In occasione del III centenario della morte del Beato Bonaventura da Potenza, la LEV propone un'originale biografia sull'umile padre lucano beatificato nel 1775. L'Autore, giornalista e scrittore, profondo studioso del Beato, ripercorre i sessant'anni della sua vita, districandosi tra la storia, la cultura, l'arte, la spiritualità che hanno contraddistinto il periodo a cavallo tra Seicento e Settecento, riportando le notizie e i documenti inediti che rendono questa biografia originale e affascinante.
Sacerdote e parroco lombardo (1900-1945), conquistò l'affetto e la stima dei parrocchiani per la sua bontà, per il suo impegno, per la sua profonda spiritualità. La sua azione pastorale coprì tutti i campi: dall'oratorio al confessionale, dai ragazzi agli anziani, dagli ammalati ai carcerati.
Don Bessi (1856-1919) si distinse per la fedeltà alla Chiesa, un'intrensa attività di predicazione all'interno e fuori della parrocchia, la preghiera, la direzione spirituale, l'assistenza e l'aiuto ai più poveri.
La serva di dio Madre Maria Agostina Lenferna de laresle, fondatrice delle suore di carità di nostra signora del buono e perpetuo soccorso
di Pierluigi Mirra
“Essere Carità” non è uguale a “fare la carità”. Essere carità è uguale ad essere amore, immedesimarsi in Dio stesso che è Amore, e far vibrare i palpiti del proprio cuore al ritmo di quelli del cuore di Dio. Madre Maria Agostina, la cui vita è raccontata in questo volume, è stata carità coll’essere “Madre” con un amore illuminato da Dio e che ha generato nella Chiesa testimoni che rendono visibili nel tempo l’amore eterno del Signore.
Le figlie di Madre Maria Agostina, sparse ed operanti sotto vari cieli e su vasti orizzonti, oggi vivono nella Chiesa il carisma della Fondatrice e continuano a portare a tutti il messaggio della loro Madre: «Essere carità sempre, essere carità per tutti».
Autore
Pierluigi Mirra è un religioso della Congregazione dei Padri Passionisti. Ha collaborato con varie case editrici, sia per biografie, sia come compositore di musica. Ha all’attivo varie pubblicazioni, specialmente di biografie di Santi e Beati del suo Istituto. Ha pubblicato raccolte di racconti (Rogate 2002) e ultimamente una raccolta di poesie dal titolo Io sono un camminatore (Ed. Il Mezzogiorno 2011). Missionario itinerante, dirige la Rivista Presenza Missionaria Passionista (Napoli).
Una “biografia romanzata”, in cui l’autore fa parlare in prima persona Camilla, una “irregolare di Dio” dalla vita intensa, contraddittoria, affascinante. Camilla Bravi nasce nel 1893, vicino a Bergamo. Dopo un matrimonio contrastato si abbandona alla “dolce vita” e tenta la strada del teatro. Insoddisfatta e profondamente infelice, tenta il suicidio, ma è salvata miracolosamente dalla Madonna. È il 15 maggio 1925. Questo evento trasforma la sua vita. Da quel momento testimonia con coraggio a tutti la sua conversione, confortata da apparizioni e doni mistici. Trascorre gli ultimi tredici anni distesa a letto per una malattia invalidante. Muore nel 1971 a Ponte San Pietro (BG). Attingendo con sapienza dal suo Diario e dall’Autobiografia, Ambrogio Amati fa rivivere la figura attualissima di Camilla, fragile e fortissima allo stesso tempo. Una donna che attraverso i sentieri tortuosi di tanti amori umani arriva all’Amore.
Tutti abbiamo un angelo che ci guida e ci aiuta a scoprire talenti e risorse nascoste. Questa convinzione ha spinto Anna Fermi a incontrare tanti personaggi del mondo dello spettacolo, dell'arte, della moda e dello sport per farsi raccontare la relazione speciale e preziosa che intrattengono con gli angeli. Senza reticenze, ognuno di loro ha accettato di descrivere l'incontro - a volte inaspettato, a volte atteso e desiderato - con i propri Amici Celesti, svelando come e perché queste presenze spirituali sono state decisive nel corso della vita per far scoccare al momento giusto la scintilla del proprio talento e per individuare la strada da seguire. Una galleria di storie ricche di fascino e di mistero, con tanti consigli per cercare e trovare il proprio angelo, incaricato da sempre di starci vicino e farci gustare la felicità.
Antonio Ruffini è uno dei maggiori stigmatizzati della religione cattolica del ventesimo secolo, e al tempo stesso uno dei meno conosciuti. In questo libro la giornalista Anna Maria Turi ha raccolto il racconto della sua vita, che le fu reso in prima persona da lui stesso negli anni Ottanta. Con inserto fotografico a colori.
Quella di padre Livio, la voce per eccellenza di "Radio Maria", è la storia di un sacerdote che ritrova le ragioni più profonde della fede seguendo i messaggi che la Regina della pace consegna al mondo ogni mese tramite la parrocchia di Medjugorje. Docile allievo della scuola di preghiera di Maria, padre Livio scopre a poco a poco di avere un compito ben preciso: diffondere in Italia e nel mondo la voce e i messaggi della Vergine. Confidando nella Divina Provvidenza, decide così di fondare "Radio Maria", rilevando nel 1987 una piccola emittente locale del comasco. Da allora è un crescendo di ascolti, merito anche di una copertura di rete sul territorio nazionale che supera persino quella della RAI. Dall'Italia al mondo il passo è breve, fino alla costituzione nel 1998 della "Famiglia Mondiale di Radio Maria", l'associazione internazionale delle emittenti che, diffuse in circa 80 Paesi nel mondo, raggiungono ormai decine di milioni di ascoltatori.
A cavallo tra XIX e XX secolo, il prete bresciano G.B. Piamarta (che sarà canonizzato il prossimo ottobre), impegnato con i più poveri fra i giovani, si mette alla ricerca della volontà di Dio per dare dignità e futuro ai suoi ragazzi. E inventa nuove strade di annuncio, modi innovativi di servizio alla città, opere capaci di esprimere una fede attiva e contemplativa. La sua storia continua ancor oggi. E consiste nel ridire, con i giovani di oggi, la passione per quel Regno di Dio fatta di sguardo fiducioso al Cielo e piedi ben piantati per terra.
Ampia biografia di suor Maria Troncatti (1883-1969), Figlia di Maria Ausiliatrice, infermiera crocerossina durante la prima guerra mondiale, poi missionaria fra gli indigeni dell'Ecuador. Da queste pagine emerge la figura di una donna semplicissima, tutta dedita alla sua missione: visse con totale noncuranza di sé il sacrificio e il servizio, superando gravissime difficoltà di ogni genere. Donna di frontiera, suor Maria è stata creativa e solidale con i più poveri e sofferenti, e con le giovani generazioni autoctone.