Nelle codificazioni moderne, generalmente l'analogia viene presentata come strumento per colmare le lacune di legge. La formulazione del can. 19 del vigente Codex Iuris Canonici presenta l'analogia secondo una formulazione letterale che offre la possibilità di accostarsi a questo antico strumento della scienza giuridica secondo un diverso approccio. Dopo una parte introduttiva dedicata all'analogia nel pensiero metafisico classico e allo sviluppo del ragionamento analogico nella storia del diritto occidentale, l'attenzione della ricerca si sofferma sul modo in cui l'analogia è stata intesa nella codificazione del diritto canonico mostrando continuità e discontinuità rispetto alla tradizione. Infine, viene proposto un inquadramento dell'analogia nel diritto canonico a partire da una rinnovata attenzione al significato giuridico della realtà.
Gli statuti risultano un tema poco presente all'interno della letteratura giuridica, anche specificamente tecnica, nonostante la loro crescente importanza in molti settori della vita istituzionale. Il volume offre chiavi di lettura strutturale e operativa ai molti che devono occuparsi della materia, privilegiando l'approccio teoretico di fondo, a monte di qualsiasi specificità (associazioni, fondazioni, cooperative, enti del terzo settore, istituti religiosi, organismi istituzionali civili e canonici). Un utile strumento soprattutto di impostazione e verifica dell'attività statutaria.
Questa Settima Edizione del volume curato dalla Pontificia Università della Santa Croce contiene un completo aggiornamento al 31 dicembre 2021 delle norme del Codice di Diritto Canonico e della principale legislazione che regola l’organizzazione centrale della Chiesa. In particolare, riporta il nuovo testo del Libro VI sulle sanzioni penali nella Chiesa – in vigore dall’8 dicembre 2021 – con puntuali commenti del tutto originali, nonché opportuni riferimenti e commenti alle restanti norme disciplinari e penali di più recente emanazione: il motu proprio Vos estis lux mundi, il Vademecum della Dottrina della Fede e le nuove Norme sui delicta graviora pubblicate nel dicembre 2021. I commenti del testo sono stati aggiornati accogliendo altre recenti disposizioni concernenti la parrocchia – a seguito dell’istr. La conversione pastorale della Congr. per il Clero –, del nuovo Direttorio per la catechesi, della riforma del Sinodo dei Vescovi, così come di altre innovazioni apportate ai vari canoni negli ultimi anni. La preparazione dell’edizione ha richiesto, di conseguenza, un’accurata revisione dei riferimenti interni contenuti nell’intero volume così come una rielaborazione dei vari indici, in particolare dell’Indice analitico, con l’inserzione di nuove voci. Il volume è la settima edizione dell’ormai noto Codice di Diritto Canonico e Leggi Complementari commentato, curato dalla Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università ella Santa Croce, sotto la direzione del prof. Mons Juan Ignacio Arrieta.
Questa settima edizione è completamente aggiornata, sia nei canoni che nei commenti e in tutti i sussidi e indici che accompagnano il volume. L’intera documentazione riportata è aggiornata a dicembre 2021, data dell’ultimo aggiornamento dei documenti presi in considerazione. In particolare, questa nuova edizione risulta da una rivisitazione generale di tutti i commenti per verificare l’adeguamento con la disciplina più moderna, avendosi modificato dove occorreva i testi o i richiami dottrinali precedenti. In modo particolare, il volume è il primo Codice che appare con il nuovo Libro VI sulle sanzioni penali nella Chiesa, e con i corrispondenti commenti completamente originali. Pari modo, il volume ha tenuto ovviamente conto delle restanti modifiche operate nei canoni dalle ultimissime disposizioni pontificie, includendo nuovi commenti indicativi della portata dottrinale e giuridica dei singoli cambiamenti. Dalla sesta precedente edizione, del 2018 e ristampata nel 2020, questa edizione tiene conto di tutti i documenti di rilevanza dottrinale e giuridica emanati dai dicasteri della Santa Sede. In modo speciale, viene richiamata la nuova legislazione sul Sinodo dei Vescovi, la disciplina sull’organizzazione parrocchiale a seguito dell’istruzione La conversione pastorale della comunità parrocchiale, della Congregazione per il Clero, le nuove norme sui delicta graviora, del dicembre 2020, l’istruzione e il nuovo Direttorio sulla catechesi. Come conseguenza del lavoro, l’intero indice analitico e quello concernente le corrispondenze con il Codice del 1917 sono stati pure arricchiti e aggiornati.
"E' attuale il diritto penale della Chiesa? Il diritto penale é sempre attuale,
perché l’uomo é purtroppo sempre incline al male e tende a collocarsi fuori della legalità
e del rapporto pacifico con gli altri. Per assicurare la pacifica convivenza è necessario il diritto penale. Ma proprio coloro per i quali esso si dimostra necessario non lo ritengono attuale. Tuttavia, non è difficile accorgersi che là dove il diritto penale dovesse imporsi proprio per l’imperversare della criminalità, esso di fatto non riuscirebbe al suo scopo. L'attualità o meno di un diritto penale può essere misurata solo all’interno di una visione antropologica, da cui emana e alla cui protezione esso si colloca" Velasio De Paolis
Il nuovo sistema penale nella Chiesa, promulgato da Papa Francesco nel 2021, è ampiamente trattato in questo volume da Bruno Fabio Pighin a commento di tutte le disposizioni vigenti in materia. L'autore è stato uno dei periti incaricati dalla Santa Sede di preparare la riforma della normativa suddetta. É professore della Facoltà di diritto canonico San Pio X di Venezia e direttore scientifico della rivista Ephemerides Iuris Canonici. Al suo attivo ha numerose pubblicazioni in campo giuridico ed etico. L'opera presenta pure il processo penale canonico aggiornato dal prof. Pierpaolo Dal Corso, docente stabile di detta Facoltà, che ha sviluppato gli elementi procedurali tracciati dall'autore del manuale, integrandoli con il procedimento per i delitti riservati alla Congregazione per la Dottrina della Fede.
Questo volume esamina i principali elementi sostanziali e procedurali della disciplina penale canonica con particolare attenzione ai compiti dei Pastori e alla tutela dei minori nella Chiesa, alla luce della revisione del Libro VI del Codice di Diritto canonico (diritto penale), che entrerà in vigore il prossimo 8 dicembre 2021. Tale revisione è stata realizzata allo scopo di permettere ai Pastori di poter disporre di un "più agile strumento salvifico e correttivo, da impiegare tempestivamente e con carità pastorale ad evitare più gravi mali e lenire le ferite provocate dall'umana debolezza" (cost. Pascitegregem Dei).
"Nel presente volume vengono pubblicati gli atti degli incontri di formazione che si sono svolti nel periodo gennaio-aprile 2019, organizzati dai Tribunali di Prima Istanza e di Appello del Vicariato di Roma in collaborazione con Coetus Advocatorum. Il titolo generale dato a questo percorso è "Giudicare, accompagnare e raggiungere la verità"... ciò a cui il titolo in maniera sintetica fa riferimento è l'accompagnamento da parte dell'intera comunità ecclesiale di quei fedeli che hanno sperimentato il fallimento della loro unione coniugale, affinché possano scoprire e dunque raggiungere la verità circa la loro identità (coniugale o non coniugale) attraverso lo specifico servizio svolto dal Tribunale ecclesiastico che è chiamato a dare un giudizio autorevole".
(dalla Prefazione)
"L'apposizione in una sentenza di nullità matrimoniale di un divieto a contrarre un nuovo matrimonio canonico costituisce per il fedele una significativa occasione di verifica e un momento di potenziale crescita antropologica: occasione di verifica, perché consente di valutare se e fino a che punto il subente sia in possesso di tutte le qualità richieste al fine di contrarre il sacramento del matrimonio; momento di crescita antropologica perché offre al medesimo l'opportunità di acquisire, mediante adeguati percorsi di aiuto, proprio i predetti requisisti".
(dalla Prefazione)
L'origine di questo lavoro nasce soprattutto dalla richiesta degli studenti. Quindi, questo testo risponde principalmente ad esigenze di carattere didattico. È frutto di anni di esperienza come docente presso la Facoltà di Diritto Canonico dell'Angelicum e vuole essere un aiuto per l'approfondimento e l'interpretazione del dettato codiciale riguardante I Fedeli Cristiani Il volume è indirizzato principalmente agli studenti e docenti di diritto canonico, ma può essere molto utile anche agli operatori del diritto nelle Curie diocesane, così come a tutti coloro che sono interessati agli studi di diritto canonico.
Nell'introduzione alla quinta edizione del Codice di diritto canonico commentato si assicuravano i lettori che le eventuali innovazioni legislative concernenti il testo del Codice sarebbero state segnalate. La promulgazione di un intero nuovo Libro del Codice (il VI, sul diritto penale) ha richiesto di approntare il presente complemento al Codice di diritto canonico commentato. Al testo ufficiale latino del nuovo Libro VI, con l'indicazione della correzione di un errore materiale, è affiancata la traduzione italiana, integralmente ripresa inalterata da Bollettino Sala Stampa della Santa Sede B0348 del 1° giugno 2021. Sono state inserite le interpretazioni autentiche ai canoni 1367 (ora can. 1382 § 1) e 1398 (ora can. 1397 § 2), in quanto il testo normativo al quale si riferiscono è rimasto immutato.
L’Arcisodalizio della Curia Romana, pur nel periodo di globale, eccezionale gravità determinato dalla pandemia, non ha inteso venir meno al proprio impegno nello studio ed approfondimento di tematiche di peculiare rilevanza, non circoscritte all’àmbito della canonistica. Le riunioni culturali ed i contributi scientifici sono stati rivolti ad un tema di fondamentale importanza quale la sessualità, affrontato ed analizzato sotto una molteplicità di aspetti: teologici, antropologici e magisteriali; medico-legali e psichiatrici; infine giuridici, con uno sguardo comparatistico. Il volume, pensato e curato da Roberto Palombi, si struttura ed articola in quattro parti.
L’opera, senza pretesa di esaustività, si propone come contributo per quanti – operatori del foro canonico e studiosi – vogliano approfondire una tematica tanto complessa in base ad un approccio multidisciplinare e scientificamente qualificato.