Oltre 43 milioni di libri venduti, lettori in più di 150 paesi, forum di discussione in Internet con il suo nome: Paulo Coelho è ormai diventato un fenomeno di massa di rilevanza mondiale, e non si tratta soltanto di uno degli autori più letti al mondo, ma anche di uno tra quelli che hanno maggior influenza sui lettori, i quali lo considerano un punto di riferimento. Questa biografia, illustrata e con vari documenti inediti, offre un profilo completo del narratore, a partire dalle sue attività editoriali e letterarie fino alle notizie più personali e private.
Abbandonata dal padre Walter quando era solo una bambina, la protagonista di questo romanzo smarrisce la propria identità. Cresce in una piccola comunità rurale del Portogallo, insieme alla madre e a Custodio, fratello di suo padre, cercando di ritrovare, attraverso oggetti e vecchie storie dimenticate, il senso di quella assenza, di quella perdita che pesa come un'ombra sulla sua maturazione. Solo divenuta donna il significato di quell'abbandono diventerà evidente, quando ritroverà suo padre in Argentina, ormai vecchio e disperato, e riceverà in eredità da lui un lenzuolo, simbolo della sua identità e della sua giovinezza.
I manoscritti del "Kamasutra" erano spesso miniati, ma nessuno degli esemplari più antichi è sopravvissuto. A risarcirci di quella perdita provvedono le miniature eseguite nel Bikaner nell'ultimo scorcio del XVII secolo, probabilmente ascrivibili all'artista noto con il nome di Ruknuddin e oggi custoditi presso il Fitz William Museum di Cambridge. Queste miniature mostrano una decisa influenza della tecnica persiana introdotta dai Moghul, ma si distinguono per l'incomparabile stile tipico del Bikaner, dove risaltano elementi quali le spettacolari formazioni nuvolose, i panorami di lussureggiante vegetazione al chiaro di luna e la prospettiva talora incoerente creata dalla linearità geometrica delle forme architettoniche. Le tavole sono precedute da un commento di Wendy Doniger, eminente indologa e studiosa di storia delle religioni, che accompagnerà il lettore in questa galleria di dipinti conducendolo via via, con sapienza, ai testi che li illustrano.
Negli anni Ottanta Álvaro Mutis crea il personaggio di Maqroll il Gabbiere, protagonista di una serie di romanzi che sono valsi all'autore numerosi premi internazionali. Ed è proprio Maqroll, accanto al diplomatico portoghese di «I testi di Alvar de Mattos» o allo stratega dell'imperatrice Irene di «La morte dello stratega», uno dei personaggi che il lettore può incontrare in questa raccolta di racconti.
Sepúlveda racconta il lato più avventuroso e intimo della sua vita: gli amici, gli incontri con i grandi scrittori come Francisco Coloane e Osvaldo Soriano, i momenti condivisi con i compagni, Hernan Rivera Letelier, Mario Delgado Aparain, Mempo Giardinelli e Mario Benedetti. Rivive i festival letterari, le occasioni di incontro pubbliche e private, sullo sfondo dei luoghi dove il suo "gruppo" è solito ritrovarsi: da Parigi a Santiago del Cile, da Gijon a Guadalajara, da Roma alle tante province italiane. E lo fa conversando con Bruno Arpaia, egli stesso scrittore e conoscitore della letteratura sudamericana.
Abbas Karam Younis, giovane idealista, scrive il suo primo dramma dando spazio ai segreti più intimi e sordidi della sua famiglia e degli amici che gravitano intorno: gioco d'azzardo, prostituzione, alcol, droghe, omicidi. La coincidenza con la realtà è così forte da aprire un oscuro corridoio fra la rappresentazione e la vita. Sullo sfondo del Cairo e dei suoi teatri, quattro personaggi raccontano gli amori e le gelosie, la passione e la morte, trasformando il copione che si preparano a interpretare nel canovaccio dell'esistenza.
1666: la peste da Londra arriva a Eyam attraverso un pezzo di stoffa. E la trasporta fino alla casa di Anna Frith, una servetta vedova con due bambini, che in cambio di qualche soldo ospita un giovane sarto innamorato di lei. Manipolando la stoffa, il sarto diventa la prima vittima della terribile malattia. Attraverso la voce e lo sguardo di Anna, assistiamo al drammatico e incalzante susseguirsi degli eventi. Dalle preghiere, gli abitanti di Eyam passano alle pratiche magiche e poi alla crudele caccia alle streghe, in un innarrestabile crescendo di ottusità e superstizione.
Un ragazzino gioca seduto a cavalcioni su un gigantesco cannone: è Kim, altrimenti noto come il "Piccolo Amico di tutto il Mondo"; orfano di un sergente irlandese, cresciuto come un monello indiano, Kim è sotto la protezione di due numi tutelari. Il ragazzo gioca per il gusto di giocare e viaggia per il gusto di viaggiare e si mette in marcia lungo la Grand Trunk Road, fiumana di vita che percorre millecinquecento miglia da Bombay a Benares a Peshawur, dando così avvio a una scorribanda picara che è insieme un pellegrinaggio religioso.
Elizabeth Costello, anziana e popolare romanziera, riesce a mettere in crisi tutti i sapienti accademici, a cominciare da suo figlio, professore di fisica in una città universitaria "politically correct", dove è stata invitata a parlare dei suoi libri. Con la sua voce pacata, Elizabeth parlerà invece delle "vite degli animali" e di come vengono maltrattate dagli uomini, gettando i suoi ascoltatori in un insanabile imbarazzo.
Bambarén ci conduce in "magici mondi a fantasticare sui tanti miracoli che accompagnano il nostro vivere quotidiano" e ci narra affascinanti storie dai singolari protagonisti. Ecco quindi la vicenda del sole e della cometa: lui bello come un dio e incoronato dai suoi raggi, ma terribilmente solo, lei splendida con la sua lunga chioma. Dopo il loro incontro il nostro astro fiammeggiante, seguendo i consigli dell' amica, si troverà in compagnia di tanti pianetini e non soffrirà più di solitudine. Poi ancora: l'incontro di un uomo e una donna propiziato da una stella cadente, la breve eppure meravigliosa esistenza di una farfalla, che racchiude in sé un messaggio profondo sull'essere e sull'apparire...
Belgrado è una città che, negli ultimi dieci anni, è diventata un simbolico crocevia fra Europa e mondo balcanico, fra imperi collassati e straordinarie aperture al nuovo. Cinema e letteratura testimoniano ampiamente questo singolare fermento. Questa antologia testimonia, fra surreale e iperreale, la vivacità e la potenza del fenomeno in atto. Da "classici" come Danilo Kis e Slobodan Tisma ad autori più giovani come Aleksandar Gatalica e Nina Zivancevic, il meglio della letteratura serba a confronto con l'immagine di una città-capitale, utile per capire il drammatico e stimolante rapporto Occidente-Oriente.
Improvvisamente posseduta dal demone della ribellione, Ingeborg Bullivant, figlia putativa del vescovo di Redchester, si prende una settimana di vacanza per visitare Lucerna. L'accompagna un serio e pensieroso pastore protestante che non tarda a chiederla in moglie, gettandola in grande imbarazzo. Al suo ritorno a casa, però, di fronte all'ira del padre, Ingeborg accetta la via di fuga della proposta di matrimonio con vero sollievo. Ma il ruolo della moglie di un pastore in Prussia non è quello che Ingeborg ha immaginato: presto si insinua in lei il dubbio che la sua vita non sia poi così cambiata.