Nella notte di Londra, un uomo calpesta volutamente una bambina, non curandosi delle sue grida. Rincorso da un passante, il demoniaco signor Hyde accetta di risarcirla con del denaro: ma l'assegno che produce ha la firma del distinto Jekyll, un medico stimato da molti. È l'inizio della caduta di Jekyll in un vortice di stranezze: si isola, pare tormentato da angosce violente, e soprattutto fornisce a Hyde - che ispira orrore istintivo, e che è accusato di delitti ripugnanti - non solo denaro, ma anche protezione in casa sua. Quale oscuro patto può unire due personalità tanto diverse? Ambientata in una Londra allucinata e circospetta (nel 1886, quando il romanzo fu pubblicato, in città era attivo Jack lo Squartatore), questa fantasia nera di Stevenson ha dato corpo all'idea della doppia personalità. E nel condurre il lettore in una trama che ha il ritmo del romanzo giallo e la tensione dell'horror, porta a galla verità che non appartengono solo allo sventurato, ambizioso Jekyll, ma che parlano ai lati oscuri di ognuno di noi.
In questo romanzo, ambientato nell'Inghilterra di Elisabetta I e di Maria Stuarda, Benson affronta e descrive il travaglio interiore che lo aveva portato alla conversione. Attraversato da due fili conduttori: la dialettica lacerante dell'uomo che quanto più è proteso alla ricerca della verità tanto più percepisce il dramma dell'ingiustizia e del peccato; la domanda che dà il titolo al romanzo, e che esprime l'insopprimibile esigenza dell'uomo di vivere pienamente solo nel seguire un'autorevolezza oggettiva. Proprio questa fu la chiave che aprì Benson alla Chiesa cattolica, l'unico luogo in grado di offrire questa Autorità liberando l'uomo dalla disperante solitudine del proprio criterio soggettivo, tipica del protestantesimo.
L'Inghilterra della rivoluzione industriale vede muoversi immense fortune a seconda di chi controlla il carbone. Ed è proprio il carbone a scatenare le passioni malevole della potente famiglia Jamisson, che trova però sulla sua strada la nobiltà d'animo e il coraggio del giovane McAsh, un minatore che ha deciso di spezzare le catene della schiavitù.
Pochi ingredienti, un angelo, un bambino, un volo in deltaplano mettono in moto le riflessioni dell'autore sul proprio passato, sull'amore, sul dolore, su tutti gli aspetti più importanti dell'esistenza. L'autore incentra la propria narrazione sul distacco e sulla necessità di lasciare il nido, per poter spiccare il volo con cui inizia la propria vita.
Un mistery e, allo stesso tempo, una sensuale storia d'amore ambientata tra i costruttori delle grandi cattedrali del medioevo. Azioni, colpi di scena e oscure passioni sullo sfondo di un'era ricca di intrighi e tradimenti, pericoli e minacce, conflitti e lotte spietate per la conquista del potere.
Una ragazza, in seguito a un'aggressione nel corso della quale è stata stuprata e quasi uccisa, perde la memoria. Non ricordandosi più la propria identità, assume il nome di Mary Lamb e cerca, con fatica e candore, di mettere insieme pezzi di passato e consapevolezze perdute. Finché, a poco a poco, si fa strada in modo sempre più convincente l'angoscioso sospetto che la sua identità sia legata a quella di una certa Amy Mide, una ragazza che per amore ha commesso ogni genere di nefandezze.
Vita e morte di due amici rivali: una divertita meditazione sugli aspetti più grotteschi della realtà umana. Vernon Halliday e Clive Linley, due vecchi amici, si ritrovano al funerale di Molly, una donna che in momenti diversi hanno entrambi amato. Dopo il funerale i due si promettono di intervenire, l'uno in caso di sofferenza e malattia dell'altro, per alleviarsi reciprocamente le sofferenze. I due amici faranno però scelte sbagliate che li rovineranno. Ma allora, chi incolpare dei nostri errori? chi se non noi stessi, o meglio, i nostri migliori amici? Una lucida allegoria del deserto morale in cui viviamo.
"Scegliendo le parole con la cura e la pacatezza di un abile intarsiatore la Gaskell racconta con straordinaria delicatezza la storia di Phillis, cugina del diciannovenne Paul, e si esprime attraverso una sorta di realismo in bilico tra due ideali: da una parte la campagna, armoniosa e immobile, e dall'altra la città con il suo dinamismo ineluttabile e divoratore". (Kate Singleton)
Una grande camera da letto di un pallido ed elegante azzurro chiaro, con una grande finestra che dà sul giardino e la fontana. Per la quattordicenne Emily il ricordo della camera azzurra è indissolubilmente legato a quello della madre, ma ora quella camera è occupata da un'altra donna e per Emily si apre il momento della nostalgia e del ricordo.