
Una storia in 10 minuti per chi legge il corsivo e un testo medio. Età di lettura: da 6 anni.
Una storia in 15 minuti per chi legge lo stampatello minuscolo e un testo lungo. Età di lettura: da 6 anni.
Una storia in 15 minuti per chi legge lo stampatello minuscolo e un testo lungo. Età di lettura: da 6 anni.
11 novembre 1918. Durante la notte, su un treno privato a nord di Parigi, la Germania firma l'armistizio con le Forze alleate, ma devono trascorrere sei ore prima che sia reso ufficiale e che abbia fine la più grande e sanguinosa guerra mai vista fino ad allora. Sul fronte occidentale s'incontrano tre soldati: sono Axel, un giovanissimo fante tedesco, Will, suo coetaneo inglese, e Eddie, un rampollo americano entrato in aviazione per far colpo sulle ragazze. Nel giro di poche ore, i loro destini s'incroceranno e le loro vite cambieranno per sempre. Sullo sfondo dell'imponente macchina di propaganda, paure, desideri e speranze condivise fanno emergere l'assurdità di una guerra feroce, combattuta da ragazzi simili ma dalle uniformi diverse. Dopo il nazismo di "Ausländer", dopo la Germania dell'Est del "Ragazzo di Berlino", un altro pezzo di storia raccontato da Paul Dowswell: l'ultimo giorno della Prima guerra mondiale. Età di lettura: da 12 anni.
Chi ha detto che le streghe vivono solo in antri oscuri e polverosi? La piccola protagonista di questa storia ha una strega che abita proprio dentro di lei, e che invece di dedicarsi a intrugli e pozioni si diverte a metterle mille paure. È lei a raccontarle che il bagno di notte se ne va a spasso e ci si può perdere a cercarlo, lei a convincerla che giocare nel mare è pericoloso, lei a bisbigliarle che Theo, il bambino che costruisce i castelli di sabbia più belli dei mondo, non vorrà mai fare amicizia. Quell'insolente non ne vuole sapere di lasciarla in pace, e più la bambina cerca di ignorarla, più lei la perseguita! Ma in fondo anche le streghe pestifere hanno un punto debole, e a volte basta invitarle a fare merenda o buttarle in acqua con un bel tuffo per farle diventare più piccole, e perfino simpatiche. Età di lettura: da 5 anni.
‘’Esiste, esisteva, esisterà, a questo mondo, uno stranissimo paese chiamato il paese delle coccole’’.
Così inizia il racconto di don Antonio Mazzi che ci descrive un paese di fantasia, gemellato con il paradiso, i cui abitanti vivono senza televisione e senza negozi e supermercati. Ma cosa rende felici gli abitanti? Le coccole, che tutti si scambiano in continuazione; sono le coccole a preservarli dalla noia e dalle malattie e, quando qualcuno muore, vola direttamente in paradiso. Ma la maga del paese, invidiosa perché nessuno la considera, insinua il dubbio che le coccole possano prima o poi esaurirsi. Spaventati, gli abitanti cominciano a risparmiare le coccole, con risultati disastrosi. Ora sono costretti a rivolgersi alla maga per curare la tristezza e i mali che li affliggono. Ben presto le pozioni della maga si rivelano inutili e vengono sostituite dalla televisione, che invade le case del paese rendendo gli abitanti ancora più soli e infelici. Saranno i bambini e un misterioso barbone apparso improvvisamente a salvare la situazione e a riportare la felicità nel paese delle coccole.
Antonio Mazzi è sacerdote, pedagogista e presidente della Fondazione Exodus Onlus. Spesso ospite in qualità di educatore nelle principali trasmissioni televisive, collabora con numerosi giornali e riviste.Tre lauree ad honorem in Pedagogia, Don Mazzi lavora al progetto ‘’Un’idea’’, struttura sperimentale alternativa al carcere minorile. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Preghiere di un prete di strada (20042), La tv in mano. Riflessioni in punta di dita (20082, con Giovanni Anversa), Come rovinare un figlio in dieci mosse (201010), Come salvare un figlio dopo averlo rovinato (2010), Di squola, si muore?! (20102) e Il mondo e l’infradito (2011).
Simona zampa è nata a Milano. Dopo aver conseguito la laurea in economia aziendale all’Università Bocconi,ha lavorato presso banche di investimento americane e la Banca d’Italia. Spinta dalla passione per l’arte e la letteratura, ereditata dalla nonna poetessa, frequenta corsi serali di disegno e, infine, il corso di Modern Art presso Sotheby’s a Londra. Da allora si dedica all’illustrazione. Sposata con cinque figli, vive e lavora in Svizzera. Tra i suoi lavori più recenti la serie di libri de Il signor Krapiz (Francesco Brioschi Editore) e le illustrazioni per il libro di don Antonio Mazzi Le beatitudini del marciapiede (Monti Editore). Per le Edizioni San Paolo ha illustrato Il paese delle coccole, un racconto di don Antonio Mazzi (2013).
Nella Bibbia ho incontrato è un viaggio all’interno della Sacra Scrittura nella sua completezza, in cui l’autore fa parlare i protagonisti in prima persona. Gli episodi più celebri, ma anche quelli meno conosciuti, vengono presentati con voci personalissime e offrono un racconto moderno, essenziale e fortemente evocativo da leggere come un romanzo. Una sfida narrativa che solo un auto- re poliedrico come Pierdomenico Baccalario poteva affrontare.
Pierdomenico Baccalario (Acqui Terme, 6 marzo 1974) è uno scrittore di romanzi d’avventura per ragazzi. La sua brillantissima carriera comincia con la vittoria, nel 1998, del Premio “Il battello a vapore” con il romanzo La strada del guerriero (Piemme); da allora ha pubblicato numerosi libri tradotti in più di diciotto lingue. Giornalista e sceneggiatore, collabora con la Scuola Normale Superiore di Pisa, con il quotidiano «La Repubblica» e con il mensile «Focus». Ha fondato il gruppo di autori “Gli immergenti” e ha vinto numerosi premi letterari. È tra gli autori italiani per ragazzi più conosciuti e venduti all’estero.
Francesco perde il suo primo dente, un canino. Come la mamma gli ha raccontato, la notte arriva il topo dei denti per lasciargli il dente nuovo. Ma il topo non ci vede bene e fa confusione. Quando il dente cresce, è appuntito come quello di un... vampiro!
La mamma è stupita e porta il bambino da un buffo dentista, vestito da clown, che mette in azione il trapano. Ma Francesco si spaventa e scappa. Nella sua fuga si imbatte in uno strano bambino, pallido e vestito di nero, un vampiretto, in fuga anche lui da un dentista.Anche a lui è spuntato un canino, ma corto e arrotondato.
Capiscono subito che i loro denti sono stati scambiati, ma decidono di tenerseli così come sono, e di diventare anche buoni amici.
Fulvia Degl’Innocenti è una giornalista e lavora da anni per il Giornalino e il GBaby. Ha scritto oltre quaranta libri per bambini e ragazzi con svariati editori, alcuni dei quali tradotti all’estero. Ha ideato e dirige la collana Il parco delle storie. Nella stessa fascia le giostre, ha pubblicato: Martina e il coccodrillo (2005), La cicala suona il rock (2006) e Un folletto in cucina (2009).
Mirella Mariani lavora da anni come illustratrice per ragazzi con editori italiani ed esteri: San Paolo, Paoline, Piemme, Mondadori, EL, De Agostini, Lisciani Giochi, Franklin Watts, Oxford University Press. Collabora in modo continuativo con i periodici San Paolo (GBaby, Giornalino e Famiglia Cristiana) realizzando fumetti, illustrazioni e giochi per bambini. Per il Parco delle storie ha già illustrato L’ombra del drago (2005) e Gli inventori botanici (2007).
Orfana di madre, la piccola Sara è nata in India, dove ha vissuto per sette anni con l'amatissimo padre, Ralph Crewe, un capitano dell'esercito inglese. Sara è una bambina speciale, generosa e gentile con tutti, anche con le persone meno fortunate, e non si perde mai d'animo neppure quando è costretta ad abbandonare il suo paese per un tetro collegio inglese. Da tempo ha imparato a trarre forza dalle meravigliose storie che la sua fervida immaginazione sa inventare, trasformando le difficoltà in mirabolanti avventure. E saranno proprio quelle storie a darle il coraggio di affrontare le umiliazioni che il destino le ha riservato, come una vera principessa. La storia commovente di una bambina, che anche quando tutto sembra andare storto, non abbandona la speranza e crede nelle favole a lieto fine. Introduzione di Carlo Pagetti. Età di lettura: da 10 anni.
Arriva l'estate e non è un'estate qualunque! Un'ondata di mostruoso caldo africano, che i giornali hanno battezzato col minaccioso nome di "Fetonte", sta infatti per abbattersi sulla città. Appena Lele Mosina, il terribile amico di Ciccio Frittata con il gusto per le cattive notizie, informa il giovane inventore, è subito chiaro che bisogna fare qualcosa per difendersi dall'arrivo dell'afa! Già, ma che cosa? Si tratterà, ovviamente, di un'idea alla Ciccio Frittata, ossia di un singolare apparecchio chiamato "Frescolinatore" che avrà il compito di trasportare il fresco di cui si gode nelle cantine del palazzo di Ciccio e trasportarlo fino ad una tenda montata nel parcheggio, dove l'amico Ivo Manetta sta trascorrendo le su vacanze low cost. Le premesse per la catastrofe ci sono già tutte, ma sarà l'arrivo dell'occhialuto e maldestro cuginetto Rambaldo a rendere la miscela letteralmente - esplosiva. Età di lettura: da 7 anni.
L'ultima settimana di maggio, a Pestapicchio, vuol dire una cosa sola: il Pedalino D'Oro ovvero la celebre gara di biciclette del quartiere riservata esclusivamente ai bambini e alle bambine tra gli otto e i dieci anni di età. Al vincitore della gara viene consegnato appunto il Pedalino d'Oro, ovvero un pedale svitato da una bicicletta e immerso in un mare di scarti orafi gentilmente offerti dalla famiglia Gadaldi, proprietaria del Banco dei Pegni "La Sanguisuga". Simbolo di abilità sovrannaturale nell'arte di guidare una bici, il Pedalino è un premio ambitissimo da tutti i piccoli di Pestapicchio. Ma quest'anno sarà Fermo, nove anni e mezzo di abilità ciclistica, a vincerlo. Ne è certissimo. O quasi. Con l'aiuto del suo amico-meccanico Ciangio, il bambino affronterà una corsa senza esclusione di colpi, tra pedalate, amici, sorprese e cerchioni ballerini. Età di lettura: da 7 anni.
Gianni, diciassette anni, calciatore. Una famiglia in pezzi e le idee confuse, molto confuse. Di chiaro, nella sua testa, c'è solo il sogno di giocare in serie A. In attesa che si realizzi, Gianni subisce a denti stretti le piccole, quotidiane angherie del compagno di squadra Guido, tanti soldi e ancor più arroganza. Ma quando a Gianni viene offerta l'occasione di giocare in Irlanda, forse la sua grande occasione, Guido cambia faccia e, improvvisamente generoso, gli propone un'alternativa, una scorciatoia per il successo. Nel mondo del calcio, gli fa capire, i soldi fanno la differenza e la sua famiglia ne ha davvero. Gianni si fida, e finisce nella trappola del falso amico. Quando si rende conto dell'errore, a travolgerlo non sono le scelte sbagliate, ma un odio cieco, pronto a sacrificare i sogni pur di ottenere vendetta. Per ritrovare la rotta, Gianni deve ricominciare da capo, affidarsi a un allenatore che lo capisce come solo un amico farebbe, mettere a tacere la rabbia. Deve imparare a fare la cosa giusta. I prati e i cieli d'Irlanda, insieme agli occhi seri e profondi di Eileen, lo aiuteranno. Età di lettura: da 12 anni.