
Il libro e' una struggente e sorprendente rievocazione dell'infanzia e dell'adolescenza del Papa Benedetto XVI.
Con questo prezioso volume l’Editrice Shalom desidera:
• augurare al Papa una vita lunga e chiedere al Signore, che Benedetto XVI ama con tutto se stesso, tanta salute e forza per portare avanti il suo ministero.
• Affidarsi a lui, guida sicura e coraggiosa che nell’Enciclica “Dio è amore” ha riscoperto ed evangelizzato la parola amore in tutte le sue sfumature di significato.
• Ringraziare il Signore per averci donato questo testimone di Cristo che si è donato totalmente a Lui, radicando la Chiesa sui principi fondamentali del cristianesimo, che non seguono mode o stagioni, ma rispondono alle domande più profonde che nascono nel cuore di ogni uomo. Non solo i cattolici, ma tutta l’umanità gli è riconoscente.
Tutta l’Editrice è pronta a dare la vita per il Papa e per il Vangelo che incarna:
• Grazie Santo Padre per la sua benedizione, per la sua vicinanza a tutti i malati, ai sofferenti.
• Grazie per la sua presenza, la sua forza nella mitezza, il suo sorriso bonario.
• Grazie per il suo esempio, la sua fede e il suo abbraccio sempre pronto a lenire le ferite dell’umanità sofferente.
Un testo che aiuta la comprensione dei termini Vangelo, Catechesi, Catechismo, e del loro reciproco rapporto. Il Papa chiarisce il contenuto e approfondisce la radice del rapporto profondo tra questi concetti.
Sana laicita' e laicismo nell'insegnamento di Papa Benedetto XVI. Il concetto di laicita' esiste solo in Occidente. Ma proprio qui in Occidente la laicita' ha assunto i caratteri della dittatura del relativismo. Solo qui in Occidente, quindi, puo' accadere che la laicita' superi i caratteri della dittatura del relativismo e si riapra alla trascendenza. La laicita' non e' possibile senza il cristianesimo. Certamente il cristianesimo non coincide con l'Occidente, ma se l'Occidente recide i propri legami col cristianesimo, esso perde di vista anche se stesso. Aprendosi indiscriminatamente a tutto quanto e' esterno, senza piu' fiducia in se stesso e senza contare sul legame col cristianesimo, l'Occidente non riesce ad integrare piu' nulla, nemmeno se stesso.
Negli ultimi anni abbiamo sperimentato e vissuto la vicenda sconcertante in cui Dio è stato messo di nuovo in questione anche nell'ambito della teologia. In questo volume curato da Joseph Ratzinger nel 1971, e per il suo carattere pioneristico divenuto un classico, otto eminenti teologi tedeschi si esprimono discutendo questo problema che riveste una importanza di vita o di morte per la teologia e il cristianesimo.Il tema viene dapprima sviluppato come questione filosofica, nel confronto col positivismo contemporaneo e le sue pregiudiziali antimetafisiche, viene indagato in rapporto agli impulsi centrali da cui deriva l'ateismo dei nostri giorni, e nelle sue motivazioni entro la stessa aporetica teologica; di contro, però, viene presentato criticamente anche il punto d'avvio del discorso cristiano su Dio, sulla base dell'esperienza di Dio dell'Antico e del Nuovo Testamento. Solo allora viene affrontato il concreto problema teologico: quello di comunicare il concetto di Dio della tradizione ecclesiale in modo che le esigenze della Sacra Scrittura, gli interrogativi della filosofia odierna e il patrimonio di cognizioni accumulato dalla tradizione filosofico-teologica trovino una complementarietà e convergenza intrinseche e oggettivamente fondate. I due ultimi contributi trattano del come svolgere la predicazione, l'annuncio su Dio, quale questione della teologia sistematica e di quella pratica.
Un vero breviario con una riflessione per ogni girono dell’anno. Il titolo Collaboratori della verità, è il motto che Joseph Ratzinger ha scelto per caratterizzare il suo ministero episcopale ed esprime la convinzione che tutti i cristiani sono chiamati a fare propria la verità del vangelo. L’opera si compone di brani tratti da discorsi e prediche inedite nella sua prima edizione del 1994 pubblicata da San Paolo e oggi riproposta ai lettori come memoria del percorso di Benedetto XVI.
Joseph Ratzinger nacque in un paesino della Germania meridionale nel 1927. Divenne sacerdote nel 1951 e negli anni successivi insegnò nelle più celebri università di Germania. Pubblicò anche diversi libri che lo resero famoso. Nel 1977 il papa Paolo VI lo nominò arcivescovo di Monaco di Baviera e nel 1981 Giovanni Paolo II lo invitò a Roma come responsabile della Congregazione per la Dottrina della Fede. In questo incarico divenne uno dei principali collaboratori di Giovanni Paolo II che lo volle sempre al suo fianco. Nel 2005 moriva tra il rimpianto generale il Papa venuto dalla Polonia. Dopo un breve conclave i cardinali chiamarono a succedergli Joseph Ratzinger che scelse il nome di Benedetto XVI.
Un vero breviario con una riflessione per ogni giorno dell'anno. Il titolo Collaboratori della verità è il motto che Joseph Ratzinger ha scelto per caratterizzare il suo ministero episcopale ed esprime la convinzione che tutti i cristiani sono chiamati a fare propria la verità del vangelo. L'opera si compone di brani tratti da discorsi e prediche inedite nella sua prima edizione del 1994 pubblicata da San Paolo e oggi riproposta ai lettori come memoria del percorso di Benedetto XVI.
In un tempo che ci assilla con grandi interrogativi, questo ‘breviario’ è un invito a ricercare la profondità nella vita. In questi testi distribuiti nel corso dell’anno si può percepire, giorno dopo giorno, l’energica forza del pensiero e la sommessa voce del cuore. Entrambe, insieme, fanno spazio alla Parola di Gesù che sempre ci interpella.
Dalla quarta di copertina:
I testi di questo ‘breviario’ rappresentano stimoli al pensare e al credere, sono impulsi per l’orientamento personale, indicano direzioni verso cui camminare e orizzonti entro i quali trovare la propria sicurezza. Soprattutto sono un invito alla ricerca di profondità nella vita, in un tempo che ci assilla con grandi interrogativi.
In questi testi del cardinale Joseph Ratzinger, distribuiti nel corso dell’anno, si può percepire, giorno dopo giorno, l’energica forza del pensiero e la sommessa voce del cuore che, insieme, fanno spazio all’interpellante parola di Gesù: «Lo Spirito di Dio vi guiderà a conoscere tutta la verità» – se intelletto e cuore lo sapranno accogliere.
Uno strumento ricco di testi di Benedetto XVI, indirizzato a tutti come preparazione alla celebrazione del Natale. L'opera e curata, per i testi del Papa, da Lucio Coco, mentre le intercessioni e le orazioni conclusive sono di Madre Annamaria Canopi.
In questo volume sono raccolti alcuni testi di riflessione sul mistero natalizio dell'allora cardinale Joseph Ratzinger e una densa omelia sul mistero dell'ascensione pronunciata il 20 maggio 2004 in occasione della Festa dell'Ascensione. «Il lettore è così indotto a meditare e a pregare sull'inizio e sul compimento della missione salvifica del Verbo Incarnato, secondo un procedimento profondamente biblico: parlare del principio e della fine, per mettere in evidenza in realtà tutto ciò che tra l'inizio e la fine resta compreso, cioè la vita, l'opera, le parole del Signore Gesù Cristo. I due testi qui pubblicati sul Natale e sull'Ascensione non riguardano due momenti tra i tanti della vita di Cristo, ma segnano il principio e la fine, la partenza e la meta» (dalla presentazione del card. Dionigi Tettamanzi). Le immagini di raro fascino che illustrano il volume sono tratte da due codici rinascimentali nordeuropei. Il primo è il Tegernseer Psalterium di Jörg Gutknecht, un manoscritto del 1515 proveniente dall'abbazia benedettina posta sulle rive del Tegernsee in Baviera. Il secondo è un libro d'ore che il Duca di Berry fece eseguire nei primi anni del Quattrocento, conosciuto come Très Belles Heures de Notre-Dame, uno dei capolavori della miniatura francese. Presentazione del cardinale Dionigi Tettamanzi
Nuova raccolta di scritti inediti del card. Joseph Ratzinger, secondo volume dopo La comunione nella Chiesa, pubblicato da San Paolo nel 2004. In particolare, il libro presenta alcuni temi centrali anche nell’attuale pontificato di Benedetto XVI: L’unicità di Gesù Cristo e le Chiese sorelle; La situazione dell’ecumenismo; la Chiesa sulla soglia del terzo millennio come compagna di viaggio degli uomini. Questo ultimo articolo in particolare sembra quasi un programma anticipato del pontificato di Benedetto XVI con tutti i suoi temi forti: il cristocentrismo, la preghiera, l’Eucaristia, la festa.
Il volume contiene il discorso che papa Benedetto XVI ha tenuto ad Auschwitz il 28 maggio 2006. Prefazione di Mons. Gianfranco Ravasi. Oltre al discorso del papa ad Auschwitz, il volume contiene: il messaggio di Giovanni Paolo II per i 60 anni della liberazione di Auschiwitz (2005); l'articolo del card. Joseph Ratzinger L'eredita di Abramo" del 29 dicembre 2000; "Noi ricordiamo", una riflessione sulla Shoah della Commissione per i Rapporti con la Religione ebraica del 12 marzo 1998; l'omelia di Giovanni Paolo II al campo di concentramento di Brzezinka del 7 giugno 1979; il documento del Concilio Vaticano II "Nostra Aetate" circa i rapporti tra Cristianesimo ed Ebraismo (1965). "