In occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Don Primo Mazzolari, ecco un ritratto attento e appassionato di questo “parroco” della bassa mantovana.
Gli scritti di don Primo sono un mare di riflessioni, sensazioni ed esperienze e in questo mare, come un subacqueo, Don Giuseppe Massone - psicologo, conferenziere, scrittore – esplora fondali affascinanti.
Un approccio immediato, un ritratto inedito, un’emozione che i lettori si ritroveranno nel cuore.
La Pira reca a tutti il messaggio di una libertà spirituale inaudita. Non fonda alcun ordine religioso, non prescrive niente di determinato. Nessuna pratica particolare, nessuna vocazione specifica, nessun luogo sacro. Solo la vocazione a voler bene a tutti gli uomini nella forma più radicale e universale, senza discriminazioni di alcun tipo. Per lui, come per San Francesco, ogni posto è Gerusalemme, ogni uomo è fratello. La grandezza della sua figura deve essere forse ancora misurata e capita.
Un ritratto a tutto tondo della personalità di La Pira, uomo di pace evangelica, attraverso una lettura lapiriana delle Scritture e il profilo di La Pira mistico, La Pira politico, La Pira romanista e La Pira tomista.
Infine, un resoconto dettagliato e rigoroso degli studi su La Pira ci aiuta ad amare questo maestro di libertà di spirito e a comprendere come egli sia stato anzitutto un uomo santo.
Il Servo di Dio Don Ottorino Zanon (1915-1972) fondò l'Istituto San Gaetano, scuola di formazione cristiana per giovani poveri da avviare al lavoro. Diede vita anche a una Famiglia Religiosa, la Pia Società San Gaetano, composta di preti e diaconi, per il ministero pastorale in diocesi particolarmente bisognose, oggi presente in diversi paesi soprattutto dell'America Latina. Il libretto illustrato racconta questa vita operosa e intensa, stroncata da un tragico incidente stradale.
«Questo libro di Francesco Zanotti su don Oreste merita di essere letto. Con affreschi di vita quotidiana e aneddoti entra nel cuore di questo sacerdote con la tonaca consumata che nella ferialità si è donato ai più poveri. Un grazie perché facendo conoscere don Oreste l’umanità cresce in bontà. Dall’A alla Z, un alfabeto d’amore per questo infaticabile apostolo della carità» (dalla prefazione).
Chi era don Benzi?
Don Oreste Benzi nasce il 7 settembre 1925 a San Clemente (RN), un paesino nell'entroterra collinare romagnolo a 20 Km da Rimini, da una povera famiglia di operai, settimo di 9 figli. All'età di 12 anni entra in seminario a Rimini e viene ordinato sacerdote il 29 giugno 1949. Fin da allora è grande il suo interesse per gli adolescenti e i giovani, per proporre “un incontro simpatico con Cristo”. Dopo il 1950 inizia a lavorare con alcuni giovani che decidono di impegnare le proprie vacanze nell'animazione dei soggiorni montani per adolescenti in difficoltà. Nel 1968 dà vita all'associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII”, di cui rimane Responsabile Generale fino alla morte, il 2 novembre del 2007. Ai funerali partecipano più di diecimila persone.
Franz Jägerstätter nasce il 20 maggio 1907 in un paesino austriaco.Rifiutò ogni collaborazione con il nazionalsocialismo dopo l’annessione del suo Paese alla Germania (1938) divenendo di fatto uno dei pochissimi testimoni che in terra tedesca, abbia osato opporsi al regime hitleriano. Chiamato alle armi nel 1943,in pieno conflitto mondiale,dichiarò che come cristiano non poteva servire l’ideologia hitleriana e combattere una guerra ingiusta. Non è senza significato che il suo parroco Josef Karobath, dopo la discussione decisiva nel 1943,pochi giorni prima della chiamata all’arruolamento, abbia scritto:”Mi ha lasciato ammutolito, perché aveva le argomentazioni migliori. Lo volevamo far desistere ma ci ha sempre sconfitti citando le Scritture”. Franz viene ghigliottinato a Brandeburgo (Berlino, nello stesso carcere si trovava anche Bonhoffer) il 9 agosto 1943. Il 26 ottobre 2007 viene proclamato Beato. Nel 1997 venne iniziata la causa di beatificazione su base diocesana.Il 1º giugno 2007 Papa Benedetto XVI ha autorizzato la pubblicazione del decreto che riconosce il suo martirio,aprendo così le porte alla sua beatificazione. Questo libro è la sua storia.
AUTORE Cesare G.Zucconi fa parte della Comunità di Sant’Egidio.
Chi era Giuseppe Coletta? Un uomo amante dei bambini, marito, padre, carabiniere… Uno dei 19 morti di Nasiriyah. Un eroe? E Margherita Coletta? Una donna di fede, moglie, madre, compagna di una vittima di Nasiriyah. Una santa? «Eppure, così come Giuseppe non è un eroe, lei non è una santa. Entrambi, Giuseppe e Margherita, hanno trovato una risposta alla guerra che non è mai subordinata ad essa. Entrambi riescono in un’opera straordinaria: dalla guerra e dalla morte traggono motivo di pace e di nuova solidarietà. Dalla
guerra – ci dicono – si può uscire migliori, si può trovare la ragione per fare del bene. Ecco questo non lo sapevo e neppure lo immaginavo. E questo mi sembra davvero un miracolo» (Ritanna Armeni). Nasiriyah è abisso, Nasiriyah è inferno, Nasiriyah è letame. Ma dallo strazio di Nasiriyah, incredibilmente, sono nati dei fiori. Le pagine di questo libro ne conservano intatto il profumo.
Il libretto illustrato racconta la vita e l'opera di padre Alberto (al secolo Enrico) Beretta (1916-2001), medico e missionario cappuccino. Trascorse tutta la sua vita religiosa in Brasile. Fratello di santa Gianna Beretta Molla, frei Alberto, come tutti lo chiamavano nella missione di Grajaú, è ricordato ancora oggi con grande affetto dalla sua gente e dai tantissimi ammalati che ha curato con amore, ai quali ricordava: "Il vero medico non sono io, ma nostro Signore". È in corso il processo di canonizzazione.
Ogni giorno, nelle strutture di accoglienza create da don Benzi, si siedono a tavola 49.000 persone, tutte alimentate dalla Provvidenza. Chi era il fondatore della “casa famiglia”? A un anno dalla morte, sopraggiunta il 2 novembre 2007, esce la prima biografia di don Oreste Benzi. Il volume ripercorre la storia del sacerdote riminese: dalle origini, l’infanzia, la formazione fino alle prime esperienze sacerdotali;dalla fondazione della comunità Papa Giovanni XXIII fino ai suoi impegni che più lo hanno portato all’attenzione dell’opinione pubblica (e spesso al centro di polemiche),e cioè lotta contro l’aborto,liberazione delle prostitute, recupero dei tossicodipendenti. Dal libro emerge con chiarezza che tutto questo era frutto di una grande fede in Cristo e di un altrettanto forte amore alla Chiesa. Il libro contiene anche un inserto fotografico, con foto inedite che don Benzi consegnò all’autore di questo libro.
Una biografia di Thierry Paillard che si ritrova ad affrontare un nuovo salto, nell'ignoto di una nuova vita.
La Congregazione delle Scuole di Carità, comunemente nota come “Istituto Cavanis”, nasce dall'intuizione e dal cuore di due fratelli veneziani, Marco e Antonio Cavanis, all'inizio dell'800. Nel 1803 danno inizio alla prima scuola gratuita per il popolo e da allora in poi la loro vita sarà caratterizzata da una lunga, faticosa azione di promozione cristiana e culturale dei giovani. La Congregazione da circa trent'anni è presente anche in Brasile, Ecuador, Colombia, Bolivia, Filippine, Romania e Congo con attività apostoliche parrocchiali e di assistenza ai ceti più poveri.
Nel 150° anniversario della morte di Antonio Cavanis, e in vista della “fase romana” del processo di canonizzazione, viene stampato questo agile profilo sulla vita e l’opera dei due fratelli, corredato da un inserto con immagini in bianco/nero. È un testo agiografico semplice, con una finalità vocazionale.
Angela da Foligno (1248-1309), visse in giovinezza una vita mondana segnata dalla ricerca del piacere e della vanità. A trentasette anni si sentì irresistibilmente attratta da Dio e cambiò radicalmente vita. Ebbe esperienze mistiche e praticò un'intensa attività apostolica per aiutare, fra gli altri, i suoi concittadini affetti da lebbra. Rimasta vedova, entrò nel Terz'Ordine Francescano. Per i suoi scritti è considerata "maestra di teologia". Il libro illustrato ne traccia un rapido e intenso profilo.
Suor Francesca Semporini (1915-1972) è l’esempio particolarmente significativo di una religiosa che vive la professione di maestra come “donazionemissione”.La sua attenzione è rivolta in special modo agli umili,ai diseredati e ai disabili in un contesto sociale, politico e scolastico nel quale dominano logiche di discriminazione, selezione e rifiuto del diverso.Ad animarla è un forte sentire cristiano,che la porta a vedere nel bambino disabile una spiritualità da recuperare,un mondo da valorizzare,una persona da integrare.Lavora con rigore scientifico animata,nella scuola e fuori,da quel grande sentimento d’amore verso l’altro sempre annunciato da Gesù Cristo.Ha fondato la congregazione “Suore Misericordiose”. Il libro è la sua biografia e raccoglie, nell’ultima parte,lettere e testimonianze importanti.
AUTORI
Matteo Alfredo Bocchetti,laureato in Pedagogia presso l’Università di Bari,è Direttore Didattico dal 1978.Attualmente dirige la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria di Rionero in Vulture,cittadina della Basilicata.Esperto in problematiche pedagogiche,è iscritto nell’elenco dei formatori della Regione Basilicata.Cura in modo particolare i settori della programmazione didattica e dell’insegnamento scientifico.Ha pubblicato Michele Preziuso, l’uomo, il politico, l’educatore, dedicato a un altro grande maestro vissuto in un momento particolarmente critico della storia d’Italia.