Dopo la perdita del marito, soldato dell'esercito americano, Jo Marie Rose, senza dare ascolto a chi le consiglia prudenza, decide di lasciare il lavoro sicuro alla Columbia Bank e di trasferirsi lontano dalla grande città. Un annuncio, scovato su internet, attira la sua attenzione: è in vendita una pittoresca locanda a Cedar Cove, paesino affacciato sull'Oceano Pacifico. Con vista sul faro che svetta dal porticciolo naturale, quel luogo è perfetto per ritrovare l'equilibrio che Jo Marie teme di avere smarrito. Stabilitasi in questa oasi di apparente tranquillità, immersa in un paesaggio incantevole, accarezzata da brezze salmastre, la giovane donna sente subito la sferzata di una nuova energia. Così si mette al lavoro per trasformare la graziosa locanda in un alberghetto, dove dedicarsi con calore all'accoglienza dei clienti e continuare a svolgere le attività predilette: il bricolage,l'arredamento, i lunghi lavori a maglia. È proprio vero che la vita, per quanto provata dalla sofferenza, può sempre ricominciare. Quando accoglierà i suoi primi ospiti, infatti, Jo Marie realizzerà con stupore quante sorprese si nascondono tra quelle mura. La vita di ciascuno di loro è un universo al tempo stesso meraviglioso e travagliato: c'è chi cerca l'amore, chi il perdono e chi vuole ritrovare se stesso. Il B&B Rose Harbor - così Jo Marie chiama la sua locanda - diverrà, per volontà e decisione della sua amabile proprietaria, un luogo dove nessuno che desideri aprire il proprio cuore rimarrà inascoltato.
È il 1960, l'anno in cui il giovane Kennedy porta via la poltrona al paterno generale di nome Ike, una scimmia vola nello spazio a bordo di un razzo americano e il mondo intero ruota attorno a un asse chiamato Congo. Lo stato dell'Africa centrale, liberato dalla dominazione coloniale belga, precipita nel Grande Gioco della guerra fredda tra le superpotenze, diventando meta di avventurieri, spie e missionari provenienti da ogni parte del globo. Nessuno stupore perciò se in quell'anno del Signore, nella foresta nei pressi di Kilanga, dove gli alberi crescono a dismisura come possenti animali, i viticci strangolano i loro simili nella lotta senza fine per la luce e i serpenti occhieggiano tra i rami, una donna e quattro ragazze bianche procedano come boccioli esangui lungo un sentiero. La donna, gli occhi chiari, l'andatura decisa, i capelli scuri raccolti in un logoro fazzoletto di pizzo, si chiama Orleanna Price, battista del Sud per matrimonio avendo sposato un predicatore, anzi uno di quei predicatori dalla furia così potente da far invidia a quella dell'inferno. Le ragazze che le marciano dietro sono le sue figlie, quattro ragazze strizzate in corpi tesi come archi verso la gloria o la dannazione: le due bionde - Ruth May, piccola e vivace e Rachel, imperiosa e bella come la Rebecca biblica, la vergine al pozzo - le due brune, identiche come gocce d'acqua, Leah che procede a passo spedito, e Adah che trascina i piedi con andatura molle.
"Marjorie Morningstar" è una storia emozionante sull'ambizione, la ribellione e il grande amore. Diciannove anni, una cascata di ricci castani, grandi occhi azzurri e un sogno ambizioso: quello di non essere più una studentessa come tante nella New York degli anni '30, ma di diventare l'attrice più acclamata di Broadway. Mentre i genitori, che vivono in un lussuoso grattacielo con vista su Central Park, desiderano che la figlia si inserisca nei salotti più raffinati della città e sposi un buon partito, Marjorie disdegna i bei ragazzi facoltosi che la corteggiano, si iscrive a un corso di teatro e inizia a frequentare l'ambiente bohémien che dovrebbe portarla al successo. È così che incontra il carismatico Noel Airman, drammaturgo e compositore di scarsa fortuna, ma tanto affascinante quanto inaffidabile e sfuggente. Guidata dalla passione per Noel, Marjorie intraprenderà una strada tortuosa e incerta, che da New York la condurrà su una nave per Parigi, nel tentativo di ritrovare l'uomo che ama sopra ogni cosa e di dar vita finalmente ai suoi sogni...
"Per motivi che non so spiegare, Sam mi prese a benvolere e io contraccambiai; ben presto imparò a riconoscermi e, quando veniva a portarci il pastone, era solito offrirmi le migliori squisitezze - foglie di cavolo, avanzi di ortaggi, talvolta perfino una fetta di rapa - prima di gettare il resto ai miei compagni. Ed è solamente grazie alla passione infantile di Sam che voi, o lettori, avete sulla tavola codesto mio libro invece della fetta di lardo o della costoletta che, in caso contrario, sarebbero stati i miei soli resti mortali..." Cominciano così le memorie di Toby. Dalla nascita nel 1781, o giù di lì, in un podere presso Salford, alla carriera nel mondo dello spettacolo, ai viaggi, ai prodigi, agli incontri con le grandi personalità inglesi dell'Illuminismo.
Jonathan Lyons, famoso esperto di storia biblica, è convinto di essersi imbattuto nella più sensazionale delle scoperte: una lettera, l'unica mai conosciuta, presumibilmente scritta da Gesù a Giuseppe d'Arimatea. La più rara delle pergamene, che si credeva perduta, sottratta in realtà alla Biblioteca Vaticana nel 1400. Impegnatosi a non far trapelare la notizia, Jonathan consulta alcuni colleghi che confermano la sua tesi. Tuttavia, lo studioso rivela a un amico il terribile sospetto che qualcuno di cui si fidava stia tramando per vendere il preziosissimo documento, avendo mostrato un interesse eccessivo al suo valore economico. Nel giro di pochi giorni, Lyons viene trovato nel suo studio con una pallottola in corpo. E la moglie, Kathleen, affetta dal morbo di Alzheimer, è a fianco del cadavere, farneticante e con l'arma del delitto ancora in mano. La donna, nonostante la malattia, era al corrente di una lunga relazione extraconiugale del marito... Lyons è dunque morto sotto i colpi della moglie, preda di un attacco di incontrollata gelosia, come sostiene la polizia, o il delitto è invece legato alla scoperta della pergamena? Che ora, con sconcerto di tutti, risulta introvabile? Toccherà alla figlia Mariah, sconvolta ma decisa a salvare la madre dalla prigione, cercare di svelare l'intricato mistero che sembra nascondersi dietro la morte del padre, in un'indagine inquietante dai risvolti imprevedibili.
A diciotto anni, Annabelle Worthington ha tutto quello che si potrebbe desiderare. Giovane ereditiera dell'alta società newyorkese, è cresciuta in un ambiente dorato, circondata dall'affetto di una famiglia unita. Ma, nell'aprile del 1912, un drammatico incidente distrugge per sempre il mondo che ama: suo padre e suo fratello muoiono nel naufragio del Titanic. Disperata, la ragazza trova la forza di reagire, dedicandosi al volontariato e scoprendo una passione per la medicina che la accompagnerà per tutta la vita. Quando poi sposa il suo migliore amico, Annabelle spera che il destino le stia offrendo una seconda occasione per essere felice. Ma anche questo matrimonio in apparenza idilliaco le porta solo dolore, a causa dei terribili segreti che l'uomo nasconde. Travolta senza colpa da uno scandalo più grande di lei, Annabelle fugge verso il Sud della Francia dove, tra le macerie della Prima Guerra Mondiale, riesce finalmente a realizzare il suo sogno di diventare medico. Al termine del conflitto, decide di ricominciare da capo, a Parigi. Ma, all'improvviso, l'incontro con una persona speciale la induce a riaprire il cuore a tutto ciò che ha così faticosamente tentato di lasciarsi alle spalle...
Si avvicinava la mezzanotte. La donna con una gamba sola era atrocemente ustionata, e ormai la polizia di Mumbai stava andando a prendere Abdul e suo padre. In una povera baracca vicino all'aeroporto internazionale, i genitori di Abdul presero una decisione dopo aver parlato brevemente. Il padre, malato, sarebbe rimasto nella casupola con il tetto di lamiera e il pavimento ricoperto di immondizia dove vivevano in undici, e si sarebbe fatto arrestare senza opporre resistenza. Abdul, l'unico che guadagnasse per tutta la famiglia, doveva fuggire. Come sempre, l'opinione del diretto interessato non era stata richiesta, e ora Abdul era in preda al panico, incapace di pensare. Aveva sedici anni, o forse diciannove - i genitori non si ricordavano mai una data. Allah, nella sua impenetrabile saggezza, l'aveva fatto piccolo e scattante. Cosa si cela dietro le piastrelle italiane (definite "beautiful forever") che campeggiano sul muro che separa il viale d'accesso all'aeroporto di Mumbai dallo slum di Annawadi? Un romanzo-reportage nella forma della narrative non-fiction in cui il Premio Pulitzer Katherine Boo racconta la vita di uno slum indiano durante l'arco di alcuni anni, seguendo da vicino le vicende di diversi dei suoi abitanti.
Nora è assolutamente sicura che Patch sia il suo unico, vero, grande amore. Che sia un angelo caduto non importa, lui è tutto quello che lei vuole. Purtroppo, però, il loro destino sembra quello di essere nemici mortali. Angeli caduti e Nephilim, infatti, sono padroni e vassalli, da secoli in lotta fra loro. Come se questa sanguinosa e dolorosa rivalità non bastasse, Nora è stata costretta a giurare di condurre i Nephilim in guerra contro il loro eterno nemico, e se dovesse mancare alla parola data condannerebbe a morte lei e sua madre. Eppure, Nora e Patch affronteranno fianco a fianco anche quest'ultima battaglia, convinti che ciò che li lega non può essere sciolto. Vecchi avversari ritorneranno, nuovi nemici si riveleranno e antiche amicizie tradiranno, minacciando la pace che i due innamorati cercano disperatamente. Il campo di battaglia si delinea, e indietro non si può tornare... Esistono ostacoli che nemmeno l'amore può vincere?
Quando Maureen Paschal, giovane giornalista nota per le sue ricerche sulla figura di Maria Maddalena, riceve una lettera da Bérenger Sinclair, un nobile scozzese che la invita nel suo castello in Francia per rivelarle un segreto che la riguarda, non sa che si sta lanciando in un'avventura densa di misteri e di morte. Guardando una fotografia di Maureen, Sinclair ha riconosciuto l'anello che la donna ha al dito, donatole da un antiquario di Gerusalemme. Secondo la leggenda, solo "l'eletta" può portarlo, colei a cui è dato di scoprire i papiri segreti che Maria Maddalena ha portato con sé fuggendo dalla Galilea, e che ora sono nascosti in qualche luogo remoto della Linguadoca. Sono testi rivoluzionari, che molti hanno cercato invano di recuperare nel corso dei secoli e che raccontano del legame tra la Maddalena e Gesù e dei figli nati dalla loro unione. Ma Sinclair non è l'unico a interessarsi ai preziosi papiri. Anche una setta segreta, la temibile Corporazione dei Giusti, è disposta a tutto, persine all'omicidio, pur di impadronirsene. E quando Maureen troverà su una vecchia tomba un'incisione identica a quella del suo anello, la caccia si farà spietata.
Nelle prime pagine di questo romanzo un motoscafo della polizia è lanciato a tutta velocità attraverso la baia di Miami con a bordo Nestor Camacho, un giovane agente di origine cubana che crede nella giustizia e nel suo lavoro. Ma a guidare quel motoscafo è Tom Wolfe, lanciato a tutta velocità con il suo stile inconfondibile e il suo occhio inappagabile dentro la sola città al mondo in cui gente di un altro paese, che parla un'altra lingua e ostenta un'altra cultura, ha preso legittimamente il potere. Miami è un crogiolo di razze e culture in cui molti, maledizione!, non si fondono affatto: il sindaco cubano e il capo della polizia nero; lo scatenato reporter del "Miami Herald" uscito da Yale; lo psichiatra specializzato in disturbi sessuali che ha una rovente relazione con la sua infermiera cubana e tiene sulla corda il suo paziente più importante; il professore haitiano che pensa di essere francese e non sa come tenere a bada il figlio adolescente, fiero della sua identità creola; i ricchi collezionisti che spendono milioni in opere d'arte contemporanea al Miami Art Basel; gli spacciatori neri in guerra con i poliziotti cubani. Sono queste le figure su cui Tom Wolfe ha costruito il suo nuovo romanzo, per raccontarci una città che è la punta dell'iceberg sociale contemporaneo, il luogo in cui si manifestano tutte le contraddizioni e si sperimentano le dinamiche del mondo che verrà.
Inghilterra, XV secolo. Non è la prigione a gettare Thomas Malory nel più nero sconforto. È la consapevolezza di avere fallito, proprio come tutti coloro che lo hanno preceduto. Ormai ha una sola ragione di vita: proteggere la chiave che dà accesso a un segreto antichissimo. E ha un solo modo per farlo: scrivere un'opera sulle gesta di re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda... Inghilterra, oggi. Arthur Malory è sconvolto. Prima ha visto il suo migliore amico, Andrew, morire per mano di un assassino, poi è sfuggito per miracolo all'incendio che ha distrutto la sua casa. E tutto ha avuto inizio con una telefonata, quella in cui Andrew gli annunciava di avere novità sensazionali riguardo alla loro grande passione comune: il Graal. Da quel momento, Arthur è diventato il bersaglio di uomini senza scrupoli, determinati a completare una missione iniziata in Palestina, la notte in cui Gesù ha bevuto dal sacro calice, durante l'Ultima Cena. La sua unica possibilità di salvezza è trovare il Graal prima di loro. E, per riuscirci, dovrà rintracciare e seguire una catena d'indizi lasciata dal suo illustre antenato, Thomas Malory. Ma la sfida più grande che attende Arthur è la natura stessa del potere del Graal. Un potere che risale all'origine dell'universo, un potere che va oltre la Chiesa, oltre la morte di Cristo, oltre la vita...
Stella non ha mai conosciuto i suoi genitori. Cresce con una nonna eccentrica, una sorta di Bette Davis in stile vittoriano, adorata e terrorizzante al tempo stesso, fino a quando, compiuti i diciotto anni, non decide di trasferirsi a Londra. Il suo spirito ribelle e una voglia bruciante di nuove esperienze la spingono ad abbracciare il movimento punk, affascinata dal cangiante Ziggy Stardust di David Bowie, e a sperimentare ogni cosa. Il sesso innanzitutto. Con i personaggi più disparati. Uomini e donne. Ma una sera, a una festa, incontra "Daddy". Cinquant'anni, alto, forte, ricco, deciso. Stella va a stare da lui. Accetta di portare abiti da Lolita. E scopre che il sottile gioco erotico della sottomissione esercita su di lei un'attrazione irresistibile. Che ogni desiderio di lui è anche il suo. "Era la figura paterna che non avevo mai avuto e l'amante perfetto che avevo sempre desiderato". Trascorre tre anni da scolaretta in tacchi alti, accettando di subire punizioni per aver disobbedito, felice di rimettersi alle sue volontà, di non dover pensare a nulla, di non dover prendere decisioni, nemmeno sul cibo che può o non può mangiare. Tanto "ci pensa Daddy". Fino a quando il gioco non si ribalta.