Il racconto degli anni santi dal 1300 ai giorni nos, conoscendo le storie di papi e imperatori, di martiri e di santi, visitando le basiliche e le catacombe romane.
"Tutte le strade portano a Roma"… anche viaggiando con la fantasia!
Il senso del Vangelo non va cercato in un concetto o in una dottrina, perché invece è un invito: l'invito alla felicità indistruttibile, l'invito alla vita vera che non ha fine.
La misericordia è la soglia d'accesso per chi sceglie di seguire questo invito. E' come una voce che con tenerezza chiama ciascuno per nome.
Nell'Anno Santo indetto da Papa Francesco, una serie di domande a Padre Innocenzo Gargano sul tema della misericordia, partendo da storie concrete e toccando figure vicine al nostro tempo come Giorgio La Pira e Madre Teresa di Calcutta.
Secondo la tradizione cristiana l'ultima delle sette opere di misericordia corporale è "Seppellire i morti". Compierla dovrebbe significare fare un'azione divina, diventare come Dio, "misericordiosi come il Padre". La sepoltura è un gesto obbligato, scontato, necessario è laico! Perché dovrebbe essere un gesto anche religioso? E il cristianesimo che cos'avrebbe da dire al riguardo? Ecco le domande da cui si muovono le pagine di questo libro. Comprendere la misericordia cristiana nascosta nel "seppellire i morti" può aprire la porta a una realtà nuova, addirittura a una gioia impensabile. Così, mentre gli uomini continuano a domandarsi il senso del morire, la speranza divampa.
L'evento straordinario del Giubileo della Misericordia offre lo spunto per la condivisione di una profonda meditazione sul centro del mistero insondabile di Dio: l'Amore misericordioso. Luigi Mistò accompagna questi giorni di grazia, dall'8 dicembre del 2015 al 20 novembre del 2016, con una riflessione a commento delle incomparabili parole di Gesù nel Vangelo secondo Giovanni: "Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in Lui non vada perduto ma abbia la vita eterna".
«Niente unisce maggiormente con Dio che un atto di misericordia, sia che si tratti della misericordia con la quale il Signore ci perdona i nostri peccati, sia che si tratti della grazia che ci dà per praticare le opere di misericordia in suo nome» (papa Francesco).
La misericordia è uno dei cardini della teologia cristiana ed intorno ad essa si sono accese molte discussioni, alcune per enfatizzarne il rilievo, altre per deprimerne la centralità privilegiando altri motivi come quello della grazia divina e della iustitia sola fide. Nel Rinascimento la misericordia fu uno dei punti centrali del dibattito teologico ed antropologico, anche sullo sfondo di una ripresa di temi legati ad Origene, uno dei più grandi padri della Chiesa. Questo testo di Erasmo rappresenta per molti aspetti un momento decisivo della riflessione su questo concetto tanto complesso quanto affascinante. Nei nostri tempi la discussione intorno alla misericordia si è nuovamente accesa anzitutto per iniziativa di papa Bergoglio, che ne ha fatto uno dei centri della sua missione aprendosi per questa via anche a nuovi orizzonti con le altre confessioni, cristiane e non cristiane. Stampando un’agile traduzione del testo le Edizioni della Normale intendono riproporre un’opera che, oltre ad essere un capolavoro teologico, è di straordinaria attualità.
Monaco in un'abbazia trappista prima, eremita a Tamanrasset poi - dove visse fino alla morte, avvenuta per mano di predoni nel 1916 - , la parabola umana e spirituale di Charles de Foucauld è stata tutta all'insegna della misericordia e della fratellanza, prova ne è il suo rapporto con i tuareg e la loro cultura. Nell'Anno santo del Giubileo, in cui ricorre anche il Centenario della sua morte, queste volume propone un percorso nella Misericordia divina attraverso le parole e gli scritti del beato de Foucauld.
Un percorso sul tema della Misericordia divina attraverso le più belle e intense pagine della Bibbia. Nell'Anno Santo del Giubileo, un volume dedicato a tutti i credenti, da leggere e meditare da soli o in compagnia.
Il tema portante del testo è la misericordia che lungi però dal diventare "tema fuori moda" dopo una determinata data - il Giubileo -, viene qui affrontato da più prospettive e riproposto ai lettori come nucleo portante di un vero, e da più parti auspicato, radicale rinnovamento della Chiesa. Il cuore, o meglio le viscere del Dio Padre-Madre, e le sue logiche nel rivelarsi e salvare vengono esplorate dai vari autori nel loro fondamento biblico, nelle conseguenti istanze pastorali e nella comprensione stessa di Dio e della Chiesa. La misericordia, indagata attraverso da sette diversi autori, nella duplice via razionale ed esistenziale, a partire dal rigore della ricerca teologica e biblica e dalla fede concretamente e storicamente vissuta, è riofferta al lettore come "categoria generatrice"; come condizione che rende possibile la condivisione della fede, l'evangelizzazione e la catechesi; come criterio interpretativo per un nuovo stile pastorale ecclesiale. Lo scopo del testo è arduo, ma chiaro: aiutare pastori e laici ad andare oltre il Giubileo innescando concretamente quello stile di misericordia su cui papa Francesco, nell'anno giubilare ci ha costretti a sostare.
I Padri dei primi secoli cristiani hanno parlato del mistero della Chiesa attraverso immagini simboliche, spesso evocate nel recente insegnamento di papa Francesco e, prima, di papa Benedetto XVI. È forse doveroso, però, offrire ai lettori più attenti qualche ragguaglio sulle origini e l'attualità di una delle immagini ecclesiali care ai Padri, ossia quella della Chiesa come Luna, il mysterium Lunae. L'astro minore, infatti, quello che illumina il mondo immerso nelle tenebre per virtù della luce del Sole, immagine di Cristo, ci vuole ricordare la funzione vicaria della Chiesa illuminata da Cristo e che solo in lui trova il senso della sua esistenza nel mondo e la forza per essere fiaccola che nella storia illumina gli uomini e le donne chiamati a essere una cosa sola in Cristo.
Il vangelo di Luca ci insegna a essere misericordiosi come Gesù.
Schede bibliche sul vangelo di Luca per vivere le opere di misericordia.
La prima certi della Chiesa è l'amore di Cristo.
Di questo amore, che giunge fino al perdono e al dono di sè, la Chiesa si fa serva e mediatrice presso gli uomini. Pertanto, dove la Chiesa è presente, là deve essere evidente la misericordia del Padre.
Nelle nostre parrocchie, nelle comunità, nelle associazioni e nei movimenti, insomma, dovunque vi sono dei cristiani, chiunque deve poter trovare un'oasi di misericordia: la meditazione del Vangelo di Luca, attraverso le schede di questo libro, preparate da alcuni membri della Commissione Regionale Toscana per la Dottrina della Fede e la Catechesi, sia questa oasi nella quale ritemprarsi per riprendere il cammino e essere con chiunque, misericordia, come Gesù.