
Davanti alle rovine di una città, due uomini si fronteggiano: un vecchio reso saggio dalla vita e il soldato venuto per ucciderlo. Quale filo segreto e invisibile lega questi due destini? Da quanto si inseguono senza raggiungersi? Prima di morire il vecchio ha qualcosa da raccontare: tutto comincia con il ricordo di un cortile rinchiuso da alte e anguste mura. Di un ragazzo povero e insofferente della povertà che agogna di correre l'avventura per le strade del mondo. Di una musica misteriosa e sbagliata. Di una rivolta, o forse una rivoluzione, e di un assassinio insensato. Di una fuga. Il racconto del vecchio scioglie, mescola, unisce, rivela, si tinge di molti colori. Mette i due uomini a nudo. Prepara una nuova fuga. Quella definitiva, forse.
Anni fatti di speranze, di lotte, di sofferenze. Sono gli anni Sessanta e il clan Lennox sembra non volersi risparmiare nessuna contraddizione. Due donne straordinarie, Julia e Frances, infinitamente diverse ma unite nella protezione della prole, combattono per i "ragazzi" contro tutti gli ostacoli. Fra tutti il peggiore è il Compagno Johnny, padre dei ragazzi, figlio di Julia ed ex marito di Frances. "La rivoluzione viene prima delle questioni personali" è il motto che recita mentre deposita mogli scartate e figli danneggiati nella grande casa di Julia.
Sono gli anni sessanta e la famiglia Lennox sembra non volersi o non potersi risparmiare nessuna contraddizione. I giovani, che rompono i tradizionali vincoli e chiedono libertà, vengono considerati dalle generazioni più vecchie come persone seriamente danneggiate. E Julia, la matriarca del clan, ne conosce anche il motivo: "Non è possibile passare attraverso due orribili guerre e poi dire: 'È finita, adesso si torna alla normalità'. Si sono accartocciati, i nostri figli, sono figli della guerra".
I sogni sono importanti nella casa di Harry. Per tutta l’infanzia, lui e i suoi cinque fratelli crescono sentendo la madre colorare il loro povero mondo con le proprie fantasie, e allora le stanze spoglie della casa si riempiono magicamente di mobili, la fame diventa più sopportabile e le urla del padre, un ebreo polacco emigrato in Inghilterra e sempre attaccato alla bottiglia, fanno meno paura.
Ma i sogni, si sa, sono come le bolle di sapone: bellissime finché le si osserva in lontananza, peccato che, quando si cerca di afferrarle, non resti niente in mano. Solo la mamma non si rassegna e continua a inseguire il suo sogno più grande, l’America.
Finché, un mattino, quando Harry ha dodici anni, il postino recapita una busta misteriosa. Quando Harry la apre e vede uscire i biglietti per il piroscafo diretto oltreoceano, non crede ai suoi occhi. Improvvisamente una nuova vita piena di promesse sembra possibile e la famiglia attraversa per l’ultima volta la strada di ciottoli sotto casa, dice addio ai vicini, alle fabbriche e alla cittadina operaia del Lancashire in cui ha vissuto per anni e si mette in viaggio per raggiungere alcuni parenti emigrati a Chicago. Harry è senza parole: per la prima volta vede una grande città, con i suoi grattacieli, le macchine e un lago enorme come il mare, mentre con i fratelli può finalmente godersi gli agi desiderati per anni, la luce elettrica, una vasca da bagno, il telefono.
Ma la Grande Depressione non risparmia nessuno e risveglia i fantasmi che sembravano relegati nel passato. Ancora una volta, la splendida bolla di sapone rischia di scoppiare fra le dita di Harry e dei suoi, proprio quando sembrava fossero ormai riusciti ad afferrarla.
Tutto comincia con una terrifica profezia pronunciata in un salotto di Mosca alla vigilia della Grande Guerra da un certo Ananchin: ciascuno dei presenti avrebbe assistito alla propria rovina e a quella della Russia, ciascuno avrebbe trovato una morte atroce e uno di loro, la bella Wera, avrebbe messo al mondo un demonio. Vent'anni dopo il conte Chlodowski, che allora stava per sposare la donna, ha visto realizzarsi ogni cosa: il vecchio mondo è stato travolto, lui è ridotto in miseria e a nulla è valso che Wera rinunciasse alle nozze e si facesse suora: la guerra e la rivoluzione l'hanno strappata al convento e spinta nelle steppe dell'Asia dove, violata da un assassino, ha avuto quel figlio che Chlodowski cerca ora di tenere lontano da sé.
Commedia fantastica, "Sogno di una notte di mezz'estate" fonde con un'immaginazione sovranamente libera mitologia greca, leggende cavalleresche e folclore celtico, in una vicenda fatta di filtri d'amore, suggestioni della filosofia neoplatonica e farsesche rappresentazioni teatrali. Scritto negli ultimi anni del XVI secolo, questo insolito e fiabesco dramma intreccia le vicende delle nozze di Teseo, duca d'Atene, e Ippolita, regina delle Amazzoni, con quelle di due coppie di innamorati che si perdono e si inseguono in un bosco-labirinto popolato di fate e folletti. In quel luogo, in quella notte, il mondo dei mortali entra in contatto con quello degli spiriti e le due dimensioni finiscono per rispecchiarsi l'una nell'altra, confondendosi, in un'esaltazione del potere dell'immaginazione e della teatralità della vita nella quale è impossibile capire cosa sia sogno e cosa realtà. E se non sia il sogno la vera realtà. Con uno scritto di Hugo von Hofmannsthal. Introduzione di Anna Luisa Zazo.
Un romanzo insolito che spazia dall'antica Roma al Medioevo e al secolo XX, seguendo un manoscritto che sopravvive al tempo e cambia radicalmente l'esistenza di tre uomini che lo possiedono, proprio come le loro tre storie d'amore riscriveranno in maniera indelebile il destino di ognuno.
Un romanzo sui rapporti fra madri e figlie e sulla capacità dell'amore di superare ogni ostacolo. Sebbene cresciuta dall'amore del padre, Claire non riesce a superare il trauma infantile provocato dall'abbandono della madre a soli due anni. Quando Nicholas Pierce e la figlia Kayla giungono nell'albergo che Claire gestisce con il marito, il suo istinto materno si risveglia. Fra Claire e la bambina si instaura un rapporto di grande confidenza e quando emerge un'oscura verità su Nicholas, Claire si troverà invischiata in una lotta per salvare la bambina. Proprio questa situazione risveglia in lei il desiderio di ritrovare la madre e la spinge ad intraprendere un coraggioso viaggio per conoscere il suo passato.
Un libro che nella Cina del 1765 riuscì a raccontare l'amore tra gli adolescenti; un libro che mise in scena idee che fondono pietre per riparare la volta celeste, fiori che promettono di restituire in forma di lacrime l'acqua con la quale sono stati coltivati, bambini che nascono con in bocca una giada. Questo libro, considerato uno dei massimi capolavori della narrativa cinese della dinastia Ching, è "Il sogno della camera rossa". Con i suoi circa 450 personaggi che ruotano intorno al destino di Pao-yu, di sua cugina Tai-yu e di Po-ch'ai, in un mulinare continuo di sortilegi che attingono alla tradizione taoista, al sogno e all'allegoria metafisica, questo libro enciclopedico e commovente è un esempio di narrazione unica nel suo genere.