"Care famiglie, mi presento alla soglia della vostra casa per parlarvi di un evento che, come è noto, si svolgerà nel prossimo mese di ottobre in Vaticano. Si tratta dell'Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei Vescovi, convocata per discutere sul tema 'Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell'evangelizzazione'. Oggi, infatti, la Chiesa è chiamata ad annunciare il Vangelo affrontando anche le nuove urgenze pastorali che riguardano la famiglia..."
"Cari giovani, è impresso nella mia memoria lo straordinario incontro che abbiamo vissuto a Rio de Janeiro, nella XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù: una grande festa della fede e della fraternità! (...) La prossima tappa del pellegrinaggio intercontinentale dei giovani sarà a Cracovia, nel 2016. Per scandire il nostro cammino, nei prossimi tre anni vorrei riflettere insieme a voi sulle Beatitudini evangeliche, che leggiamo nel Vangelo di san Matteo (5,1-12). Quest'anno inizieremo meditando sulla prima: 'Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli' (Mt 5,3); per il 2015 propongo 'Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio' (Mt 5,8); e infine, nel 2016, il tema sarà 'Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia' (Mt 5,7)."
Il "fenomeno Bergoglio" è sulla bocca di tutti. E tuttavia, il plauso assordante e pressoché unanime che circonda il nuovo papa rischia di trasformare la sua figura in una star e di banalizzarne il messaggio di forte radicalità. Nella rilettura del suo pontificato, il teologo gesuita Bartolomeo Sorge mette in guardia dal pericolo di fermarsi all'aspetto superficiale e massmediale dell'evento, senza coglierne le ragioni profonde. Il segreto della fecondità apostolica del "papa venuto dalla fine del mondo" è la sua tempra evangelica, la sua fede in Gesù di Nazareth, annunziato e amato con la vita, abbracciato "nella carne" dei poveri e dei piccoli. Da autentico "profeta della fiducia", il nuovo pontefice ha smosso le fondamenta di quella "religione della paura" che ha avuto i suoi predicatori non solo in ambito clericale, ma in questi ultimi decenni anche in campo politico, sociale ed economico. E, secondo Sorge, proprio l'eccezionalità della crisi strutturale e culturale della moderna "società senza padre" rende l'uomo d'oggi particolarmente disposto a ricevere l'annunzio di un Dio "Padre misericordioso". Puntando al superamento di una religione severa e punitiva, papa Francesco invita tutti a riscoprire l'Evangelii gaudium, il vangelo della gioia. Un vangelo scomodo, certamente, ma annunziato con quella raffinata ironia cristiana di cui il nuovo pontefice è maestro, che non è ingenuità, ma forza.
*** CONTIENE LE OMELIE FINO AL 20 MARZO 2014 ***
Papa Francesco si rivolge ai più piccoli: frasi semplici, corredate da splendide illustrazioni per invitarli alla fede e all’amore di Cristo. “Per favore, non ‘frullate’ la fede in Gesù Cristo. C’è il frullato di arancia, c’è il frullato di mela, c’è il frullato di banana, ma per favore non bevete ‘frullato’ di fede. La fede è intera, non si frulla. È la fede in Gesù.” Così si rivolge papa Francesco ai più piccoli in questo libro. Nei mille incontri con i bambini di ogni parte del mondo, il papa più amato della storia ha saputo costruire con loro un rapporto speciale, frutto del suo stile semplice e immediato. In queste pagine, con lo stesso tono fresco, parla al cuore dei nostri bambini, per invitarli a un rapporto sincero e genuino con Gesù, il nostro migliore amico.
"La giovinezza bisogna metterla in gioco per i grandi ideali." (Papa Francesco) Età di lettura: da 6 anni.
Da quel 13 marzo del 2013 nulla è come prima. La Chiesa universale è come attraversata da un vento che spazza via antiche sicurezze e porta nuova aria fresca. La rivoluzione chiamata Francesco stupisce i cuori del popolo dei fedeli e accarezza quello dei lontani. Non si tratta solo di cambiare lo Ior e la curia romana. C'è molto di più. A cambiare, o forse a essere ancora più fedele alla "buona notizia", è l'essenza stessa della Chiesa. Lo sanno le Chiese sorelle, ormai sulla traccia di un dialogo ecumenico che con Francesco ha ripreso vigore e forza. Lo sanno le donne, non più messe ai margini dell'attività pastorale e missionaria. Lo sanno i preti, che dovranno giocoforza riconsiderare il modo di essere servi del Cristo agli occhi degli uomini. Lo sanno vescovi e cardinali, scesi dai loro abiti d'oro e d'argento e costretti a scegliere il pastorale di legno. Lo sanno i tanti cristiani sparsi nelle aree più difficili di un pianeta dove il cristianesimo è deriso e messo ai margini. A rischio del martirio.
Il libretto ripropone il Cantico delle Creature, di Francesco d'Assisi, accostando al testo pensieri ispirati al messaggio di papa Francesco sul tema del Creato e l'impegno per custodirlo, perché sia il luogo dove tutti si sentono a casa.
É passato un anno dall'elezione del cardinale Jorge Mario Bergoglio al soglio pontificio; un anno che ha segnato una svolta epocale, permettendo alla Chiesa di riaffermare i propri valori fondanti e dare risposte concrete in un momento in cui essi parevano sminuiti e depotenziati dalla crisi e dai profondi cambiamenti sociali di questo ultimo difficile decennio. Il nuovo papa, con il vigore e l'immediatezza che lo caratterizzano, con la capacità di ascoltare tutti ma di decidere da solo, ha raccolto questi valori e queste risposte e li ha offerti a laici e credenti, arricchiti dalla nuova visione che lui stesso dà del proprio apostolato: un percorso di fede attiva, di condivisione, di accoglienza e di esaltazione dell'umanità. È giusto dunque parlare di un 'effetto Bergoglio', di un processo di trasformazione che ha toccato i cattolici e moltissimi laici, riguadagnandoli al confronto e alla fiducia verso la Chiesa. In questo libro, padre Livio Fanzaga e Saverio Gaeta individuano in tale processo dieci parole chiave, dieci concetti che stanno davvero 'cambiando il mondo': un decalogo semplice e profondo in grado di trasformare la realtà attraverso la pratica. Raccolte e commentate in forma di intervista, di libera discussione tra uomini di fede, le dieci parole Trinità, Fede, Chiesa, Diavolo, Gioia, Misericordia, Morale, Preghiera, Solidarietà, Vita cristiana - offrono un'occasione unica per approfondire la svolta impressa da papa Francesco in questo primo anno di pontificato.
In questo volume raccogliamo i più significativi testi di Papa Francesco sull'educazione e la scuola. Li abbiamo raggruppati con un criterio tematico e non meramente cronologico per far meglio emergere una visione globale che appare molto coerente e compatta: da un discernimento di fondo sulla realtà storica al riferimento - cruciale e decisivo - a Gesù Maestro, per poi focalizzare l'attenzione sulle opportunità e le responsabilità del tempo presente e sull'educazione alla fraternità e alla solidarietà. Ecco perché il suo importante magistero educativo - come limpidamente emerge da questi testi - è insieme vivace e fresco, nascendo da una lunga esperienza sul campo e dalla contemporanea riflessione pedagogica sulla stessa: frutto maturo di un sapere pratico e di una ricerca sapienziale.
"Nella storia della Chiesa cattolica, i veri rinnovatori - spiega il Papa sono i santi. Sono loro i veri riformatori, quelli che cambiano, quelli che trasformano, che sviluppano e risuscitano il cammino spirituale". Ma allora quali sono i santi cari a papa Francesco? Alcuni li conosciamo: sant'Agostino, san Francesco, don Bosco, don Orione, don Cafasso. Non dimenticando Madre Teresa di Calcutta. Altri ci sono meno noti (o sconosciuti), perché appartengono alla storia della Chiesa latinoamericana di cui Jorge Mario Bergoglio è figlio. Ecco allora la figura di Pietro Favre, compagno di sant'Ignazio; di Bartolomé de Las Casas, domenicano difensore degli indios; di padre Roque Gonzales, missionario gesuita del Seicento e di padre Pietro Claver, apostolo degli schiavi africani. Per arrivare ai grandi santi sociali, come padre Alberto Hurtado, e ai martiri per la giustizia (Rutilio Grande e Carlos de Dios Murias). Esempi di vita spesa per il Vangelo e a servizio dell'uomo. Testimoni la cui esperienza ci aiuta a comprendere meglio il dono che lo Spirito Santo ha fatto alla Chiesa con l'elezione di papa Francesco.
Un libretto per bambini e ragazzi percorre le 14 stazioni della Via Crucis nella versione fedele ai brani del Vangelo. Grazie a brevi frasi di Papa Francesco e alle illustrazioni originali è uno strumento utile per vivere con pienezza i giorni che precedono la Pasqua e scoprire che, come ha detto il Papa, "Il mistero della Croce è un mistero d'amore che si può capire in preghiera. Pregare e piangere in ginocchio davanti alla Croce". La Via Crucis e la Passione di Gesù sono la testimonianza di una grande amicizia, quella tra noi e Gesù. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Il 13 marzo 2014 papa Francesco (al secolo Jorge Mario Bergoglio) ha festeggiato il primo anno del suo pontificato, fin da subito caratterizzato da tanti piccoli gesti semplici e insieme rivoluzionari: stile informale, capacità di parlare al cuore dei fedeli, sensibilità nell’affrontare tematiche delicate (crisi economica, dissoluzione della famiglia, inadeguatezza della classe politica, guerre internazionali, accoglienza degli immigrati) e grande umanità. Papa Francesco sta cambiando la Chiesa cattolica e anche il mondo laico, attraverso un rinnovato interesse per il messaggio pastorale e un’inedita operazione di “pulizia” ecclesiastica. Ma si tratta di veri cambiamenti oppure solo delle aspettative riposte in un pontefice che appare in discontinuità con un passato di scandali, ruberie e corruzione? È fondato il forte interesse che Eugenio Scalfari e Repubblica hanno manifestato nei confronti di papa Francesco oppure, ancora una volta, il centrosinistra delega ad altri cambiamenti e riforme, pur di non assumersi le proprie responsa­bilità? Effetto Bergoglio cerca di sciogliere questi dubbi analizzando encicliche, atti ecclesiastici e documenti ufficiali di papa Francesco alla luce del loro indubbio impatto pastorale e mediatico.
Contributi di: Ulderico Parente (è docente di Storia politica dell’Età contemporanea e collaboratore della «Rivista di Storia della Chiesa in Italia»)
Antonio Scoppettuolo (è giornalista e autore di diversi volumi su etica e religione)
Luca Alteri (è sociologo politico, autore di numerose pubblicazioni nell’ambito della comunicazione e della partecipazione politica)