Assisi, 27 ottobre 1986: Giovanni Paolo II convoca nella città di san Francesco le religioni mondiali per pregare per la pace. Ottobre 2011: nel 25° anniversario di quello storico evento, Benedetto XVI rinnoverà l’intenzione di preghiera per la pace.
Nel ricordo di quell’esperienza fondamentale per il cammino del dialogo interreligioso, si ripropongono alcuni brani delle preghiere pronunciate allora dai rappresentanti delle religioni allo scopo di intercedere per la pace, desiderio di ogni uomo e ogni donna di buona volontà, indipendentemente dal «credo» che professa.
La preghiera per la pace, infatti, è urgente oggi come allora; la testimonianza personale e comunitaria di una volontà di pace è compito altrettanto urgente, affidato al nostro impegno quotidiano.
Punti forti
Ottobre 2011: Benedetto XVI farà memoria del 25° anniversario dello storico momento di preghiera per la pace, voluto da Giovanni Paolo II nell’ottobre 1986.
Brani scelti di testi che esprimono la spiritualità di varie tradizioni culturali e religiose. I testi possono essere valorizzati per la preghiera personale e comunitaria all’interno delle comunità ecclesiali e non.
Destinatari
Singoli, gruppi e comunità che vogliono pregare per la pace e ricordare l’incontro di Assisi 1986.
“Questa Preghiera dei giorni, pur nutrendosi del ricco patrimonio di fede e di preghiera comune alle chiese di oriente e di occidente, si colloca all’interno della grande tradizione liturgica latina, con un particolare riferimento alla liturgia delle Ore monastica, e di questa liturgia conserva la struttura, attingendo per l’eucologia alle sante Scritture dell’Antico e del Nuovo Testamento e alle diverse liturgie cristiane.”
(dalla Prefazione di
Enzo Bianchi, Priore di Bose)
In questo libro è contenuta, nella prima parte, la preghiera per ogni giorno dell’anno liturgico, suddivisa nei tempi di Avvento, Natale, Quaresima, Settimana santa, Tempo di Pasqua e Tempo ordinario. Seguono le Feste e solennità del Signore, le Celebrazioni dei santi, Liturgie per circostanze particolari e il Lezionario.
Nella seconda parte del libro un lavoro di traduzione, scelta e interpretazione e una sperimentazione nel canto liturgico durati anni, hanno condotto a una nuova traduzione dei Salmi e di novanta Cantici biblici (50 dell’AT e 40 del NT) in uso presso il Monastero di Bose.
L’Akáthistos, «questo poderoso e dolcissimo canto» come lo ebbe a definire Giovanni Paolo II è una lode di rara bellezza poetica e di profonda spiritualità che manifesta in forma esemplare la devozione a Maria Santissima e al mistero dell’Incarnazione. Quello che il Rosario è per l’Occidente, l’inno Akáthistos è per l’Oriente: monaci, sacerdoti e fedeli lo recitano in molte altre occasioni, anche ogni giorno, perché istintivamente ne avvertono la bellezza e la profondità dei contenuti. L’inno ha avuto grande influenza nell’iconografia bizantina e molte sono le icone che illustrano le scene dell’inno. La splendida icona da cui sono tratte tutte le immagini di questo volumetto risale a prima del 1667 ed è considerata tra le più significative del noto astista Youssuf alMoussawir, ritenuto il capostipite dell’iconografia “melchita” della scuola di Aleppo in Siria.
Destinatari
Religiosi, appassionati d’arte.
Punti forti
L’Akathistos è uno dei testi piú popolari della Chiesa bizantina del secolo V.
Ciò che Il Rosario è per l’Occidente, l’Akathistos è per l’Oriente.
Il messale offre i testi liturgici di: Ferie (anni pari e dispari); Proprio dei Santi e Comuni; Messe per varie necessità e votive; Messe dei defunti; Collectio Messe della Beata Vergine Maria I testi della Parola di Dio sono aggiornati secondo il Lezionario della Chiesa italiana (2009-2010). Nuova la parte del santorale e l'iconografia simbolico-descrittiva di tutto il Messale. Per la prima volta è accessibile in un messale la "Collectio mariana" (1987). I commenti che precedono e seguono le letture, le indicazioni rubricali, le proposte di preghiere dei fedeli aiutano l'assemblea a "celebrare i santi misteri", ad "annunciare la morte del Signore, proclamare la sua risurrezione nell'attesa della sua venuta". Un messale della e per l'assemblea perché si pone a suo servizio per farle scoprire la sua realtà e per educarla a celebrare bene il mistero della salvezza.
Pregare significa non sentirsi mai soli, nella consapevolezza che lo sguardo benevolo di Dio ci accompagna sempre. Queste pagine vogliono essere un piccolo aiuto per vivere ogni avvenimento della nostra giornata alla luce della sua presenza.
Il volume raccoglie le messe appropriate" di tutti i beati/e, santi/e della Famiglia Francescana (I,II,III Ordine) sparsa nel mondo, dagli inizi dell'Ordine, fino ai nostri giorni (circa 554 tra beati/e, santi/e), il cui culto è stato approvato dalla Sede Apostolica e/o dalle competenti Autorità Ecclesiastiche (340 messe "appropriate"). " Oltre al santorale francescano nel volume sono contenuti: Ordinario della messa completo, messe scelte dai comuni", "messe rituali", "messe per diverse circostanze" ecc. (secondo il Messale Romano), formulari per la preghiera dei fedeli, ecc. "
In ogni tempo liturgico il Lezionario Meditato - opera in otto volumi - si propone di aiutare il lettore a trasformare la Parola di Dio in quotidiano dialogo di intensa preghiera. Ogni singolo brano del lezionario, festivo e feriale, è introdotto da una breve nota esegetica, al fine di agevolare la comprensione del testo ed evidenziarne il messaggio essenziale. Per ogni giorno vengono poi riportate integralmente le letture bibliche, secondo la nuova traduzione della CEI. Le riflessioni che seguono i testi della Scrittura sono proposte quale semplice "avvio" alla meditazione personale o comunitaria, più brevi nei giorni feriali, più diffuse la domenica, affinché possano essere di spunto anche per la preparazione dell'omelia.
Le coroncine che si recitano in questa ora santa sono preghiere volute da Gesù. Lui stesso manifestandosi tangibilmente le ha insegnate al alcune delle sue tante anime predilette perchè le facessero conoscere e le diffondessero il più possibile.
Un sussidio per guidare i momenti celebrativi della comunità cristiana laddove non sia possibile la presenza del proprio pastore, nel tempo feriale. Due sono i modelli celebrativi proposti: la liturgia delle ore e la liturgia della parola.
Il testo presenta un percorso di dodici Celebrazioni che mirano a un coinvolgimento ampio e attivo delle famiglie in tutte le loro componenti.
Tali Celebrazioni – strutturate secondo il seguente schema:Titolo/ Introduzione/ Proposta biblica (ascolto)/ Breve commento (riflessione)/ Testo del Magistero o di un testimone (approfondimento)/ Gesto/ Invocazioni/ Preghiera conclusiva/ Suggerimenti – intendono affrontare tutta la realtà che le famiglie vivono giorno per giorno (lavoro, disoccupazione, tempo, figli, festa, sofferenza, media ecc.), proponendo meditazioni, gesti e preghiere semplici e profonde, che possono essere valorizzate nei vari tempi liturgici, per ritiri, esercizi spirituali, ma pure per incontri parrocchiali o dei gruppi.
Le tracce di preghiera sviluppano il tema del VII Incontro Mondiale delle Famiglie (Milano, 30 maggio-3 giugno 2012): «La famiglia: il lavoro, la festa».
«l’ora di dio per noi passa attraverso le piccole realtà quotidiane: lavoro, famiglia, vicinato, amicizie ecc. Chi apprezza l’ordinario non si fa condizionare dalla logica di ciò che è «estremo», ma adot-
ta uno stile di vita semplice, sobrio e decoroso...».
Dag Hammarskjöld
DESTINATARI
Gruppi di famiglie, parrocchie.
AUTORI
Luigi Guglielmoni, sacerdote della diocesi di Fidenza, è parroco a Salsomaggiore (Parma); pastoralista e collaboratore di alcune riviste di catechetica e di pastorale.
Fausto Negri, già insegnante di religione a Salsomaggiore, è laico impegnato nell’ambito della pastorale parrocchiale. Insieme a Guglielmoni, per Paoline ha pubblicato numerosi testi, frutto del loro servizio pastorale.