Il volume ripercorre la storia di Cicely Saunders che ha dedicato la sua vita all'assistenza ai malati "terminali". Dopo una iniziale esperienza come infermiera e la laurea in medicina riuscì a creare in Gran Bretagna una struttura ospedaliera il St. Cristopher's Hospice, modello di iniziative simili. Il libro racconta la rivoluzione da lei compiuta sia in campo terapeutico sia in quello di una maggiore disponibilità e comprensione nei confronti dei malati terminali, della loro sensibilità e dei loro bisogni.
Biografia di sant'Orsola Ledochowska, esempio di vita cristiana e di santita per tutti i credenti. Sant'Orsola Ledochowska (1865-1939) ai suoi tempi fu apostola della nuova evangelizzazione. Con il messaggio dell'amore ha attraversato la Russia, i Paesi scandinavi, la Francia e l'Italia. Anima eucaristica, ha fatto diventare straordinario l'ordinario, perenne il quotidiano, santo il banale.
Giorgio La Pira possedeva un centro da dove partiva e cui ritornava. Esso era costituito dalla meditazione della Bibbia, dalla lettura dei mistici, dall’orientamento della riflessione a san Tommaso d’Aquino maestro, studiato e applicato con genialità alle questioni del tempo, onde proiettare sul presente la luce di una sapienza che resiste allo scorrere dei secoli. Questi elementi davano forza al suo pensiero e respiro alla sua azione politica, sociale, amministrativa, di costruttore di pace. Abbattere muri e costruire ponti era la sua divisa. La singolarità di La Pira fu di cogliere le virtualità di molte posizioni dell’Aquinate che possiedono consistenti derivazioni religiose, morali, politiche. L’opera di Tommaso costituiva per lui l’architettura razionale che assegnava contemporaneità al Vangelo, inteso come luce per il presente. Una profonda armonia univa gli apparentemente opposti: il sindaco originalissimo e il santo dell’intelligenza e del rigore. Si intesero alla perfezione entro quella logica del concreto che fu regola per il primo.
GLI AUTORI
Vittorio Possenti è professore ordinario di Filosofia politica presso l’Università di Venezia, dove dirige il Centro Interdipartimentale di Ricerca sui Diritti Umani. E’ autore di circa 20 volumi, alcuni dei quali tradotti in varie lingue. Fra i suoi scritti più significativi: La buona società, Vita e Pensiero 1983; Filosofia e società, Massimo 1983; Le società liberali al bivio, Marietti 1992; Razionalismo critico e metafisica, Morcelliana 1996, 2ed.; Approssimazioni all'essere, Il Poligrafo 1995; Terza navigazione. Nichilismo e metafisica, Armando 1998; Filosofia e Rivelazione Città Nuova 2000, 2ed; Religione e vita civile, Armando 2002; L’azione umana, Città Nuova 2003. E’ membro del Comitato Nazionale di Bioetica e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.
Questo libro, di G. Pelucchi, permette di conoscere Gianna Beretta Molla attraverso le concrete circostanze della sua esistenza e le testimonianze delle persone che le sono state vicine e le hanno voluto bene. Gianna nasce a Magenta il 4 ottobre 1922 da genitori della media borghesia. Il 30 novembre 1949 Gianna si laurea in medicina, specializzandosi poi in pediatria. L'incontro con l'ing. Pietro Molla, vicedirettore della Saffa di Magenta, sfocia in un amore tenero e appassionato, vissuto in una fede profonda e condivisa. Nel settembre del 1955 i due si sposano. Tra il novembre 1956 e il luglio 1959, nascono Pierluigi, Mariolina e Laura. Nell'estate del 61 subentrano problemi per la sua quarta gravidanza, per cui è urgente intervenire chirurgicamente. Gianna non ha dubbi: comunicata al marito la sua decisione, prega il chirurgo che in ogni caso si anteponga la vita della sua creatura alla propria. Il 21 aprile 1962 nasce Gianna Emanuela, perfettamente sana. Per la madre, invece, non ci sono speranze. Gianna Beretta Molla muore il 28 aprile. Non aveva ancora quarant'anni. Per oltre vent'anni vengono esaminati la vita, gli scritti, le testimonianze, le virtù di questa giovane donna. Fino ai miracoli, convalidati dalla Chiesa. Gianna è innalzata "agli onori degli altari": beatificata il 24 aprile 1994, viene proclamata Santa da Giovanni Paolo II il 16 maggio 2004.
San Benedetto, San Cirillo, San Metodio: furono costruttori dell'Europa e ora insegnano anche noi come fare la nostra parte. Il libretto ne traccia rapidi e avvincenti profili.
Breve biografia di un giovane sacerdote salesiano (1858-1893), beatificato da Giovanni Paolo II il 25 aprile 2004. Primogenito di una nobile famiglia polacca, spese la giovinezza alla ricerca della sua vocazione fino all'incontro decisivo con don Bosco, dopo il quale intraprese la strada che lo portò all'ordinazione. La sua vita sacerdotale durò appena un anno: già minato dalla malattia, morì a soli 35 anni.
Paralizzata e costretta a letto per trent'anni, Alexandrina (1904-1955) visse su di sé ogni venerdì per circa quattro anni le sofferenze della Passione di Gesù. Negli ultimi tredici anni della sua vita si nutrì esclusivamente con l'Ostia Eucaristica. Il libretto ripercorre l'avventura umana e mistica di questa singolare figura, Cooperatrice Salesiana, beatificata da Giovanni Paolo II il 25 aprile 2004.
Il volume traccia un profilo biografico di San Domenico Savio a partire dalle testimonianze rese al processo di canonizzazione e scritte in altre occasioni da persone che conobbero il ragazzo santo: insegnanti, compagni, varie persone che vissero accanto a lui.
Breve biografia della beata Laura Vicuña, la ragazza morta a tredici anni per salvare la mamma da una situazione di peccato. L'autrice mette in evidenza la straordinaria bontà di questa ragazzina e la dedizione delle suore Figlie di Maria Ausiliatrice che la educarono a una vita cristiana senza riserve e senza compromessi.
Il libro e dedicato all'altorilievo, eseguito dalla scultrice Eva Olah Arre, del Beato Laszlo Batthyany situato nella Cappella Ungherese delle Grotte della Basilica di San Pietro in Vaticano.
Il profilo biografico presentato dal libretto è stato tracciato raccogliendo scritti, conversazioni e interviste della fondatrice del Movimento dei Focolari.