita umana e sconfinata come la natura che tanto amava. La prima edizione resta tuttavia la testimonianza più viva della novità della poesia di Whitman, di quella superiore indifferenza alle rigidità della metrica classica, di quello slancio, che lo renderanno unico e ne garantiranno l'immortalità artistica.
Profeta e precursore, iniziatore e ispiratore, Howard Phillips Lovecraft, HPL nell'acronimo, è l'erede primario di Edgar Allan Poe nella letteratura del gotico e dell'horror, del grottesco e del soprannaturale. Ma HPL è anche molto, molto di più. Trascorso quasi un secolo dal suo concepimento e dalla sua stesura, l'opera di HPL si conferma a tutt'oggi come una delle più approfondite e innovative esplorazioni del lato oscuro, non solamente della dimensione umana, ma di un'intera prospettiva cosmica. Dominando sia la tematica dell'horror tout-court sia la creazione di un'articolata mitologia fondata su una incombente, mostruosa apocalisse, HPL definisce parametri narrativi, traccia linee di confine, stabilisce modelli primari. Sulla base delle sue storie del macabro, da "Dagon" ad "Aria fredda", da "Il colore dallo spazio" a "Il dominatore delle tenebre", o dei suoi agghiaccianti "Miti di Cthulhu", da "Nyarlathotep" a "L'entità sulla soglia", da "L'orrore di Dunwich" a "L'ombra su Innsmouth", si potrebbe affermare senza troppi timori che la letteratura dell'incubo possa essere suddivisa in prima e dopo HPL. È in questa chiave di analisi che si colloca la presente antologia, che raccoglie tutto il meglio della sua vasta produzione: un omaggio alla personalità e all'opera di un autore destinato a essere, e a rimanere, una leggenda.
È un pomeriggio d'estate e Trevor Riddell è in viaggio verso Seattle con suo padre. Viaggiano in silenzio: Trevor, quattordicenne, pensa ai genitori che si stanno separando, e gli sembra una cosa impossibile. Suo padre Jones guida, e intanto pensa al proprio fallimento economico, a sua moglie che si è allontanata, e alla grande casa di famiglia, dove ora è diretto con il figlio per un motivo che conosce soltanto lui. Lì, tra le mura di Riddell House, una immensa magione nei boschi, ormai mangiata dall'edera, fatta di mille stanze, sale da ballo e salotti un tempo sempre illuminati, si è svolta la storia dei suoi avi - piena di luci e bagliori, ma anche di ombre e oscurità. Una storia che comincia con il bis-bis nonno Elijah, barone del legname, colpevole di aver sventrato le foreste americane, ai primi del '900, accumulando una fortuna immensa. E continua con i suoi figli e i figli dei suoi figli, vite splendide o spezzate, avvolte nel mistero del tempo, consumate tra errori, amori sbagliati, sogni troppo grandi. Spetterà al giovane Trevor, nella lunga, magica estate che lo aspetta, gettare luce sui misteri di Riddell House, e aiutare suo padre a riconciliarsi con il passato della sua famiglia, scoprendo che cosa ha avvelenato a poco a poco i suoi membri, per generazioni, come una maledizione.
Amina Eapen è una fotografa di matrimoni, e vive a Seattle in un tipico appartamento da middle class. Sua madre, Kamala, vive nel New Mexico in una casa circondata da pioppi e da una mesa contro cui la sera echeggia lo stridio dei grilli. Sua madre detesta Seattle, una città perennemente "senza sole" dove, come ha letto su un numero di Rolling Stone che Amina le ha inavvertitamente lasciato, le rock star non trovano di meglio che spararsi. Una sera di pioggia la ragazza riceve una telefonata di Kamala. All'orecchio le giungono i rumori della notte del New Mexico, l'applauso soffocato del vento che soffia tra i pioppi, il ticchettio del lucchetto del cancello dell'orto. Le giungono anche notizie che non avrebbe mai voluto sentire: Thomas, suo padre, un medico stimato, di notte se ne sta seduto sotto il portico di casa in preda a febbre e a un furore di parole. E Kamala, infrangendo la legge non scritta di non valicare mai il confine della zona di casa riservata a Thomas, si è spinta nella luce gialla del portico giusto per udire il marito parlare con Ammachy, la nonna morta da quasi vent'anni in India. È chiaro che Amina dovrà precipitarsi laggiù, nella casa del New Mexico, dove albergano ancora i ricordi della sua infanzia e degli anni trascorsi dagli Eapen in India. La la storia di una famiglia indiana emigrata in America e di una ragazza che, scoprendosi donna senza aver realizzato nessuno dei suoi sogni, si avventura alla ricerca delle proprie radici.
Samantha Kofer, giovane e promettente avvocato associato da tre anni del più importante studio legale di New York, ha davanti a sé una brillante carriera, o almeno così crede. Ma è il 2008 e con l'esplosione della crisi finanziaria, le cui ripercussioni in tutto il mondo sono ben note, moltissimi professionisti restano senza lavoro. Gli istituti bancari, gli hedge fund e i grandi studi legali ridimensionano drasticamente spese e personale. E così, ad appena due settimane dal crollo di Lehman Brothers, Samantha perde il suo lavoro, la sua sicurezza e il suo futuro. Al tempo stesso, però, è anche una delle poche persone a cui viene offerta l'opportunità di lavorare gratuitamente per un anno in un piccolo studio di assistenza legale a Brady, una sperduta cittadina di 2200 anime sui monti Appalachi, in attesa di tempi migliori. È un cambiamento di vita radicale. Samantha si ritrova infatti in un mondo lontano anni luce da quello in cui ha sempre vissuto, e grazie all'indomita Mattie Wyatt, capo della Mountain Legal Aid Clinic, e all'affascinante e misterioso nipote di lei, l'avvocato Donovan Gray, capisce subito cosa significa doversi confrontare con veri clienti e problemi reali. Ma soprattutto dovrà fare i conti con il torbido e pericoloso business dell'industria carbonifera, vera risorsa del paese. Un mondo in cui le leggi non vengono rispettate, la violenza è sempre in agguato e la terra stessa è minacciata...
Tutti sanno come è nato e come è morto Gesù. La stella cometa, la mangiatoia, i Re Magi; e poi la passione, la crocifissione. Ma che cosa ha combinato dall'infanzia ai trent'anni? Su richiesta del Messia, a duemila anni dalla sua morte, un angelo fa resuscitare il suo migliore amico, Levi detto Biff, a cui spetta il compito di scrivere un nuovo Vangelo che racconti finalmente la vera storia di Gesù di Nazareth. E quella di Biff è un'epopea ricca di miracoli, viaggi, scoperte, kung fu, demoni, morti viventi e folli monaci tibetani. Forse nemmeno l'astuzia e la devozione del migliore amico riusciranno a risparmiare al Salvatore il suo tragico destino. Nessuno - a parte Maddi (Maria di Magdala) - gli ha voluto bene quanto lui, ma Biff non permetterà che si sacrifichi e ascenda al cielo senza aver lottato per impedirlo! Chi ha amato la folle e surreale altalena di personaggi e avventure di "Un lavoro sporco", ritroverà il medesimo spirito in questa commovente rivisitazione delle Sacre Scritture.
1832. Affascinato da una misteriosa rotta segnata su una mappa antichissima, Charles Darwin decide di spingere il Beagle sempre più a Sud, fino a lambire i ghiacci dell'Antartide. Ma ciò che vedrà lo convincerà a bruciare il resoconto di quella spedizione e a distruggere ogni prova dell'esistenza di un luogo maledetto. California, oggi. "Uccideteci tutti". È questa l'agghiacciante richiesta che arriva da un laboratorio militare segreto. E infatti, quando la squadra di soccorso arriva sul posto, è ormai troppo tardi per intervenire. Perché nel raggio di cinque chilometri intorno al sito, ogni forma di vita ha cessato di esistere. Washington, oggi. Un gruppo di uomini armati irrompe nella sede della DARPA ed elimina l'unico biotecnologo in grado di dare un senso ai dati sconcertanti raccolti nella zona del disastro. A Gray Pierce rimane quindi solo una possibilità: rivolgersi ad Alex Harrington, un controverso scienziato di fama mondiale che, negli ultimi tempi, aveva intrattenuto una fitta corrispondenza col direttore del centro californiano. Harrington è disposto a collaborare, però a condizione che Gray lo raggiunga nella sua stazione di ricerca in Antartide. L'agente della Sigma è troppo esperto per non sospettare che si tratti di una trappola, ma deve correre il rischio, se vuole salvare l'umanità dall'estinzione...
Un libro, due lettori, un mondo di pericolo e desiderio... Una giovane bibliotecaria trova per caso un libro lasciato fuori posto da uno sconosciuto: un lettore intrigato, rapito dalla storia e dal suo misterioso autore, come rivelano le note che ha appuntato a margine. Lei gli risponderà con note di suo pugno, dando inizio a un singolare dialogo che li condurrà insieme in un mondo sconosciuto. Il libro: La nave di Teseo, l'ultimo, discusso romanzo di V.M. Straka - autore prolifico quanto enigmatico - nel quale un uomo senza passato viene rapito e imbarcato a forza su una strana nave dal terrificante equipaggio e lanciato verso i pericoli di una missione ignota. L'autore: Straka, oscuro e discusso protagonista di uno dei più grandi misteri del mondo; rivoluzionario di cui nulla si conosce se non le parole che ha scritto e le teorie elaborate sul suo conto. I lettori: Eric e Jennifer, un ricercatore e una studentessa indietro con gli esami, entrambi chiamati a scelte cruciali per capire chi sono e che cosa vogliono diventare, e quanto saranno in grado di mettere le proprie passioni, ferite, paure l'uno nelle mani dell'altro. "S." ideato, concepito, realizzato dal regista J.J. Abrams e scritto dal romanziere Doug Dorst, è il diario di due persone che si incontrano tra i margini di un libro per ritrovarsi invischiate in una lotta mortale tra forze sconosciute: un viaggio nell'universo della parola scritta che risucchierà i suoi lettori in una rischiosa spirale...
Un uomo dal pugno di ferro è appena salito al potere in Russia. È l'enigmatico Valeri Volodin, che non nasconde le sue mire espansionistiche sui territori dell'ex blocco sovietico. Il presidente degli Stati Uniti Jack Ryan è in allerta, e quando un ex agente dei servizi segreti russi si sente male durante una visita alla Casa Bianca, e muore per avvelenamento da polonio, sembra che la Guerra fredda non sia mai finita davvero. Un'altra spia russa viene uccisa su suolo ucraino, e Volodin ne approfitta per mobilitare le truppe verso il Paese confinante. Ryan capisce che tutto si collega a una storia sepolta nel passato: quando era ancora un giovane analista della CIA, era stato incaricato di far luce sulla morte di un agente che stava investigando sulle attività sospette di una banca svizzera. Le indagini avevano condotto al KGB, ma l'assassino non era mai stato scoperto. È su questa pista che il presidente degli Stati Uniti chiede al figlio di intervenire, e Jack Ryan Junior, che ha lavorato per l'organizzazione segreta Campus, abbandona la nuova vita a Londra per correre in aiuto del padre. In un'indagine parallela a quella ufficiale, esplora in segreto le pieghe di un conflitto internazionale. Deve portare a termine ciò che suo padre aveva cominciato. Ma mentre il presidente Ryan si lancia in una battaglia disperata per contrastare l'aggressione russa, e suo figlio combatte una guerra silenziosa contro un nemico spietato, le probabilità di un conflitto globale aumentano...
Dopo "Mio amato Frank", Nancy Horan racconta un'altra turbolenta storia d'amore e una toccante vicenda umana. Protagonisti, lo scrittore scozzese Robert Louis Stevenson - all'inizio di questa vicenda venticinquenne e destinato per volere del padre a una grigia carriera nell'avvocatura - e una signora americana, Fanny Van de Grift, di dieci anni più grande di lui, fuggita in Europa con i tre figli per sottrarsi a una relazione coniugale sbagliata. Quando la coppia si incontra per caso in Francia, in una colonia per artisti, Robert è soggiogato dal carisma della belle américaine, in particolare dal suo spirito indipendente. La corteggia forsennatamente finché, contro il destino, non comincia con lei la relazione che gli salverà la vita. Trascinati da un amore totalizzante, i due gireranno il mondo alla ricerca di un luogo dove Robert Louis possa vivere in modo tollerabile nonostante i problemi di salute, e possa dedicarsi alla sola cosa che vuole fare: scrivere.
È difficile arrendersi al fatto che il tempo dell'azione, delle responsabilità, della vita attiva sia finito. Soprattutto per un uomo come Harry Bosch, che ha sempre considerato il lavoro una missione. E ora che davanti a sé ha solo tre anni prima della pensione, il suo attaccamento si fa ancora più intenso, tanto da fargli vivere con ansia i giorni che precedono il momento in cui, nell'unità a cui appartiene, vengono assegnati i casi. E questa volta, di casi, gliene vengono affidati ben due. Il primo riguarda un maniaco sessuale di ventinove anni, il cui dna combacia con quello ritrovato sul cadavere di una ragazza uccisa ventun anni prima, quando lui di anni ne aveva solo otto. Come è possibile che il suo dna sia finito sul corpo della vittima? E, escludendo che il delitto sia stato commesso da un bambino, chi è il vero assassino? Ma quella stessa mattina Bosch e il suo partner vengono convocati su una nuova scena del crimine. Il figlio di un uomo politico che in tempi passati era stato vice capo della polizia e acerrimo nemico di Bosch, è stato trovato morto sul marciapiede sotto uno dei più famosi alberghi di Los Angeles, il Chateau Marmont. Suicidio o omicidio? È quello che Bosch dovrà scoprire. Nel corso delle indagini Bosch capirà che i due casi sono strettamente legati, come la doppia elica del dna, e che, sotto una superficie di per sé allarmante, si nascondono risvolti impensabili e raccapriccianti.