Sin dall’inizio del suo pontificato papa Francesco ha sorpreso tutti per i suoi gesti inaspettati nei confronti delle persone disabili. Il desiderio di costruire ponti verso chi vive in condizione di fragilità ha fatto dell’attenzione e della tenerezza gli atteggiamenti privilegiati per guardare il modo nuovo il limite e la sofferenza.
La raccolta di parole e discorsi di Bergoglio lascia intravvedere una lettura pastorale innovativa, non più solo orientata a guardare la malattia o il deficit, ma la persona, con i suoi diritti, i suoi desideri e le sue attese.
Note sulla curatrice Veronica Donatello, francescana alcantarina, è responsabile del settore per la catechesi alle persone disabili dell’Ufficio Catechistico Nazionale della CEI. Per EDB ha pubblicato Un cammino per tutti. Percorsi di inclusione per persone con disabilità sensoriale e pluridisabilità (con Rosina Giuseppetti, Luca Lamano, Fiorenza Pestelli 2014) e Buona notizia disabili (con Paolo Sartor e Andrea Ciucci 2013).
Papa Francesco, concludendo il Giubileo Straordinario della Misericordia, ha scritto una lettera che nel titolo e nelle battute iniziali si ispira all'incontro di Gesù con l'adultera, incontro appunto tra la Misericordia e la misera. Auspicando un'onda lunga dell'effetto Giubileo, il Pontefice augura "di continuare con fedeltà, gioia ed entusiasmo a sperimentare la ricchezza della misericordia divina". Insiste in particolare sulla esigenza di celebrare la misericordia, sia nell'Eucaristia, sia nel sacramento della Riconciliazione e dell'Unzione dei fedeli. Relativamente al nesso provvidenziale tra misericordia e perdono, ribadisce due principi particolarmente rilevanti, che danno continuità nella prassi ecclesiale all'esperienza giubilare:- la concessione a tutti "i sacerdoti, in forza del loro ministero", "di assolvere quanti hanno procurato peccato di aborto";- la concessione "ai fedeli che per diversi motivi frequentano le chiese officiate dai sacerdoti della Fraternità San Pio X di ricevere validamente e lecitamente l'assoluzione sacramentale dei loro peccati". E ancora, stabilisce che in "tutta la Chiesa, nella ricorrenza della XXXIII Domenica del Tempo Ordinario", sia celebrata "la Giornata mondiale dei poveri", come "più degna preparazione per vivere la solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo".
Introduzione di mons. Rino Fisichella – Appendici di Giuliano Vigini
“Misericordia et misera: in due parole papa Francesco raccoglie e sintetizza l’intera esperienza del Giubileo. Nello stesso tempo, comunque, indica alla Chiesa il cammino necessario da proseguire perché la misericordia non appaia come una bella parentesi nella vita della comunità cristiana. Una lettera apostolica che giunge in un momento propizio per la vita della Chiesa. La ricchezza dell’Anno Santo ha permesso in tutte le comunità di ritrovare l’entusiasmo e la misericordia è tornata con ragione al centro. Il desiderio di papa Francesco perché la misericordia scacci la tristezza e riempia di gioia è più che un augurio; è un impegno rivolto ai credenti perché siano testimoni coerenti dei frutti operati dalla presenza dello Spirito Santo: «Non rattristiamo lo Spirito che indica sempre nuovi sentieri da percorrere per portare a tutti il Vangelo che salva» (MM 5)”. Dall’Introduzione di mons. Rino Fisichella.
Il documento ufficiale con cui papa Francesco sintetizza e chiude l’Anno Santo.
• Misericordia et misera va oltre l’evento e – con spunti e linee guida – delinea un percorso pastorale che aiuta la vita quotidiana della comunità cristiana a conservare la ricchezza del Giubileo della Misericordia.
• Introduzione di mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
• Con Indice dei riferimenti biblici, Indice dei documenti del magistero, Indice degli autori e Glossario a cura di Giuliano Vigini.
La misericordia è l’elemento caratterizzante del pontificato di Bergoglio: questo è il libro che ci aiuta a comprenderla.
La Libreria Editrice Vaticana prosegue la felice iniziativa di raccogliere i messaggi di Papa Francesco su Twitter. In particolare Il volume riunisce i tweet inviati da Papa Francesco sino al 30 Settembre 2016. Il Pontefice attraverso l'uso quotidiano di Twitter, uno dei social network più usati al mondo, raggiunge in prima persona i fedeli e lancia loro messaggi di fede, di speranza, di amore offrendo nuovi spunti per una continua catechesi.
Lettera Apostolica a conclusione del Giubileo Straordinario della Misericordia.
Dall'introduzione di Papa Francesco
Francesco
a quanti leggeranno questa Lettera Apostolica misericordia e pace
Misericordia et misera sono le due parole che sant'Agostino utilizza per raccontare l'incontro tra Gesù e l'adultera (cfr Gv 8,1-11). Non poteva trovare espressione più bella e coerente di questa per far comprendere il mistero dell'amore di Dio quando viene incontro al peccatore: «Rimasero soltanto loro due: la misera e la misericordia».Quanta pietà e giustizia divina in questo racconto! Il suo insegnamento viene a illuminare la conclusione del Giubileo Straordinario della Misericordia, mentre indica il cammino che siamo chiamati a percorrere nel futuro.
Dopo anni in cui è stata quasi impronunciabile, la parola «dialogo» torna a risuonare con una certa frequenza, tanto in ambito ecclesiale quanto sociale e civile.
Archiviato il mostro dei pericoli del relativismo, oggi papa Francesco a dare un contributo essenziale a questa svolta, con una serie di gesti e di discorsi che lasciano presagite l'inizio di una nuova stagione.
Questo libro raccoglie i principali interventi che papa Bergoglio ha dedicato a questo tema, suddivisi in quattro ambiti: il dialogo ecumenico, cristiano-ebraico, interreligioso e interculturale, Ne emerge un magistero coraggioso e innovativo, che sul tema del dialogo sembra ridisegnare il modello dell'incontro interreligioso e interculturale, puntando sull'esperienza spirituale, la preghiera e l'ascolto.
Pensieri brevissimi (citazioni) di papa Francesco su tutti gli argomenti di maggiore attualità.
Un modo immediato, diretto, veloce di accedere al suo pensiero, capire il suo sguardo sul mondo, imparare la sua fede, gustare la sua umanità.
Le frasi più significative da tutti i suoi discorsi e le sue omelie, raccolti dall'inizio del suo pontificato.
Per andare subito diritti al nucleo portante del suo pensiero.
I temi delle 501 frasi raccolte nel libro:
Famiglia, matrimonio, giovani, anziani, evangelizzazione, Chiesa, misericordia, speranza, pace, economia, ambiente, fede, preghiera, povertà, globalizzazione, vocazione.
Di ognuna delle 501 frasi è indicata la data e la circostanza o il luogo dove è stata pronunciata.
Uno splendido libro illustrato, in grande formato e in cofanetto. Un testo rigoroso, 250 foto, molte delle quali inedite, e oltre 50 facsimili: il certificato di Battesimo di Bergoglio, i suoi appunti ai tempi del seminario, la sua professione di fede come arcivescovo di Buenos Aires, la sua tessera di tifoso del club calcistico del San Lorenzo...
Quando dei giornalisti, stupiti, chiesero a papa Francesco il perché delle sue telefonate ad ammalati, parroci, suore, genitori e a tante altre persone comuni, la risposta fu: «E meno male che non sapete tutte quelle che ho fatto!». In queste parole possiamo cogliere la grandezza e la semplicità di un uomo capace vivere la sua missione con amore incondizionato. In molti hanno creduto che si trattasse di false notizie inventate dalla stampa, ma lo stesso Bergoglio ha dichiarato: «Per me resta un’abitudine. Un servizio. Lo sento dentro»; e così il papa in persona compone il numero, ascolta i problemi, conforta, dà consigli. Fa il prete. E chi riceve le telefonate? Ritrova forza, speranza. Ma cosa succede esattamente prima di quelle telefonate? Durante? Dopo? Lo racconta questo libro, ricco di storie, tutte vere, tutte meravigliose.
Questo libriccino è un perfetto viatico che accompagna il lettore durante l’Avvento e verso il Natale, invitando a meditare le parole di papa Francesco. I testi del pontefice sono organizzati lungo 4 settimane, dedicate ciascuna a un argomento legato all’attesa di Dio: la speranza, la fiducia, la visione del Dio bambino, la pace.
Nei tempi difficili della nostra epoca, dove domina una violenza spesso cieca e torna la voglia di vendetta e di separazione, il Natale “secondo papa Francesco” ci aiuta a meditare qualche minuto ogni giorno e a prendere nota delle nostre riflessioni.
Fra le mille letture su papa Francesco, mancava una che prendesse organicamente in esame il suo rapporto con l’universo femminile, nella prospettiva della crescente responsabilità delle donne in ambito ecclesiale. L’ipotesi di una «apertura» al diaconato femminile ha dato la stura al dibattito (e anche alle polemiche) su una questione – quella, appunto, della donna nella Chiesa – destinata a rimanere centrale durante, e anche dopo, il pontificato bergogliano.