
Un'agile e sostanziosa biografia del Beato Pietro Favre, cofondatore della Compagnia di Gesu'. Questo libretto tascabile che presentiamo per primi ai lettori italiani e' un prodotto tipico della CTS. Le edizioni ADP confidano che incontrera' il favore anche del nostro pubblico. Esso contiene un'agile e sostanziosa biografia del Beato Pietro Favre, cofondatore della Compagnia di Gesu', del quale ricorreva il centenario della nascita l'anno scorso, insieme a quello di Francesco Saverio ed ai 450 anni dalla morte di S. Ignazio di Loyola. L'Autore e' riuscito a darcene un ritratto fedele e affascinante, che contribuisce a proiettare fasci di luce sugli inizi della Compagnia di Gesu' nel periodo, al tempo stesso arduo e fecondo, della Riforma e del Concilio di Trento, come pure dei grandi slanci missionari del Saverio e dei suoi compagni verso il lontano Oriente.
Dare la vita per la fede e' stato il gesto eroico compiuto da Josef Mayr-Nusser, che per motivi religiosi nel 1944 si rifiuto' di prestare giuramento alle SS. Arrestato venne condannato e condotto ai campi di concentramento; muore nel 1945 a soli 35 anni.
I gesti e il cammino di un servo del Signore, la figura di un uomo nobile che ha vissuto profondamente il proprio tempo e ha fatto della carità verso i più sfortunati la missione di una vita. Don Carlo Gnocchi visto con gli occhi dei suoi «figli», raccontato attraverso le testimonianze di chi l'ha conosciuto, ricordato con affetto e gratitudine da amici, collaboratori e, soprattutto, dai suoi mutilatini....Sembravano ragazzi come tanti altri, ma non era così perché tutti avevano sperimentato, in misura diversa, un grave trauma con una lunga successione di sofferenze fisiche e morali. In quella essenziale e povera sala da pranzo del collegio di Torino, poche sere dopo il mio arrivo, in file ordinate e silenziose entrarono tutte le classi. Sempre nel più rigoroso silenzio, i ragazzi presero posto a tavola ed in altrettanto religioso silenzio rimasero tutto il tempo della cena senza toccare cibo. Il motivo? Avevano appena appreso la notizia che le condizioni di Don Carlo si erano irreversibilmente aggravate.Così scoprivo che quei ragazzi erano ancor più diversi dagli altri anche perché, quando richiesto dalle circostanze, sapevano sentirsi come una sola persona.
La biografia di Alessandro Serenelli, uccisore di santa Maria Goretti. Tra biografia, romanzo e saggio storico documentato, e la storia travagliata di un'anima che, attraverso una potente conversione avvenuta in carcere, offre la sua vita a Dio, consacrandosi nell'ordine dei cappuccini. Con linguaggio coinvolgente, l'autore pennella a tinte poetiche una storia di redenzione che muove l'anima del lettore. Arricchito da splendide foto, da documentazione varia, compresi manoscritti e atti processuali, il taglio del testo e anche quello del saggio storico. La riflessione su questo tema puo contribuire sensibilmente ad accrescere la solidarieta nei confronti dei fratelli spesso abbandonati nella loro drammatica condizione di reclusi.
Un testo meraviglioso, alla fine del quale si rimane con il cuore pieno di una straordinaria letizia e consapevolezza di come anche una bambina affetta da una malattia grave, abbia il diritto di vivere a pieno la sua esistenza. Qual'e' il potere delle parole? Quando nel 1978, ad Anversa, un padre e una madre assistono alla nascita della loro prima figlia, la societa' e l'ambiente medico li assalgono con lo stesso messaggio: Non vivra'. Fareste meglio a pensare ad un altro figlio". Lies e' nata con una "schiena aperta". Spina bifida, dicono i medici. Le parole non sono solo parole: sono armi. Possono di volta in volta deformare, negare, rifiutare, condannare. Ma Lies sopravvive e questo e' il racconto di una lotta: la sua e quella dei suoi genitori, una lotta per il diritto alla vita e alla differenza. Questo libro impegnato da' voce al formidabile rifiuto di arrendersi di Lies: contro tutti e tutto, e' diventata una bambina felice, piena di amore e di umorismo. "
Il volume raccoglie diverse testimonianze sul compianto Cardinale Giacomo Lercaro, da parte di Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giorgio La Pira, Giuseppe Dossetti, il Card. Siri, ed altri ancora. Nel volume sono raccolte alcune testimonianze sul Cardinale Giacomo Lercaro, lasciate da personalita' che hanno fatto la storia del XX secolo. Da questa raccolta scaturisce una figura del tutto inedita del grande cardinale e arcivescovo di Bologna, uomo di Chiesa impegnato nel dare concretezza e attuazione alle norme scaturite dal Concilio Vaticano II, e adinterpretare le nuove istanze poste dall'epoca contemporanea.
Le Lettere spirituali di mons. Franco Costa, assistente centrale della FUCI dal 1955 al 1963 e assistente generale dell'ACI dal 1963 al 1972, furono inviate dall'autore in forma di circolare tra l'Avvento del 1972 e il Natale del 1976. Ida Bozzini, che ha curato il volume, riceveva da ciclostilare e spedire il materiale, composto da 21 lettere, e lo ha conservato preziosamente. L'AVE pubblica oggi questi documenti originali e unici, che servivano come "dialogo spirituale" a distanza, per tenere vivo il desiderio dell'Autore di conversare con i laici e con i confratelli sul mistero di Dio e sul dono della vita cristiana.
Libro-testimonianza di don Giosy Cento sulla missione di cantautore cristiano.
Il volume, nuovo nel suo genere, esamina l'aspetto manageriale dell'opera del Longo, fondatore del Santuario e della nuova citta' di Pompei. Prefazione di Angelo Ferro, Presidente Nazionale Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti. Il volume, nuovo nel suo genere, esamina l'aspetto manageriale dell'opera del Longo, fondatore del Santuario e della nuova citta' di Pompei. Dall'analisi emergono i tratti salienti della sua testimonianza di fede, di carita' e di santita' studiati in rapporto ad altri santi fondatori" e manager. Il lettore scoprira' il Longo come un uomo dotato di profonde intuizioni profetiche, dinamico e determinato, tutto teso alla costruzione del bene comune. "
Il libro vuole essere un gesto affettuoso nei confronti di San Domenico, il San Paolo del Duecento, l'Apostolo delle genti del XIII secolo, ma vuole anche rappresentare un omaggio all'Ordine dei Predicatori nell'VIII centenario della sua fondazione.