Rivolto alle bambine e ai bambini dai 5 agli 11 anni e dedicato al mondo della Bibbia, il set di quattro mappe bibliche pieghevoli con testi di Deborah D’Auria e illustrazioni di Silvia Gastaldi, cornici tematiche e stickers riposizionabili, si pone come utile strumento didattico e interattivo in grado, inoltre, di integrare volumi quali Racconta la Bibbia ai tuoi ragazzi e Navigare nella Bibbia.
Ogni mappa è introdotta da un commento biblico e metodologico di supporto agli adulti che utilizzeranno le cartine con i bambini.
I titoli delle quattro mappe sono: Natale, Pasqua, Dalla tenda al Tempio, A spasso con Gesù.
La Parola di Dio non invecchia mai né mai passa di moda. Avvento significa attesa e sappiamo che tutti dobbiamo sempre vivere in attesa del Signore che viene. Egli viene, sempre, e chiede che noi siamo pronti per aprirgli appena bussa alla nostra porta. Riviviamo l'Avvento come storia umana e, meglio, come storia personale. Rileggiamo alcuni testi sempre con spirito di grande fede, con umile disponibilità alla luce dello Spirito e con grande docilità. Non serve ascoltare se non si assimila e non si incarna la Parola. Guida per la Lectio Divina è il grande profeta dell'evento messianico: il profeta Isaia. Lasciandoci illuminare dal suo messaggio rivivremo alcune tappe. Tappe di storia antica, di storia del popolo di Dio. Tappe di nostra vita: è perennemente viva ed attuale la Parola di Dio rivolta al suo popolo. A noi. Oggi. Riviviamo la nostra storia come svolgimento di cinque momenti o stati d'animo. Proponiamo cinque schemi di Lectio Divina con un testo biblico, un suggerimento per la meditazione, alcuni spunti di riflessione, una preghiera con i Salmi.
Verbum caro factum est. È nel silenzio cosmico dell’attesa, di un tempo sospeso che appare quasi fermo, che ciò che era scritto nelle sacre pagine di un tempo lontano diviene realtà e dono per tutta l’umanità. E il verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi e noi vedemmo la sua gloria (Gv1,14).
È questo il grande mistero che rende meraviglioso ed unico il Natale, tempo della vita dolcissimo e fecondo, tempo dell’attesa. Una Notte di grande speranza, ricca di sacralità, che stravolge ed orienta l’Uomo, che gli offre un senso ed una direzione di marcia: “l’ incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e, con ciò, la direzione decisiva” (Deus caritas est. Papa Benedetto XVI, 2005).
In un tempo di oblio dell’ascolto, come farsi raggiungere dalla gioia umile, mite e discreta del Natale? Come prepararsi ad accoglierla? Interrogativi che rimandano non a un’idea, non a un valore, ma a una Persona, Gesù di Nazaret. Per poter rispondere è necessario entrare in relazione con lui. Con tale motivazione si propone in questo libro un lavoro di analisi e commento della Parola di Dio proclamata nella Liturgia del tempo di Avvento e di Natale. Il volume è diviso in tre parti: nella prima si approfondisce la centralità di Gesù nella Parola e nell’Eucarestia, con le indicazioni di un metodo di lavoro, nella seconda si entra direttamente nella liturgia delle messe di Avvento e nella terza in quella delle messe del tempo di Natale.
Età di lettura: da 6 anni.
Il rapporto della fede cristiana con gli scritti apocrifi è stato da sempre controverso. Con la progressiva composizione del canone neotestamentario gli apocrifi sono stati marginalizzati pur continuando ad essere letti in alcune comunità. Gli apocrifi dell'infanzia di Gesù sono le fonti natalizie dove possiamo leggervi la storia del concepimento di Maria, il suo matrimonio con il giusto Giuseppe, la nascita di Gesù in una grotta inondata di luce, la fuga e le peripezie della santa famiglia in Egitto e il crescere del figlio di Dio presso il villaggio di Nazaret. Questi testi hanno influenzato il vissuto del popolo di Dio, la liturgia, l'arte e la letteratura.
Divertiti a completare le attività di questo libro grazie agli adesivi e a un pò di fantasia. Questo delizioso libro regalerà pre di divertimento grazie ad oltre 250 adesivi e tantissime attività da completare e ritagliare.
Da un lato ci sono la velocità e la leggerezza del "tutto e subito", dall'altro la pazienza e la fatica dell'attesa. Il tempo di Avvento è così, un cammino di ricerca e indugio che si snoda per settimane prima di approdare alla gioia piena. Come sempre accade, Natale significa arrivare a un grande traguardo, alla fine dell'anno e, come spesso succede, ciò ci coglie di sorpresa. Quindi... Time out! Il libricino che hai tra le mani ti invita proprio a prenderti una pausa: per un attimo, ogni giorno di questo Avvento, ferma la giostra e comincia a leggere, pensare, ascoltare e crescere! Poche pagine per guardarsi intorno, scavarsi dentro... e soprattutto cercare quel Bambino che verrà alla luce il 25 dicembre. Pagine che accompagneranno te e i giovanissimi di tutta la diocesi non solo con preghiere, commenti al Vangelo, storie di vita e di attualità, ma anche con un racconto toccante, creato appositamente per voi da uno scrittore capace di parlare ai più giovani (leggine un po' ogni settimana, capovolgendo il libretto). Time out, allora! Ma non dimenticarti che, dopo una pausa, si possono trovare l'energia e il coraggio di ripartire alla grande!
Carlo Maria Martini ci accompagna verso il santo Natale con la saggezza e la profondità delle sue parole. Sette brevissime meditazioni per 4 settimane - con una ripresa alla fine di ogni settimana e uno spazio per scrivere le proprie riflessioni personali -, così da offrire al lettore e devoto un piccolo diario dell’anima con cui pregare e meditare.
I più piccoli rimarranno incantati dalla magia del Natale scoprendo la bellissima sorpresa alla fine del libro. A libro aperto, le lucine rimangono accese per cinque minuti. Per riattivarle, chiudi il libro e poi riaprilo. Età di lettura: da 1 anno.
Tantissime attività divertenti per giocare, aspettando di festeggiare il Natale! Puzzle, coloring, giochi di abilità e memoria. 96 pagine in un formato sagomato a cartella con spirale interna da portare sempre con te! Età di lettura: da 3 anni.
Ogni anno, il 25 dicembre, ci scambiamo doni sotto il tradizionale albero: imitiamo così i tre re magi che 2018 anni fa, guidati da una stella cometa fino a Betlemme, festeggiarono la nascita di Gesù nel gelo di una grotta appena riscaldata dal fiato di un bue e di un asino. E se vi dicessimo che ci sono almeno sette fake news nella frase precedente? Che nei Vangeli non si parla di dicembre, non c'è nessuna grotta, né tantomeno buoi o asini, che i magi non erano tre e non erano re, che la stella non era cometa? "Falso Natale" affronta uno dopo l'altro gli elementi della tradizione natalizia e ne ricostruisce l'avventurosa e curiosissima storia: scopriamo per esempio che la data del 25 dicembre è stata scelta (puro marketing evangelico) perché coincideva con la festa pagana dedicata al Sole; che l'albero si è diffuso in tutta Europa come moda aristocratica, introdotta in Italia da Margherita di Savoia e in Inghilterra dalla regina Vittoria; che il bue e l'asinello sono il frutto di un errore di traduzione dall'ebraico al greco; che dietro la Befana bitorzoluta si nasconde addirittura la fulgida dea Diana; che Babbo Natale magari non è stato inventato dalla Coca-Cola, ma reinventato sì; che la festa come la conosciamo oggi non risale oltre il "Canto di Natale" di Dickens e la Rivoluzione industriale, in un tripudio di cartoline e pacchetti argentati. Insomma il Natale è una sciocchezza, una favoletta per sciocchi, una festa consumistica senza senso? Tutt'altro. Ma attraverso le mille storie contenute in questo piccolo libro, Errico Buonanno ci spiega che ogni tradizione culturale o religiosa non nasce mai dal nulla, né rimane incorrotta e intatta per sempre, ma si sedimenta e modifica nei decenni e nei secoli, grazie a continue rielaborazioni, riscritture, contaminazioni e pure casualità. D'altra parte se anche Babbo Natale non esiste, non significa che dobbiamo smettere di crederci.