"Autentico cammino vocazionale in tredici tappe per cogliere il senso dell'amare nelle sue molteplici sfumature e opportunità." (Prefazione di Alberto Tortelli)
Con la magnifica levità che contraddistingue la sua scrittura, Luciano Grigoletto affronta il tema magmatico dell'essere genitori, dalla decisione di avere un figlio fino all'adolescenza dello stesso. Un viaggio intenso in cui le situazioni, proposte attraverso dialoghi familiari, mettono sul tappeto le più diffuse "trappole" educative: il narcisismo ("se non sarà come o meglio di me, avrò fallito come genitore"), le difficoltà di dialogo e di comprensione, i figli problematici. Non un manuale di pedagogia, ma un libro piacevole e filosofico che, attraverso le piccole e grandi difficoltà del crescere un figlio, ci racconta chi siamo come genitori e come persone.
"La Famiglia" è uno strumento dedicato a tutti coloro che operano, a vario titolo, a contatto con la famiglia e desiderano analizzare criticamente le problematiche educative più attuali in un contesto sociale in costante trasformazione. La rivista viene pubblicata e stampata in formato cartaceo, spedito agli abbonati, in un unico numero annuale, al quale si affiancano gli approfondimenti on-line, anch'essi riservati agli abbonati.
La vita di coppia si sostiene con la preghiera: è così che gli sposi possono trovare la forza per affrontare le sfide quotidiane. Non si tratta di semplici pratiche religiose più o meno adempiute, né di una fede illusoria e disincarnata. Pregare significa soprattutto ricollocare Gesù al centro della vita personale e di coppia, riscoprire Lui come "lievito" delle nostre giornate. È così che la relazione sponsale cresce e matura sino alla sua pienezza.
L' Autore - a partire dalla Scrittura e dai più recenti documenti della Chiesa - propone agli sposi un vero e proprio cammino di "contemplazione", un incontro concreto con Dio che avviene nella realtà di ogni giorno ed è capace di trasformarla, rendendo visibile l'Amore.
Chi sei tu? Qual è la tua identità più profonda? Nel rispondere a questa domanda che posto ha il tuo corpo? È esperienza comune a tanti, forse a tutti, la difficoltà nello scorgere quel "filo rosso" capace di unire le dimensioni cruciali della vita: l'amore, la fede, la sessualità, i sentimenti, le sensazioni, i limiti e i desideri. Eppure, quel filo rosso è molto meno nascosto di quanto non possa sembrare: è custodito nel nostro corpo, magnifico e fragile capolavoro. Questo libro nasce dall'esperienza unita alla conoscenza della teologia del corpo di San Giovanni Paolo II e desidera svelare le tracce di Cielo inscritte nel nostro corpo, capaci di svelare chi siamo veramente come maschi e femmine, affinché ciascuno possa abbracciare la pienezza della sua identità e del suo destino.
Con l'entrata nella preadolescenza, momento di passaggio cruciale segnato dalla pubertà, i ragazzi iniziano a sentire "un po' strette- tutte le costruzioni familiari che fino a quel momento hanno dato una certa sicurezza e un senso al loro mondo. La transizione dall'infanzia all'età adulta chiama ciascun ragazzo a una nuova fase della vita, nella quale separarsi simbolicamente dal sé infantile costruito attraverso tutti i rimandi familiari e trovare una propria definizione, una propria identità. L'avventura della crescita porta numerose novità, ma il percorso è lungo e le trasformazioni in continua evoluzione... I preadolescenti possono sentirne la fatica e questo condiziona anche le relazioni che hanno con chi sta loro vicino: innanzitutto mamma e papà. Questo libro nasce dal desiderio di provare a pensare con loro questa importante fase del percorso di crescita dei figli, soffermandosi su alcuni snodi imprescindibili del tempo puberale ma anche affrontando rischi e sfide particolari dell'epoca preadolescenziale del giorno d'oggi.
«Conoscere e definire le proprie emozioni e i propri affetti non è cosa ovvia: è necessario sapersi guardare dentro, ma anche avere un linguaggio per mettere in parole ciò che si prova. Il mondo interiore è una realtà complessa e avvincente, cui non sempre riusciamo a dar voce per mancanza di parole. Il lavoro di psicoterapeuta mi mette continuamente di fronte proprio a questa sfida appassionante: accompagnare le persone a guardarsi dentro, a raccontarsi, a rielaborare la propria storia in una narrazione nuova e condivisa, ricca di significato». In questo nuovo libro Mariolina Ceriotti Migliarese, amata dal grande pubblico per le sue riflessioni sulla «Famiglia imperfetta », prende spunto dagli eventi della vita quotidiana per aiutarci a decifrare la polifonia delle nostre emozioni profonde: traccia così un percorso concreto e ricco di esperienza per riscoprire l'«alfabeto degli affetti» e fronteggiare le ansie del nostro tempo con uno sguardo aperto alla speranza.
A uno sguardo veloce, non sposarsi comporta solo un risparmio. Molti giovani non prendono affatto in considerazione il matrimonio, ritenendolo un'istituzione superata. In realtà, non lo conoscono affatto o lo conoscono male. Dopo anni di calo dei matrimoni e aumento delle convivenze, si manifestano i molti costi che derivano dalla convivenza, anche se sono silenziosi e vengono alla luce gradualmente. La prima parte del libro tratta in modo originale e approfondito tali costi, che sono etici, psicologici, giuridici, sociali, tra cui: perdita della libertà, incapacità di gestire la durata della relazione, squilibrio nel rapporto uomo-donna, malessere maschile, problemi educativi per i figli, aumento dei contenziosi giuridici, aggravamento della denatalità, povertà economica. La seconda parte presenta la bellezza del matrimonio, in particolare di quello cristiano, alla luce degli insegnamenti di papa Francesco presenti nell'Amoris laetitia.
Questo libro è il racconto pieno di vita di una mamma e un papà che rincorrono i loro figli nel mondo, da Oriente a Occidente, fino ad incontrarli in modo straordinario. Un viaggio senza confini, proprio come l'amore, in cui ogni gesto e ogni parola vengono affidati al dono della Grazia. Il volume contiene in appendice, e per la prima volta tradotta in italiano, la Novena de Aguinaldos, detta anche la Novena al Bambino Gesù. Questa devozione fa parte della tradizione del popolo latino americano e viene recitata nei nove giorni che precedono il Natale, per predisporre il cuore a vivere l'attesa e accogliere Gesù.
Sapete perché vi chiamate così? Perché appartenete a un gruppo.Tra l’altro un gruppo che non avete scelto: la vostra famiglia. Sapete perché quando qualcuno vi chiede chi siete, la maggior parte di voi può rispondere di essere italiana e lavoratrice? Perché appartenete al gruppo delle persone che vivono in Italia e che lavorano.
I gruppi non sono infatti solo dei contesti a cui decidiamo o meno di appartenere, ma anche una forma di relazione che ha strettamente a che fare con la nostra identità.
Immersi come siamo in una cultura che vuole sedurci facendoci pensare che possiamo farcela da soli, parlare di gruppo può sembrare una scelta controcorrente, ma in realtà parlare di gruppo è parlare di noi.
I gruppi non sempre “accadono”, non sempre sono spontanei - come i gruppi di amici - ma possono essere anche organizzati - come i gruppi di lavoro o di formazione - e, se condotti sapientemente, il potenziale del gruppo può davvero fare la differenza. Questo volume cerca di mostrare “come”, solo dopo averne definito però il “perché”.
Anna Bertoni è psicologa, Ph.D. e Professore associato di Psicologia sociale presso la facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È membro del board del Centro di ateneo Studi e ricerche sulla famiglia e docente di Percorsi di enrichment familiare (PEF). Con San Paolo ha pubblicato: «Ma mi stai ascoltando?!». Comunicazione e conflitti nella coppia (con B. Bevilacqua, 2014) e Come musica. Il pentagramma delle relazioni di coppia (con R. Iafrate, 2015).
• Autrice attiva in ambito di presentazioni e convegni accademici.
• Rigore scientifico, linguaggio accessibile.
• Tema universale e di grande presa.
Questo libro racconta di donne e uomini che non si arrendono all’idea che una relazione di coppia possa finire a causa di un tradimento senza aver esplorato tutte le strade della riconciliazione. Una relazione tradita causa ferite profonde che minano la fiducia e l’autostima. Come riprendersi dalla delusione e rigenerare il legame è la sfida da affrontare. Rivedere il proprio stile di vita, riorganizzare i tempi della quotidianità, concedersi spazi di cura, insieme a un diverso modo di guardare alle relazioni ami- cali, parentali e di coppia, può essere una grande opportunità di cambiamento.
Salvatore Palazzo, psicologo e psicoterapeuta sistemico, vive e lavora a Bergamo.
Si occupa di relazioni di coppia e sessuologia clinica presso l’Associazione di Psicologia e Psicoterapia il “Conventino, dove è vicedirettore e didatta della Scuola di psicoterapia Sistemi- co-Dialogica di Bergamo.
• Un libro utile per le coppie che hanno vissuto o stanno vivendo il trauma del tradimento.
• Un libro che non giudica, ma che aiuta ad intraprendere un percorso comune.
• Una raccolta di prospettive utili per una situazione vista dai più come tabù e punto di non ritorno relazionale.
Il tema centrale del volume è la cura, cura della vita di coppia, cura nelle relazioni con gli altri, con se stessi, con l’ambiente e con Dio. Gli autori scrivono: “Abbiamo bisogno degli altri. Abbiamo un grande bisogno, nella coppia, di accoglienza, di fiducia, di ascolto, di perdono, di rispetto, di consapevolezza, per attivare sempre nuovi inizi. Ogni momento della nostra vita è un tempo donato, mai scontato”. Il volume ha una struttura tripartita: la prima parte contiene l’analisi delle Scritture che rimanda al tema del libro e ne fornisce un autorevole fondamento testuale, la seconda parte contiene una sezione di testimonianze di coppie “rinate”, la terza parte infine è rivolta alla Dottrina sociale della Chiesa e al ruolo della coppia nella contemporaneità, nelle strutture fragili del postmoderno.