Riconosciuto come mediazione al Catechismo CEI per l'Iniziazione cristiana dei bambini, il testo contiene suggerimenti per le attività con i piccoli di sei/otto anni, strutturate in un cammino organico e graduale, e indicazioni sul metodo scelto dall'Azione cattolica per accompagnare i piccoli alla scoperta della fede.
Insieme al testo ci sono Work in progress per la formazione di educatori e catechisti e In famiglia, con un itinerario di gruppo per le famiglie dei bambini. Per la prima volta quest'anno il testo della Storia è stampato a parte: allegato alla Guida, è acquistabile anche separatamente.
Quattro strumenti in uno, per aiutare i bambini a scoprire la bellezza di diventare, da protagonisti della loro crescita, discepoli missionari.
Riconosciuto come mediazione al Catechismo CEI per l'Iniziazione cristiana dei bambini, il testo contiene suggerimenti per le attività con i ragazzi di dodici/quattordici anni, strutturate in un cammino organico e graduale, e indicazioni sul metodo scelto dall'Azione cattolica per accompagnare i piccoli alla scoperta della fede.
Insieme al testo ci sono Work in progress per la formazione di educatori e catechisti e In famiglia, con un itinerario di gruppo per le famiglie dei bambini. Per la prima volta quest'anno il testo della Storia è stampato a parte: allegato alla Guida, è acquistabile anche separatamente.
Quattro strumenti in uno, per aiutare i ragazzi a scoprire la bellezza di diventare, da protagonisti della loro crescita, discepoli missionari.
In un nuovo formato questo strumento, che accompagna i genitori nel loro insostituibile ruolo di educatori alla fede, rappresenta il punto d’incontro tra la vita quotidiana della famiglia e quella della comunità cristiana. Un calendario vero e proprio da usare InFamiglia, con tanto spazio per appunti e promemoria ma anche ricco di spunti di riflessione e approfondimento.
Greta ha 10 anni e un sogno nel cassetto: diventare una famosa giornalista come la sua beniamina del Tg. Peccato che in pochi le diano credito e anzi preferiscano soprannominarla Greta “Ehm” per via della proverbiale indecisione con cui affronta le piccole e grandi cose della vita. E poi come può diventare una giornalista se non ha notizie da raccontare? Nel suo paese infatti, a detta di tutti, non accadono mai cose interessanti. Quando una mattina però, scendendo dal letto, si accorge che tutto attorno a lei sta improvvisamente cambiando e sta accadendo qualcosa di assurdo, sente che finalmente è arrivato il suo momento. L’avventura che sta per intraprendere è ricca di colpi di scena: Greta dovrà lottare contro il tempo per salvare la sua famiglia, i suoi amici e la sua comunità da una terribile minaccia, rappresentata dal malvagio Potentis e dalla sua legge sulle bugie, che rischia di compromettere la serenità di tutti. Ma niente va difeso a spada tratta come la verità.
La proposta educativo-pastorale MGS per il 2020-2021
Il Quaderno giovani, in conformità ad una tradizione ormai ben consolidata e fruttuosa, è il punto di riferimento per la proposta pastorale dell’anno in corso in tutti gli ambienti salesiani d’Italia. “Ecco il tuo campo, ecco dove devi lavorare” dice la donna vestita di luce al piccolo Giovanni Bosco nel sogno dei nove anni, di cui nel 2024 ricorrerà il bicentenario. Da qui prende avvio la proposta pastorale per l’anno 2020-21: essa ci invita ad essere “nel cuore del mondo” per esserne luce, sale e lievito.
Il presente quaderno è comporto di cinque capitoli: l’ispirazione nasce dal sogno dei nove anni, di cui si invita ad approfondire la dimensione spaziale dei luoghi; un secondo momento, biblico e teologico, cerca di andare in profondità rispetto all’ispirazione carismatica iniziale; il capitolo centrale è dedicato a comprendere l’identità cristiana secondo un approccio squisitamente vocazionale; il quarto capitolo mette a tema le modalità concrete per realizzare una “cittadinanza responsabile” oggi; infine vengono offerte al lettore alcuni “medaglioni di santità” da cui trarre ispirazione per un’azione efficace e profetica nel nostro tempo.
Il presente Quaderno giovani è un vivo e operativo, perché offre ad ogni lettore dei contenuti solidi in grado di interagire con il singolo e con il gruppo attraverso la richiesta di partecipazione personale al cammino indicato. Non siamo quindi davanti ad un “libro da leggere”, ma abbiamo tra le mani un “compagno di viaggio” che invita ogni giovane o adulto a crescere spiritualmente e ad ogni comunità educativa e pastorale a mettersi in discussione per potersi migliorare.
La configurazione, lo stile e la proposta del presente Quaderno giovani lo rendono prima di tutto adatto per i giovani, i quali sono chiamati a prendere sul serio la loro esistenza, conformandola a quella del Signore Gesù. Insieme con i giovani, uno strumento come questo è consigliato anche ad altre categorie di persone: prima di tutto agli animatori e agli educatori dei fanciulli, dei preadolescenti, degli adolescenti e dei giovani; ai membri che a diverso titolo appartengono alla famiglia salesiana (cooperatori, ex allievi e altri gruppi); agli insegnanti e formatori impegnati cristianamente nella loro missione. Questo quaderno può essere infine di giovamento ai salesiani di don Bosco, alle figlie di Maria Ausiliatrice e ai sacerdoti impegnati nell’ambito educativo per la loro formazione spirituale, pedagogica e pastorale.
Il Movimento Giovanile Salesiano, attraverso un lavoro di coinvolgimento a vari livelli sui cammini per l'Italia salesiana, fornisce indicazioni preziose per le proposte pastorali del prossimo triennio. La missione salesiana sta proprio nel bel mezzo di un cortile e deve esprimere il meglio di sé proprio nel cuore del mondo. Il percorso di quest'anno, curato da don Rossano Sala, salesiano e Segretario Speciale per il Sinodo del Giovani 2018, ripete la formula tradizionale con un Quaderno per giovani e tre Sussidi per diverse fasce d'età e offre numerose suggestioni su questo tema.
Nel cuore del mondo 21 Sussidio preadolescentl 2020/20
Le proposte pastorali per il triennio 2020/2023 sono frutto di un lavoro di coinvolgimento a vari livelli e disteso nel tempo di tutto il Movimento Giovanile Salesiano, che ha fornito indicazioni preziose per individuare i cammini dei prossimi tre anni per l'Italia salesiana e che si appresta a percorrere un fruttuoso cammino unitario.
Il triennio incomincia ispirandosi al conosciutissimo sogno dei nove anni che Giovannino Bosco racconta nelle Memorie dell'Oratorio.
L'inizio del sogno ci fornisce l'occasione di chiarire la nostra posizione nel mondo: «Ecco il tuo campo, ecco dove devi lavorare» dice la donna vestita di luce al piccolo Giovannino.
Proprio nel bel mezzo di un cortile la missione salesiana esprime il meglio di sé e proprio "nel cuore del mondo" trova tutta la sua realtà e consistenza.
Il Sussidio preadolescenti è un percorso in cinque tappe e presenta il cammino che gli educatori sono chiamati a compiere in prima persona per poter guidare, le ragazze e i ragazzi di oggi, e per proporre l'integralità della vita cristiana secondo il carisma di don Bosco.
Prendendo spunto dalle intuizioni carismatiche salesiane e confrontandosi con la Parola di Dio, si delinea il profilo del vero discepolo, sottolineando in particolare la dimensione della preghiera, per formare apostoli coraggiosi e simpatici. Varie figure di santi accompagnano il cammino.
Il sussidio contiene materiali, attività e idee per approfondire le tematiche con video, letture e proposte di vario genere. Molti altri materiali sono disponibili su una landing page specifica.
Il Movimento Giovanile Salesiano, attraverso un lavoro di coinvolgimento a vari livelli sui cammini per l'Italia salesiana, fornisce indicazioni preziose per le proposte pastorali del prossimo triennio. La missione salesiana sta proprio nel bel mezzo di un cortile e deve esprimere il meglio di sé proprio nel cuore del mondo. Il percorso di quest'anno, curato da don Rossano Sala, salesiano e Segretario Speciale per il Sinodo del Giovani 2018, ripete la formula tradizionale con un Quaderno per giovani e tre Sussidi per diverse fasce d'età e offre numerose suggestioni su questo tema.
Marco D'Agostino, che della formazione dei giovani ha fatto la sua "vocazione nella vocazione", ci invita in questo libro originalissimo (e dentro il quale molti ritroveranno cose antiche e nuove) ad affrontare il tema educativo da una prospettiva inedita: quella degli... album delle figurine dei calciatori che diventano, per l'occasione, veri e propri ricettacoli di saggezza e insegnamenti sulla "fede". Partendo dalla suggestione degli album, intrecciando la propria voce con quella di giovani amici calciatori, come Alessandro Bastoni (che autografa la prefazione), Francesco Lamanna (autore di una profonda postfazione) e altri ancora, l'autore ci trascina in una rilettura della vita e del vangelo proporzionata alla nostra passione calcistica, dove ogni momento (primo tempo, intervallo, tempi supplementari) e ogni sfida (rigori, arbitraggi, allenamenti) sono metafora del diventare adulti. L'autore non dimentica il calcio femminile, al quale il libro dedica pure un capitolo, né finge di non vedere il tempo "senza calcio" che dopo il Covid-19 ci ha portato a questi nostri giorni. Corredato da figurine, disegnate per questa edizione del libro da un giovane talento dell'illustrazione, Paolo Mazzini, questo libro è una vera perla nel marasma di testi che parlano del lavorare con i ragazzi e con i giovani. Sorpresa dopo sorpresa, completeremo forse il più improbabile ma il più originale dei nostri album di calciatori.
Di fronte a una società che continuamente distorce l'uso e il significato del gioco, utilizzandolo prevalentemente per addormentare le coscienze, occorre riscoprirne e amplificarne il valore sano che stimola, fa crescere e aiuta a esprimere il proprio essere unico e originale. È necessario riscoprire un'attività ludica disinteressata, semplice, gratuita e genuina, capace di portare ogni persona a una buona relazione con il mondo, a sperimentare il valore della vita, a incontrare e a stare con gli altri, a gestire le proprie emozioni, a fronteggiare le situazioni di conflitto, a scoprire nuovi percorsi di autonomia, a saggiare il senso della possibilità e della novità.
Le note, le riflessioni e igiochi qui raccolti vogliono seguire il percorso di chi ha scelto di assumere quotidianamente responsabilità educative, nella direzione di un gioco e di un giocare all'insegna dello suiluppo e della crescita.
Gettare un ponte tra la letteratura scientifica/riflessione teorica sull’educazione all’affettività e il modo in cui questa missione educativa deve essere calata nei concreti cammini pastorali, in ambito salesiano ma non solo. È l’obiettivo di questa raccolta di saggi, laboratori e meditazioni suddivisa in tre parti: 1) Le relazioni, con quattro contributi (“Sfide per l’educazione all’amore: la prospettiva delle scienze sociali”, “L’accompagnatore dei giovani nel cammino di educazione all’amore e di discernimento”, “Gioventù, sessualità e intimità oggi” e “Libertà di amare: una prospettiva salesiana sull’educazione all’amore”); 2) I laboratori su tre sfide concrete ed emergenti: “Omosessualità e teorie gender”, “Accompagnamento spirituale salesiano dell’affettività e della sessualità nel mondo giovanile: proposta e ricerca” ed “Educazione all’amore e alla famiglia”; 3) Le lectio, con sei proposte di lectio divina incentrate sulla figura di Paolo di Tarso. Il volume, nato nell’ambito di una serie di seminari organizzati dal Dicastero Pastorale giovanile della Congregazione salesiana, si offre come strumento aggiornato per un’educazione alla maturità affettiva, all’amore e alla famiglia, andando oltre l’“educazione sessuale” offerta dalle agenzie educative istituzionali.
Scriveva anni addietro l'allora cardinale teologo Ratzinger: «Chi oggi tenti di parlare della fede cristiana, di fronte a persone che per professione o per convenzione non hanno familiarità col pensiero e col linguaggio ecclesiale, avvertirà ben presto quanto sia ostica e sconcertante tale impresa» . La nostra Italia da un bel pezzo è diventata un paese di missione. L'ateismo pratico, il relativismo etico, la crisi educativa, l'assenteismo dalla vita parrocchiale e l'indifferentismo religioso, il debolismo della ragione, il deficit di speranza, tante difficoltà e stanchezze trasformano le nostre chiese in muri del pianto. La parabola della vicenda cristiana sta vivendo l'effetto di una certa amnesia culturale. In questa prospettiva, diventa urgente ripensare teologicamente la rilevanza della fede nella logica dell'esistenza quotidiana. Bisogna organizzare un vasto e puntuale programma di educazione delle coscienze. Ecco la priorità del testo: educare alla fede cogliendo gli snodi culturali sempre nuovi, emergenti in ogni epoca ed insieme intercettare quei desideri profondi e immutabili che contraddistinguono ogni uomo e gli permettono di capire, di conoscere e amare Cristo, attraverso la proposta catechetica.