Terzo di nove sussidi per riflettere su alcuni segni di tutti i giorni. Offrono schemi per celebrazioni comunitarie e testi per la preghiera personale
Quarto di nove sussidi per riflettere su alcuni segni di tutti i giorni. Offrono schemi per celebrazioni comunitarie e testi per la preghiera personale.
Quinto di nove sussidi per riflettere su alcuni segni di tutti i giorni. Offrono schemi per celebrazioni comunitarie e testi per la preghiera personale.
Sesto di nove sussidi per riflettere su alcuni segni di tutti i giorni. Offrono schemi per celebrazioni comunitarie e testi per la preghiera personale
Settimo di nove sussidi per riflettere su alcuni segni di tutti i giorni. Offrono schemi per celebrazioni comunitarie e testi per la preghiera personale.
Ottavo di nove sussidi per riflettere su alcuni segni di tutti i giorni. Offrono schemi per celebrazioni comunitarie e testi per la preghiera personale.
Ultimo di nove sussidi per riflettere su alcuni segni di tutti i giorni. Offrono schemi per celebrazioni comunitarie e testi per la preghiera personale.
Il sussidio propone una ricca varietà di "prediche a simboli" per celebrazioni catechistiche o in quelle per famiglie in cui siano presenti bambini e ragazzi. Durante l'omelia vengono utilizzati oggetti di uso quotidiano. La teologia viene "raccontata" con il loro aiuto oppure attraverso essi si giunge al racconto evangelico della domenica.
Il volume prende in esame l'editio typica tertia del Missale Romanum (pubblicata nel 2002), evidenzia le novita rispetto alle edizioni precedenti, rileva le fonti e fornisce alcune considerazioni di carattere sia generale sia particolare. Il volume raccoglie i numerosi articoli che l'autore ha elaborato in seguito alla pubblicazione della terza edizione tipica del Messale Romano. Il materiale costituisce un eccellente e valido osservatorio" sulla nuova edizione del Messale, nella prospettiva di un serio confronto con le edizioni precedenti, al fine di rilevarne il legame con la tradizione e lo sviluppo nella linea di un legittimo progresso. I contributi offrono una panoramica globale circa le piu significative novita o ritocchi effettuati; e in contemporanea sviluppano elementi teologici specifici, meritevoli di un particolare approfondimento. "
Il volumetto, dedicato al “segno della croce”, viene proposto in un momento in cui il simbolo cristiano per eccellenza è diventato segno di contraddizione (cfr. le recenti polemiche circa l’ “abolizione” del crocifisso dalle aule scolastiche); il volume si segnala perché – oltre ad essere una catechesi per em credenti – mette a confronto la croce cristiana con la stella di Davide (ebraismo) e la mezzaluna dei mussulmani.
La celebrazione domenicale dell’eucaristia non è una delle tante cerimonie liturgiche: è una parte costitutiva ed essenziale, se non il centro, della vita del cristiano. Questa affermazione teorica sembra però contraddetta dalla scarsa partecipazione, ripetività e formalismo che spesso trasformano l’incontro della comunità dei credenti con la parola di Dio e l’eucaristia in un momento poco significativo e incisivo. Questo libro vuole essere uno strumento che aiuta a riscoprire il significato dello “spezzare del pane” domenicale, suggerendo indicazioni pratiche per una celebrazione della messa rinnovata nello spirito e nella forma.
Gesto e parola, canto e musica, spazio e tempo, luce e colore, abito e suppellettile, movimento e quiete, tutti i codici della comunicazione umana concorrono a dire il mistero dell'incontro di Dio con l'uomo nel gioco della liturgia e, come tali, necessitano di essere appresi in un lento ma costan-te corpo a corpo con i testi, i riti e le norme delle varie celebrazioni. Allo scopo vengono incontro queste pagine, frutto della paziente e intelligente mistagogia esercitata da mons. Alessandro Gandini, parroco della basilica di San Babila in Milano. Con un linguaggio volutamente semplice, dal quale però traspare la grande competenza maturata nello studio, nell'insegnamento e nel lungo ser-vizio diocesano, l'autore prende per mano il lettore e lo porta a famigliarizzare con l'azione liturgi-ca e con i suoi presupposti di natura di volta in volta teologica, antropologica, storica e spirituale (pp. 224).