250 ANNI DI STORIA VISTI DALLA SANTA SEDE. VOLUME V: LEONE XIII ( 1878-1903) - PARTE PRIMA:1878-1891 vincenzo gioacchino pecci, nato a carpineto romano, presso anagni, il 2 marzo 1810, fu eletto papa il 20 febbraio 1878, primo pontefice eletto dopo la fine del dominio temporale. Uomo di solida preparazi one teologica ed umanistica, favorl in tutti i modi la cultura: aprl ai ricercatori il pontificio archivio vaticano, istitul una scuola speciale di paleografia e storia comparata, emanr norme sull'ordinamento e il funzionamento della biblioteca vaticana, autorizzr l'i stituzione di universita cattoliche, raccomandr ai vescovi la fondazione di idonei istituti scolastici, sottoliner l'im portanza dello studio della sacra scrittura, favorl lo studio della filosofia di san tommaso e, infine, scrisse numerose poesie e inni, prevalentemente in latino. Di fronte ai gravi problemi che allora travagliavano tutti gli stati europei, leone xiii operr da esperto politico, utilizzando i mezzi materiali e soprattutto spirituali che aveva a disposizione. Privato della sovranita temporale, in un italia nella quale le shtte conducevano una lotta senza quartiere contro la chiesa, seppe difendere il clero e le istituzioni religiose. Leone xiii scris se moltissimo. Egli denuncir i danni politici ed economici del razionalismo e della lotta di classe; esaltr il valore del matrimonio cristiano; censurr piu`volte la massoneria, quale nemica di dio e della chiesa. Totalmente devoto alla madonna dedicr numerose encicliche al rosario mariano. Ma il suo documento piu`noto e`l enciclica rerum novarum", alla quale i successivi pontefici si sono costantemente richiamati. "
Succeduto a Pio XI alla vigilia della guerra, fin dalla prima enciclica (Summi pontificatus, 1939) papa Pacelli si impegnò a favore della pace. Figura di riferimento per uomini politici di diversa aspirazione, è stato oggetto di giudizi contrastanti da parte degli storici. Ultimo papa che nel nostro secolo abbia proclamato un dogma (l'assunzione di Maria, 1950), nei numerosi interventi del suo lungo pontificato ha toccato tutte le problematiche teologiche e del sapere, con attenzione anche all'attualità. Parallelamente, le quaranta encicliche riguardano i principali aspetti della dottrina cristiana. Il sesto volume dell'Enchiridion delle Encicliche rispecchia la complessa biografia di papa Pacelli e un ventennio di storia recente.
Lettera enciclica con la quale Giovanni Paolo II intende promuovere ogni utile passo affinché la testimonianza cristiana dell'intera comunità cattolica possa essere compresa nella sua integrale purezza e coerenza, per far sì che l'unità di tutti i cristiani cresca fino a raggiungere la piena comunione.
Il presente documento si pone in continuità e coerente sviluppo del documento precedente, "Legalità, giustizia e moralità" (1993), individuando nell'opera educativa un impegno prioritario della Chiesa. Ed è un impegno reso oggi più urgente. Infatti, l'attuale contesto socio-politico è caratterizzato da una situazione di confusione e di transizione e da alcuni fenomeni ambigui e pericolosamente negativi; tra cui emergono, in particolare, l'estendersi del numero dei poveri e di forme nuove di povertà e di emarginazione accanto a quelle antiche, mai vinte; il rischio della privatizzazione della politica, con la concentrazione del potere in sempre più ristrette oligarchie e con la persistente esclusione e il misconoscimento dei diritti di chi non ha voce. A fronte di questi rischi emerge l'esigenza di superare i contrasti e la litigiosità delle forze sociali e politiche e di porre grande attenzione alle attese indilazionabili di tutta la società, specialmente delle fasce più deboli, per ridare ruolo allo Stato sociale come Stato dei cittadini e delle comunità.