
Un libro per chi vuole scoprire quali sono i gesti e gli atteggiamenti che fanno sentire il coniuge amato; per chi vuole conoscere in se stesso che cosa lo fa sentire amato; per chi ha il coraggio di ammettere che da solo non può farcela e che, per quanto ricco possa essere, ha bisogno di essere amato; per chi vuole sperimentare la forza ricreatrice del perdono; per chi, avendo la fede, vuole lasciarsi coinvolgere dalla potenza rigeneratrice del Vangelo.
Il sussidio, con un linguaggio agile e suggestivo, guida a sviluppare i temi del Catechismo "Io ho scelto voi" che si riferiscono alla libertà dai condizionamenti, per la piena realizzazione di sé in Gesù Cristo. Uno strumento di lavoro che si propone come guida efficace per un cammino personale e comunitario di maturazione umana e cristiana.
Come fecero due ragazzini a salvare il Natale dall'avidità dei pubblicitari? Sapevate che i Re Magi erano sette ma arrivarono solo in tre? E dove finirono l'oro, l'incenso e la mirra che portarono in dono? Perché a Natale si fa l'albero e si appendono un po' dappertutto fili scintillanti?... Le storie di questo volume svelano i "retroscena" del primo Natale e raccontano favole tenere ed edificanti. Un libro per "farsi compagnia" nel tempo più dolce e familiare dell'anno.
J. E. Stiglitz, economista, affronta i nodi irrisolti dell'economia globale. La condizione prevalente è oggi quella di una grande incertezza, determinata da un'imperfetta distribuzione delle informazioni, e dalla connessa difficoltà di porre in atto adeguate politiche di stabilizzazione. La globalizzazione porta infatti con sé il paradosso di porre domande nuove agli Stati-nazione, ma di ridurre al tempo stesso drasticamente la loro capacità di affrontare simili domande. Oggi, la globalizzazione è priva di istituzioni in grado di affrontare le conseguenze. Abbiamo un sistema di governance globale, ma ci manca un governo globale.
Le "schede" di questo sussidio offrono le indicazioni e i messaggi per un cammino catecumenale personale o di gruppo. Ogni scheda non esaurisce in sé l'argomento trattato: rappresenta un incentivo alla riflessione e all'azione. Toccherà all'accompagnatore proporre approfondimenti, impegni e celebrazioni coerenti con la tematica e lo svolgimento della scheda stessa.
In questo libretto l'autore presenta il nucleo della sua riflessione in materia di educazione a quanti vogliono comunicare con i giovani oggi. Le indicazioni, i suggerimenti, le testimonianze raccolte conducono a una conclusione che può essere il motto per un ripensamento della prassi educativa: i giovani non sono il mondo di domani, sono il mondo di oggi.
Un giovane, che sceglie di donarsi al Signore nella povertà, castità e obbedienza di una vita religiosa consacrata, apre il suo diario, la sua Smemoranda e scrive ai suoi coetanei con semplicità, senza difese, con entusiasmo, immediatezza, ingenuità, dubbi e prime forti convinzioni.
Dalla quarta di copertina:
Un giovane, che sceglie di donarsi al Signore nella povertà, castità e obbedienza di una vita religiosa consacrata, apre il suo diario, la sua Smemoranda e scrive ai suoi coetanei con semplicità, senza difese, con entusiasmo, immediatezza, ingenuità, dubbi e prime forti convinzioni.
Non è un teologo, fra qualche anno si esprimerà con concetti teologici più raffinati e - chissà? - forse i suoi amici non lo capiranno più. Oggi scrive loro così, utilizzando lo stesso linguaggio, con il loro modo di capire la fede, che va bene per la loro vita e non pretende di diventare ‘normativa’ e li aiuta a sognare da innamorati pazzi di Gesù. Fa insomma parte della prima generazione che è passata dalla categoria dei timorati di Dio a quella degli innamorati di Dio.
Questo documento si propone di ispirare e orientare l'azione e la testimonianza in vista della proposta di fede ai giovani in famiglia, nelle comunità parrocchiali, nella scuola, nei movimenti giovanili. È un documento che fissa alcuni punti di riferimento in base ai quali si potranno concretizzare numerose piste di attività.