Contiene tutti i numeri di telefono dei dipendenti dello Stato della Città del Vaticano divisi per ufficio, aggiornato al 2023
Il libro ricostruisce, attraverso una serie di vivaci quadretti, le vicende tragicomiche di un piccolo impertinente battezzato, Sinodino per l'appunto, che vuole testardamente partecipare al Sinodo sulla sinodalità e delle irritate e imbarazzate reazioni della Chiesa del "si è sempre fatto così". I lettori ritroveranno con piacere l'umorismo leggero, affettuoso verso le sue vittime e i loro limiti umani e spirituali, delle "fantacronache di rinnovamento pastorale" del libro Ricordati di sanificare le feste.
Cosa s'intende oggi per "fine vita"? Gli "attori" di questa fase estrema dell'esistenza sono diversi. C'è il paziente, ovviamente, ma anche i medici, i parenti o eventualmente l'amministratore di sostegno o il curatore: tutte persone chiamate a confrontarsi con i medici e a prendere decisioni sulle cure che dovranno essere offerte alla persona in condizioni di salute irreversibili. In questo ambito si parla - spesso con pesante disinformazione - di eutanasia, di accanimento terapeutico, di cure palliative. Questo libro fa chiarezza su tutti gli elementi della questione del fine vita e ci aiuta a riflettere e a decidere per tempo a proposito delle cure che vogliamo e di quelle alle quali siamo convinti di voler rinunciare.
Il dialogo tra le diverse tradizioni religiose e le confessioni cristiane è un "segno dei tempi", che la Chiesa cattolica ha accolto come ispirazione dello Spirito Santo, a partire dal rinnovamento avviato con il Concilio Ecumenico Vaticano II (1962-1965). Il volume, prendendo le mosse dalla distinzione tra dialogo ecumenico e dialogo interreligioso (il primo tra la Chiesa cattolica e le confessioni cristiane separate in vista dell'unità; il secondo tra la Chiesa cattolica e le fedi mondiali, finalizzato all'interazione e alla cooperazione), mette in luce il dissenso interno alla Chiesa cattolica scaturito dalle aperture dialogiche (ecumeniche e interreligiose) dal Concilio Vaticano II ad oggi. L'autore, attraverso un'attenta ricerca e sistemazione del materiale scientifico e digitale raccolto, sottolinea come il dialogo tra religioni, nonostante dissensi e criticità interne, proceda faticosamente, volto all'integrazione, alla cooperazione e alla pacifica convivenza tra i popoli: odierne problematiche mondiali che interessano drammaticamente il nostro vissuto quotidiano. Presentazione di Derio Olivero. Prefazione di Giuseppe Lorizio.
L'omaggio offerto al papa emerito Benedetto XVI passa nel ricordo di quanto ha saputo insegnare nei suoi sette anni di pontificato. Tutto il suo magistero si riassume nelle tre encicliche scritte cui il volume aggiunge una Lettera apostolica composta da papa Ratzinger per introdurre all'anno della fede: in esse emerge la visione del pontefice che simbolicamente riassume la vita cristiana attorno alle tre virtù teologali. «L'insegnamento di Benedetto XVI», ricorda Rino Fisichella nell'Introduzione, «emerge da questi testi nella sua profonda semplicità del linguaggio ma insieme nella sua attualità»
Si fa un gran parlare di una riforma in senso sinodale della Chiesa che la trasformi in una specie di democrazia dal basso e realizzi il tanto auspicato "aggiornamento" (liturgico e dottrinale) in senso ortodosso e protestante. La sinodalità diviene dunque un vero e proprio metodo per affrontare i problemi di oggi e rendere la Chiesa più credibile agli occhi della società. In questo modo si nega la struttura gerarchica e organica del corpo ecclesiale per favorire una gestione decentrata e periferica fatta di conferenze episcopali e comitati diocesani: così si rischia di produrre rovinose conseguenze nella stessa Chiesa perché la si trasforma in una piramide rovesciata dove non c'è più chi dice l'ultima parola, anzi, non c'è più chi insegna.
La sinodalità è la forma originaria della Chiesa di Gesù. Riscoprire oggi la centralità significa rimettersi in ascolto di una lunga tradizione che era stata dimenticata, restituendole vitalità e creatività per l’attuale esistenza ecclesiale. A partire da nove parole sinodali, antiche eppure sempre nuove, la sinodalità viene declinata nel suo stile evangelico, nel suo processo profetico e nella sua capacità di riforma a proposito dell’istituzione della Chiesa e della sua missione. Ogni parola viene approfondita perché non si riduca ad un riferimento generico o ad una terminologia troppo estranea o specialistica, ma sia in grado di manifestare tutta la sua rilevanza umana ed ecclesiale per il vissuto quotidiano delle comunità cristiane.
Tramite la porta suggestiva di queste parole “ritrovate”, lo stile, il processo e la riforma sinodali possono diventare criteri concreti per ripensare insieme il vissuto ecclesiale, rimettendo in circolo per l’oggi, in particolare per i giovani, la lezione profetica del Concilio Vaticano II, ancora bisognosa di un linguaggio accessibile e di una pratica vivibile.
Il testo, uscito in febbraio in lingua italiana, viene pubblicato anche in lingua inglese. Destinato alla formazione di religiose e religiosi, e in modo più specifico di superiore, superiori e delegati per la tutela dei minori e categorie fragili, l'edizione in lingua inglese è un contributo alla crescita umana di ogni membro della Vita consacrata nella Chiesa italiana. Gli interrogativi e i suggerimenti di chi è sopravvissuto ad abusi sono il punto di partenza per una riflessione necessaria dentro e fuori le comunità religiose. Le voci di cardinali, vescovi, religiosi e laici si alternano in queste pagine, dimostrando che solo una risposta comune può tradursi in nuovi percorsi di azione che rendano la Chiesa un ambiente sicuro per tutti.
Il Simposio "Per una teologia fondamentale del sacerdozio", tenutosi in Vaticano dal 17 al 19 febbraio 2022, ha inaugurato una nuova fase di riflessione teologica e pastorale nel contesto degli interrogativi contemporanei riguardanti il ministero dei presbiteri e il sacerdozio dei battezzati. In questo volume sono presenti gli Atti del Simposio con contributi dipapa Francesco; card. Marc Ouellet; p. Serge-Thomas Bonino; p. Robert Vorholt; card. Lazarus You Heung-sik; p. Jean-Robert Armogathe; p. Dominic Legge; p. Gabriel Richi Alberti; prof. Philippe Capelle-Dumont; card. Arthur Roche; prof. Piero Coda; card. Kurt Koch; card. Giuseppe Versaldi; p. Benoît-Dominique de la Soujeole; sr. Alexandra Diriart; p. ÉdouardAdé; prof.ssa Martha Olavarrieta de Gómez Serrano; sr. Alessandra Smerilli; prof.ssa Michelina Tenace; card. Pietro Parolin; card. José Tolentino de Mendonça; card. Gianfranco Ghirlanda; p. Emilio J. Justo; fr. Paolo Martinelli; card. Kevin J. Farrell; p. Gaspar HernándezPeludo; Chiara Amirante; card. Louis Antonio Tagle.
Dopo un'introduzione relativa al rapporto che intercorre tra "riforma della Chiesa" e "sinodalità", vengono affrontati due importanti snodi teoretici: la costruzione del consenso e le conseguenti prassi deliberative ("ciò che tutti riguarda da tutti è deliberato"); il rapporto costitutivo tra l'assemblea eucaristica e la sinodalità della Chiesa ("sinodo è il suo nome"). In questione è la soggettualità reale del popolo di Dio. Il volume fa poi spazio ad alcune concrete esperienze sinodali, già vissute nell'ultimo decennio, ovvero in corso o in elaborazione in Europa come in altri Continenti. Non manca il confronto con la sinodalità esperita presso altre Chiese cristiane e altre tradizioni religiose (l'Ebraismo, l'Islam), senza tralasciare la questione aperta della democrazia e delle sue forme e la loro prossimità/distanza rispetto a una prassi sinodale ecclesiale. La conclusione apre a forme utopiche di riforma sinodale a partire dall'immagine proposta in Evangelii gaudium 236: «Il modello è il poliedro, che riflette la confluenza di tutte le parzialità che in esso mantengono la loro originalità».
Don Fiorenzo Facchini in un libro stimolante, profondo e snello, tratta un tema delicato e urgente e il rischio di banalizzarlo, silenziarlo o di affrontarlo con pregiudizio, non è lontano dalla realtà dei fatti, anche là dove si vive un impegno educativo nei confronti delle nuove generazioni: parrocchie, movimenti, associazioni. L'Autore si augura che in questi "luoghi" si torni a parlare seriamente dell'argomento, senza dimenticare la scuola e la famiglia, soggetto primario di ogni formazione. Tutta la riflessione è chiara ed equilibrata, radicata nel Magistero della Chiesa, illuminata dal dato rivelato e da quella legge naturale, oggi, non di rado messa in discussione se non addirittura ignorata.