Un saggio storico che ricostruisce la vicenda umana e spirituale di Gianna Beretta Molla (1922-1962) - canonizzata nel 2004 da Giovanni Paolo II - dal punto di vista della vocazione alla famiglia. Nata in un ambiente cristiano che era luogo di comunione, di formazione e di gioia, avvertì a sua volta la vocazione alla vita di famiglia. Sposò l’ingegner Pietro Molla, ebbe quattro figli e cercò di trasmettere loro un modello educativo incentrato sull’amore di Dio e del prossimo.
Morì dopo aver dato alla luce la quarta figlia mostrando, in pieno XX secolo, «che cosa significa una vita vissuta come vocazione, una vita matrimoniale intensa quale gioiosa risposta alla chiamata del Signore» (Carlo M. Martini).
Maria Teresa Antognazza è giornalista professionista presso il settimanale diocesano «Luce».
Mario Picozzi è professore associato di Medicina Legale presso l’Università degli Studi dell’Insubria.
Antonio Rimoldi è professore emerito di Storia della Chiesa presso il Seminario Arcivescovile di Venegono Inferiore.
Francesco Possenti (1838-1862) era un giovane bello, intelligente, ricco, brillante con gli amici, seducente ballerino. A diciotto anni si ritirò nel convento dei Passionisti prendendo il nome di Gabriele dell'Addolorata, convinto che un quarto d'ora passato con Cristo vale più di mille anni trascorsi nella tenda dei peccatori. Nutrì un ardente desiderio: essere santo. Morì a ventiquattro anni, trasformando anche la morte in un canto alla vita. Il santuario a lui dedicato, in Abruzzo, è fra i 15 più frequentati al mondo. Questo libretto illustrato racconta questa vita fatta di preghiera, penitenza, pietà cristiana.
Frutto di anni di lavoro, questa opera di Le Goff non vuole essere il semplice racconto di una vita, ma l'affresco di un'intera epoca e una serrata discussione sulla possibilità stessa di fare storia, laddove la documentazione sembra sfumare nelle nebbie del mito. La prima tappa del percorso ci offre il racconto tradizionale della vita di San Luigi, elaborato secondo le fonti disponibili: il sovrano devoto, che accoglie i poveri alla sua tavola, fonda ospedali, cura gli appestati e partecipa a due crociate, sino a morire di peste in marcia verso l'Egitto. Quindi, nella parte centrale del volume, Le Goff raccoglie informazioni che vaglia criticamente, distinguendo il probabile dal verosimile. Infine il personaggio è inserito nel quadro dell'epoca.
Angela Merici (1474-1540), come altre mistiche tardo medievali quali Caterina da Siena, era considerata una "santa viva" in virtù del suo misticismo, della sapienza teologica, delle doti umane e della partecipazione alla vita cittadina. L'originalità e il genio della religiosa bresciana risiedono tuttavia nella fondazione della Compagnia di Sant'Orsola. Il volume analizza la figura della santa e la sua fondazione attraverso una pluralità di prospettive - istituzionale, sociale, spirituale e culturale - tali da offrire sia un contributo agli studi sulla religiosità femminile e sul cattolicesimo pretridentino, sia un'interpretazione del "significato storico" della spiritualità approfondendo le forme religiose contestualmente ad aspetti specifici della società e cultura rinascimentale, come la nozione di "individuo" e le idee di genere.
Santa Rita da Cascia gode di una vasta e solida devozione popolare, che spesso però si accompagna a una conoscenza soltanto superficiale della sua figura. Questo libro permette di conoscere a fondo le vicende della sua vita, e illustra insieme le radici e il senso della sua spiritualità.In particolare queste pagine aiutano a inquadrare gli avvenimenti della sua vita e la sua azione nel contesto più ampio dell'epoca in cui visse. E la sua (tra la fine del Trecento e la prima metà del Quattrocento) fu un'epoca quanto mai complessa, sia per la storia in genere che per quella ecclesiastica in specie. Infatti la santa umbra visse direttamente le travagliate vicende dello Scisma d'Occidente che lacerò la chiesa, appena reduce dalla prova della «cattività avignonese».Oltre a riportare significative testimonianze sulla santità di Rita da Cascia, il volumetto contiene anche una sezione di approfondimento e ricerca.
Destinatari
Il libro si rivolge in primo luogo ai ragazzi, anche per ricerche e approfondimenti scolastici. Ma sarà utile anche ad adulti interessati a conoscere più a fondo questa santa così popolare.
Autore
Luigi Ferraresso è docente presso l'Istituto superiore di Scienze religiose del Triveneto. Esperto in temi di catechetica e storia, svolge anche un'intensa attività pubblicistica. È direttore della presente collana «I Testimoni» e sta curando l'edizione di ognuno dei quattro Vangeli arricchita da splendide illustrazioni moderne.
Questo volume, d'intenti divulgativi, scritto in un linguaggio piano e piacevole, potrà dare un forte contributo a chi desidera accostarsi alla figura, per altro amatissima, del Santo. L'Autore, tra i più autorevoli conoscitori di cose antoniane, traccia dapprima un rapido profilo biografico di Antonio, per illustrare via via i molteplici aspetti della sua forte e sfaccettata personalità: l'ispirazione francescana, l'intensa spiritualità unita a un'instancabile attività apostolica, la ricchezza e l'originalità del suo pensiero. Completano l'opera puntuali e calibrate indicazioni bibliografiche, per chi volesse addentrarsi più a fondo nelle singole tematiche.
Destinatari
Vasto pubblico interessato a conoscere la figura del Santo inserita nel periodo storico in cui visse.
Autore
Vergilio Gamboso, minore conventuale, è tra i più noti e brillanti studiosi di temi francescani e antoniani. È autore di molte opere divulgative di contenuto storico e artistico, ma in particolare cura la collana «Fonti agiografiche antoniane», giunta al sesto volume, che pubblica in edizione critica, con ampie introduzioni e illuminanti note, i documenti storici riguardanti il Santo di Padova dalla sua morte alla metà del secolo XV.
Volume dedicato a santa Chiara, presentato dall'Autore con la documentazione derivante dalle Fonti Francescane e con il confronto continuo con Francesco. Cinque sono le parti in cui è suddiviso: i collaboratori di Chiara, i fondamenti, le caratteristiche, gli impegni e le mete della sua vita. Al termine di ogni parte segue una sintesi del contenuto, un accorgimento che consente una visione d'insieme; un indice tematico infine facilita l'approfondimento e fornisce lo spunto per una meditazione incentrata sulla concretezza evangelica della spiritualità francescana.
Destinatari
Persone che vogliano assaporare e gustare il francescanesimo delle origini che si ottiene andando solo alle fonti, in particolare quelle di Chiara, la prima seguace di Francesco.
Autore
Giambattista Montorsi, frate minore e sacerdote, laureato in Teologia spirituale, è stato per molti anni ministro provinciale del suo ordine e attualmente è rettore del santuario della Madonna delle Grazie di Rimini. Si è dedicato molto alla pubblicistica, curando tre volumi sul Concilio Vaticano II, e si è specializzato nello studio delle Fonti Francescane. Ha collaborato alla stampa di significative opere della provincia del suo ordine e per la nostra casa editrice ha pubblicato vari testi dedicati alla spiritualità francescana.
Fray Antonio de Padua había fallecido tan sólo el año anterior. En el marco de las celebraciones programadas con ocasión de la inscripción de Antonio en el catálogo de los santos, aparece la «Assidua». Es esta la opinión de la mayoría de los historiadores. El autor se dispone a reconstruir la vida y los milagros del santo "bajo la asidua petición" de los cohermanos y el encargo de los superiores. Su sincera piedad lo lleva a una devoción espontánea y cálida. En efecto, toda la obra deja la impresión de ser una ferviente invitación a la devoción hacia San Antonio. No habla de sí mismo y rodea también al Santo de un velo de reservas, de garbosa e impenetrable interioridad, de un halo de inviolable pudor espiritual.
Destinatari
El creyente encontrará un estímulo para alabar siempre y en todo lugar al Altísimo y, al mismo tiempo, un impulso a la devoción hacia el Santo y una invitación a una vida cristiana más comprometida.
Autore
No resulta posible conocer a su autor. Tan sólo algunos elementos nos facilitan la reconstrucción de una especie de identikit: es cierto que se trata de un fraile menor, cohermano por tanto de San Antonio.
Donchisciottizzare la società e francescanizzare la cristianità. Il compito è arduo, ma possibile. Il nostro tempo è ferito dal denaro: un terribile despota che ipnotizza la società odierna sempre più indifferente ai problemi sociali e alle domande dell’etica. Oggi si avverte il bisogno di guardare lontano in positivo, quasi alla stregua di un «folle». Per questo dovremmo osare riscoprire due personaggi singolari e intramontabili come don Chisciotte e san Francesco nei loro progetti utopici di vita. Partendo dalla loro sana ironia e dal loro buon umore, in queste pagine si cerca di superare le paure, i dubbi e le perplessità dell’uomo odierno e di trasmettere coraggio, decisione e speranza.
Destinatari
Chi ama i progetti “utopici” della vita.
Autore
J.A. Merino, spagnolo, laureato in lettere e filosofia presso l’Università Complutense di Madrid; già professore di storia della filosofia moderna all’Università autonoma di Madrid, di storia della filosofia contemporanea nella Pontificia Università Antonianum di Roma, nella quale è stato anche rettore. È stato direttore della cattedra di genetica e vita umana nell’Università UDEM (Monterrey, Messico). Ha tenuto lezioni e conferenze in diverse Università in Spagna, Italia, America latina, Stati Uniti, Russia e Giappone.
Il libro raccoglie da vari studi di storia, filosofia, letteratura e teologia le testimonianze dei cristiani ortodossi su san Francesco d’Assisi. L’autore svela l’interesse degli ortodossi per il Santo di Assisi visto come un ponte tra Oriente e Occidente. Quali sono le motivazioni e i fattori di un’autentica simpatia per Francesco da parte degli ortodossi? Qual è la loro originalità nell’interpretazione del Santo? Qual è il contributo del poverello nel dialogo con gli ortodossi? Qual è il punto di arrivo della ricerca sulle testimonianze degli ortodossi? Il libro cerca di mostrare il segreto di Francesco, la sua capacità aggregativa e fraternizzante.
Destinatari
Studenti e studiosi del francescanesimo.
Autore
SILVESTRO BEJAN, è nato in Romania nel 1971. Entrato tra i Frati minori conventuali nel 1990, è sacerdote dal 1997. Ha compiuto gli studi filosofico-teologici ad Assisi dove ha conseguito la licenza in teologia fondamentale. Il dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense, approfondendo in modo particolare l’ecumenismo e la teologia orientale. E’ segretario e archivista della Custodia generale del Sacro Convento in Assisi. Attualmente insegna teologia fondamentale e spiritualità orientale all’Istituto teologico di Assisi e collabora con diverse riviste dell’Italia e della Romania.
Santa Caterina da Siena (1346-1380), Dottore della Chiesa, patrona d'Italia e d'Europa, fu donna forte e attiva e insieme grandissima mistica. In un periodo particolarmente burrascoso della storia della Chiesa rappresentò un sicuro punto di riferimento per tutti i cristiani e per lo stesso papa.
Destinatari
L'opera è scritta per ragazzi delle medie. Lo stile semplice e immediato e la completezza delle informazioni lo rendono utile anche per un più vasto pubblico di adulti.
Autore
GIULIO CESARE SANTUCCI, nato a Firenze nel 1943, è insegnante di lettere. Ha pubblicato presso vari editori diverse opere per ragazzi. In particolare ricordiamo Il resto in sovrappiù: una storia dei tempi di san Benedetto; La sua stella in Oriente e, per le Edizioni Messaggero, Agostino vescovo.
Gesù crocifisso e Francesco stigmatizzato: un binomio che per lungo tempo e per molti ha quasi sintetizzato la sostanza della spiritualità francescana. L’evento della stigmatizzazione di Francesco portò la famiglia francescana nel corso del suo primo secolo di vita a concentrare la sua attenzione su Francesco «con-crocifisso» e a vedere nella sua vita il riferimento a Gesù crocifisso e alla croce in una misura non documentata. Gli studi contemporanei sul «Francesco storico» stimolano a ricollocare la croce e il Crocifisso nel contesto della sua ampia e articolata esperienza e visione di Gesù Cristo.
Destinatari
Studenti e studiosi di francescanesimo.
Autore
PADRE GIOVANNI IAMMARRONE, francescano conventuale, è professore di teologia dogmatica e cristologia francescana presso la Pontificia Facoltà San Bonaventura e di cristologia presso la Pontificia Università Lateranense di Roma. È autore di numerose pubblicazioni.