In questo breve testo l'autore parla delle gioie, ma anche delle esigenze del servizio pastorale, mostrando come il ministero non possa essere separato dalla spiritualita. DAL PROLOGO QUALI SONO LE FONTI SPIRITUALI DEI MINISTRI DEL CULTO? CHE COSA IMPEDISCE LORO DI DIVENIRE BUROCRATI PIATTI, IMBRONCIATI E PRIVI DI ENTUSIASMO, PERSONE CHE HANNO MOLTI PROGETTI, PIANI E APPUNTAMENTI, MA CHE HANNO PERSO IL LORO CUORE DA QUALCHE PARTE IN MEZZO ALLE LORO ATTIVITA? CHE COSA LI MANTIENE VIVI, VIVACI, ENERGICI E PIENI DI ZELO? CHE COSA PERMETTE LORO DI PREDICARE, INSEGNARE, CONSIGLIARE E CELEBRARE CON UN CONTINUO SENSO DI STUPORE, GIOIA, GRATITUDINE E LODE? TALI SONO L E DOMANDE CHE QUESTO LIBRO SI PONE. ESSE RIGUARDANO IL RAPPORTO TRA LA VITA PROFESSIONALE E LA VITA PERSONALE DI COLORO CHE VOGLIONO LAVORARE AL SERVIZIO DEL VANGELO; ESIGONO UNA ATTENTA RICERCA DELLE CONNESSIONI ESISTENTI TRA IL MINISTERO
Un libro, scritto appena dopo la morte della madre dell'autore, professore e guida spirituale, che sa trasmettere la speranza e il calore di cui ha bisogno chi ha da poco perso una persona cara e molto amata.
Anthony De Mello, gesuita indiano, è amato e conosciuto in tutto il mondo per il suo stile immediato. In questo libro si tracciano le linee fondamentali della sua pedagogia spirituale, attraverso il meglio dei suoi interventi, aneddoti e discorsi.
Nell'anno scolastico 1933-34 a Simone Weil fu assegnata la cattedra di filosofia presso il Lycée de Jeunes Filles di Roanne. Ed è proprio dall'incontro tra questa docente e un'alunna prodigiosa, Anne Guérithault e dagli appunti che questa prendeva, che nascono le Lezioni di filosofia. Suddivise in tre ampie sezioni, le lezioni disegnano un originale percorso teoretico, ricco di osservazioni critiche e di riflessioni metodologiche.
Quando il 14 gennaio 1875 venne pubblicata la "Lettera al Duca di Norfolk", l'Inghilterra era attraversata da polemiche accese contro la pubblicazione del Sillabo e la definizione del Concilio Vaticano I circa l'infallibilità del Papa. Il grande statista inglese Gladstone aveva attaccato pubblicamente i cattolici ritenendo che la loro fedeltà al Papa li privasse della libertà intellettuale e morale e fosse incompatibile con la fedeltà allo Stato, dal momento che avrebbero dovuto vincolare la loro coscienza ad una potenza straniera. A distanza di 125 anni il tema affrontato nella lettera offre lo spunto per una rilettura della storia del papato e della riflessione intorno all'infallibilità del Papa, a partire dai primi del secolo.
Pur mantenendo il termine di "Diario", la pubblicazione accoglie tutti i materiali acquisiti dalla Fondazione "Don Primo Mazzolari": brogliacci e agende, note di cronaca e schemi di conferenze o di omelie, impressioni sugli avvenimenti e appunti di letture, promemoria di colloqui o riflessioni sulle cose.
I temi dei testi raccolti spaziano dalla liturgia alla Sacra Scrittura, dalla spiritualità presbiteriale a quella della vita consacrata e a quella laicale, dall'ecumenismo al servizio e al volontariato, dal rapporto tra etica e politica all'attenzione alla vita della città, dalle riflessioni sui temi dell'anno dello Spirito Santo a quelli della preparazione al Giubileo, dalla presentazione dell'anno pastorale 1998-99 sulla riscoperta del volto del padre alla scuola da salvare e alla cultura da promuovere.