Papa Francesco trova nell’opera del Sommo Poeta la dinamis per rilanciare il messaggio del suo pontificato: l’invito ad aver fiducia nel Dio della misericordia, in Colui che è puro Amore e «move il sole e l’altre stelle».
«L’itinerario di Dante, particolarmente quello illustrato nella Divina Commedia, è davvero il cammino del desiderio, del bisogno profondo e interiore di cambiare la propria vita per poter raggiungere la felicità e così mostrarne la strada a chi si trova, come lui, in una “selva oscura” e ha smarrito “la diritta via”».
L'Annuario Pontificio a cura della Segreteria di Stato Vaticano contiene informazioni e gli indirizzi completi della Santa Sede, di tutte le sedi apostoliche e le istituzioni cattoliche nel mondo: gli uffici della Curia Romana, i corpi diplomatici presso la Santa Sede, gli ordini religiosi in tutto il mondo, le Accademie Pontificie e le Università, un sommario statistico e molto altro ancora. Uno strumento indispensabile per essere aggiornati sulla vita e l'organizzazione della Chiesa.
E' pubblicato unicamente in versione cartacea.
Scrive papa Francesco: «Con questa Lettera apostolica desidero anch'io accostarmi alla vita e all'opera dell'illustre Poeta (...), per cogliere quei moniti e quelle riflessioni che ancora oggi sono essenziali per tutta l'umanità, non solo per i credenti. L'opera di Dante, infatti, è parte integrante della nostra cultura, ci rimanda alle radici cristiane dell'Europa e dell'Occidente, rappresenta il patrimonio di ideali e di valori che anche oggi la Chiesa e la società civile propongono come base della convivenza umana, in cui possiamo e dobbiamo riconoscerci tutti fratelli». Ad introdurre Candor lucis aeternae Franco Nembrini, mano esperta del Sommo Poeta e appassionato divulgatore della Divina Commedia anche tra giovani lettori. Introduzione Franco Nembrini.
«Con questa Lettera Apostolica desidero unire la mia voce a quelle dei miei Predecessori che hanno onorato e celebrato il Poeta, particolarmente in occasione degli anniversari della nascita o della morte, così da proporlo nuovamente all'attenzione della Chiesa, all'universalità dei fedeli, agli studiosi di letteratura, ai teologi, agli artisti... L'opera di Dante, infatti, è parte integrante della nostra cultura, ci rimanda alle radici cristiane dell'Europa e dell'Occidente, rappresenta il patrimonio di ideali e di valori che anche oggi la Chiesa e la società civile propongono come base della convivenza umana, in cui possiamo e dobbiamo riconoscerci tutti fratelli...egli appare straordinariamente vicino a tanti nostri contemporanei e che sono essenziali per comprendere la sua opera». Papa Francesco «Una vera e propria mappa essenziale dell'opera del Poeta, partendo dal nucleo germinale della stessa biografia dell'Alighieri evocata in tutte le sue tappe, soprattutto nella struggente malinconia dell'esule e pellegrino, lontano dall'amata e detestata Firenze e dagli scelleratissimi fiorentini». Dall'Introduzione del Cardinale Gianfranco Ravasi Un'edizione arricchita da: Introduzione del Cardinale Gianfranco Ravasi Commento poetico del Premio Strega Giovani Daniele Mencarelli Commento critico letterario di Natascia Tonelli Commento teologico di Giuliano Vigini.
Prosegue la Collana degli Insegnamenti di Francesco con il volume III, 2. Al suo interno è presente tutta l’attività del Santo Padre svolta nel corso dei mesi luglio-dicembre 2015. Sono presenti inoltre: l’Indice degli Atti Pontifici; l’Indice delle Persone; l’Indice delle Materie e degli Argomenti; l’Indice dei Luoghi; l’Indice dei Riferimenti alla Sacra Scrittura; l’Indice dei Riferimenti ai Documenti della Chiesa e agli Insegnamenti Pontifici; l’Indice di Altri Autori ed Opere.
Il presente volume, edito dall'Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa, contiene i dati più significativi riguardanti la presenza e l'opera della Chiesa nel mondo.
Il cattolico che fa giornalismo non è solo colui che deve parlare di Dio all'uomo, ma è soprattutto il testimone di fatti che si verificano in determinati tempi, modi e luoghi. Il giornalismo cattolico, nella grande famiglia della comunicazione, ha conosciuto uno sviluppo inarrestabile: non si scrive più esclusivamente sulla e con la carta stampata, ma la radio, la televisione e i social sono divenuti gli strumenti dell'agorà di un mondo globalizzato. In quest'ottica, il curatore ha voluto dare appuntamento agli optimi viri del giornalismo stesso, ideando una scuola di giornalismo cattolico. Prefazione di Claudio Maria Celli. Postfazione di Gualtiero Bassetti.
Il volume contiene il testo della nuova Lettera Apostolica di Papa Francesco dedicata a Dante Alighieri in occasione del centenario della morte.
La riflessione offerta da san Giovanni Paolo II nell'enciclica "Laborem Exercens", di cui ricorre il 40° anniversario della pubblicazione (1981-2021), rappresenta un contributo prezioso in un momento di crisi del lavoro, con le sue gravi conseguenze sulla vita personale, sociale ed economica. La diffusa domanda di sviluppo sostenibile in funzione della casa comune richiede una rinnovata consapevolezza del fatto che «il lavoro costituisce una dimensione fondamentale dell'esistenza». Plasmato dalla mano di Dio, all'uomo è stato affidato il compito di plasmare la terra per l'«incremento del bene comune», e del «patrimonio di tutta la famiglia umana». Attraverso il lavoro, la persona scopre ed esprime se stessa contribuendo al sostentamento della famiglia e del popolo al quale appartiene; per questo la disoccupazione costituisce una ferita profonda e interpella tutta la società. Nell'attuale «tempo di scelta», per tanti versi drammatico, la ripresa della "Laborem Exercens" potrà alimentare negli uomini del lavoro, come quarant'anni fa, nuove forme di responsabilità e di solidarietà.
L’Esortazione apostolica Amoris laetitia di papa Francesco rappresenta una svolta nel magistero papale: i suoi contenuti – la famiglia, l’amore e il futuro della Chiesa in una società complessa – sono stati elaborati attraverso un cammino sinodale, che il papa “venuto dalla fine del mondo” ha voluto, ispirato e guidato. Al centro c’è il bisogno di aprire nuovi orizzonti su temi quanto mai dibattuti, nella fedeltà creativa alla tradizione cattolica. Perché a vincere non sia la “globalizzazione dell’indifferenza”, ma “il primato della carità”. Questo libro è la guida per leggere e interpretare un testo destinato a segnare la vita e la dottrina della Chiesa.
Bruno Forte, arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto, è membro del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e di quello per la Nuova Evangelizzazione ed è stato a lungo titolare della cattedra di Teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Tra le sue pubblicazioni: il libro intervista Una teologia per la vita, a cura di Marco Roncalli (ELS La Scuola 2011) e, per Morcelliana, Fede e psicologia (2014); Il libro del viandante e dell’amore divino (2016); La porta della bellezza. Per un’estetica teologica (2017); Il giovane Lutero e la grazia della giustificazione (2017); La Bibbia dei filosofi. Il Grande Codice e il pensiero dell’Occidente (2019); La patria europea (2019); La liturgia. Dove l’esodo incontra l’Avvento (2020) e, con Massimo Cacciari, Dio nei doppi pensieri. Attualità di Italo Mancini (2017).
Accogliendo con entusiasmo l'esortazione apostolica di papa Francesco - Querida Amazonia - in questo libro si vuole proporre la possibilità di una nuova civiltà e di una città futura, nella consapevolezza che "l'uomo non può sopravvivere se non amando la sua specie, tutti gli esseri viventi e soprattutto l'ambienterei quale ha ancora la grazia di poter vivere e morire".
Stiamo perdendo il senso più profondo delle parole col rischio di diventare anime afone. Per imparare a conoscere meglio noi stessi, dobbiamo allora provare ad ascoltare davvero la nostra voce, a leggere con attenzione il modo con cui entriamo in relazione con gli altri: il «cuore della vita». Ed è quello che fa Nunzio Galantino in questo viaggio intorno all'uomo che spazia tra pensiero laico e religioso, tra letteratura, sacre scritture e cultura popolare. Possiamo vivere in pace o rivalità, con ragione e rispetto, con odio o equilibrio ma dovremmo farlo con maggiore consapevolezza della realtà, indagando l'autentico significato delle parole e dei sentimenti, dei pensieri e delle azioni. Perché solo avvicinandoci al senso e alla forza della parola possiamo provare a comprendere il mistero dell'uomo e scoprire la vera ricchezza che è dentro ognuno di noi, contribuendo tutti insieme a prenderci cura del mondo in cui viviamo.