La Parola di Dio è "fatta" di cultura e Spirito Santo. Nell'auto-rivelarsi di Dio nella storia essa si è fatta "libro", nella sua attestazione in Legge, Profeti e Sapienza, e "carne", in Cristo Gesù che assume pienamente la cultura del suo tempo. Così, chiunque desideri studiare la Bibbia, non può fare a meno di una lettura storico-antropologica delle Scritture, come ha compreso l'importante documento della Pontificia Commissione Biblica, L'interpretazione della Bibbia nella Chiesa. Il lavoro presenta i tentativi di lettura più apprezzati dagli studiosi: quello del Context Group e di Bruce Malina, l'interpretazione attraverso modelli culturali; quello di Destro-Pesce, un'antropologia di testi; e quello di Bellia, un'interpretazione integrata delle Scritture. Infine si offrono due saggi esemplificativi: il primo sul sistema di cura e salute al tempo di Gesù; il secondo sulla prima lettera di san Paolo ai Tessalonicesi, attraverso un metodo che cerca di rendere ragione del rapporto tra fede e cultura.
Nella celebrazione della Messa la Parola di Dio dispiega la sua più intensa energia di trasformazione dell'esistenza. Scommettendo su questo, il presente sussidio offre una riflessione sulle letture domenicali e festive di Avvento-Natale, nel contesto unitario e coerente del tempo liturgico e in continuità con le antifone e l'eucologia delle relative domeniche e festività, perché dal contesto ermeneutico della lex orandi emerga la segreta intenzione della Chiesa, nella sua sapienza teologico-spirituale. Preceduto da un'introduzione teologica al tempo di Avvento-Natale, la riflessione sulle letture è avvolta dalla luce delle antifone e delle orazioni, che predispongono all'ascolto e ne raccolgono il frutto nell'invocazione e nella lode, passando attraverso alcune concrete indicazioni di approfondimento infrabiblico. Il Sussidio prende forma dalla convinzione che quanto ripropongono i ritrovati metodi di lettura orante della Scrittura o lectio divina, ha le sue radici e il suo riferimento normativo nell'articolazione della Messa, con la sua irrinunciabile struttura dialogica.
Un sussidio biblico liturgico per studiare e pregare alla luce della Parola di Dio contenuta nella Messa e nelle antifone, orazioni e prefazi dei tempi di Quaresima e Pasqua. Un tentativo d'intercettare la "danza" delle parole, ispirate da Dio e trasmesse dall'uomo, che si librano nella Scrittura e che la Chiesa lascia risuonare nella sacra Liturgia... Il testo ripercorre la fede della Chiesa e la sua intelligenza delle Scritture, da Quaresima a Pasqua, invitando il lettore a pregare, studiare e contemplare la Parola.
Lettura biblico teologica di Proverbi 1-9.31 in una prospettiva pedagogica. Un cammino sapienziale per guidare il giovane e il credente all'incontro con Dio secondo le Scritture. Il commento si sviluppa in dieci capitoli in cui l'autore si confronta con i diversi metodi e approcci al fine di arricchire l'ermeneutica biblica. Dal contributo "classico" del metodo storico critico a quello delle scienze umane (antropologia, sociologia, psicanalisi), lasciando spazio sia al dialogo con i padri della Chiesa.
Questo libro è stato pensato per tutti coloro che si sentono chiamati ad una partecipazione più attiva, piena e consapevole alla Messa. Per quanti amano la Parola e credono che essa è decisiva per riconoscere la presenza salvifica di Gesù nell'Eucarestia. Per i sacerdoti, catechisti, insegnanti, operatori pastorali, ma anche studenti di teologia, secondo lo stile suggerito da frate Francesco al confratello Antonio, studiare, "ma senza estinguere lo spirito di santa orazione". Non accontentiamoci di una presenza superficiale alla Messa, entriamo invece nella divina liturgia imparandone lo spartito.
In cammino verso la Pasqua sulle tracce della Parola di Dio inserita nella liturgia della Chiesa. Dopo un volume sul tempo di Avvento e Natale, l'autore introduce alla Quaresima e alla Pasqua dell'Anno C, accompagnando i lettori verso una maggiore familiarità con la Parola. Il commento è una lettura infrabiblica, cioè una tessitura fra i diversi brani che si richiamano nelle Scritture, offrendo riflessioni e interpretazioni. Il testo è suddiviso in quattro parti. La prima, introduttiva, è dedicata ai temi dei due tempi liturgici (Quaresima e Pasqua) e all'uso liturgico dei vangeli, mentre le altre tre presentano un commento alle liturgie domenicali (antifone, collette, liturgie della Parola, orazioni, prefazi ecc.) scandito in tre blocchi: Quaresima (incluso il mercoledì delle Ceneri), Settimana Santa e Pasqua.
In un tempo di oblio dell’ascolto, come farsi raggiungere dalla gioia umile, mite e discreta del Natale? Come prepararsi ad accoglierla? Interrogativi che rimandano non a un’idea, non a un valore, ma a una Persona, Gesù di Nazaret. Per poter rispondere è necessario entrare in relazione con lui. Con tale motivazione si propone in questo libro un lavoro di analisi e commento della Parola di Dio proclamata nella Liturgia del tempo di Avvento e di Natale. Il volume è diviso in tre parti: nella prima si approfondisce la centralità di Gesù nella Parola e nell’Eucarestia, con le indicazioni di un metodo di lavoro, nella seconda si entra direttamente nella liturgia delle messe di Avvento e nella terza in quella delle messe del tempo di Natale.
"Il più alto apostolato con il quale si può servire la Chiesa" (cf. Ep. II,70): ecco come Padre Pio presentava la preghiera. Lui, "uomo fatto preghiera", aveva percepito che lo sguardo rivolto a Dio, come orazione contemplativa, deve divenire carità operosa e attenzione misericordiosa verso i fratelli, in special modo verso i poveri e i sofferenti. Questo volume, frutto di dieci anni di servizio presso l'Opera di Padre Pio e di un'intensa collaborazione con il Presidente dell'Opera, mons. Michele Castoro, racconta l'esperienza dei gruppi di preghiera nati da san Pio di Pietrelcina, e di come questo percorso continui ancora oggi.
L’autore propone quattordici stazioni della Via crucis con l’intento di offrire un percorso di preghiera che metta in risalto la radicalità del cristianesimo.
L’inevitabile ascesa verso la croce è la tappa che tutti dobbiamo percorrere in vista della risurrezione.
Si tratta di una Via crucis biblica. Ogni stazione è introdotta da una brano evangelico che è seguito da un breve commento dell’autore, poi il testo tratto dall’Epistolario di Padre Pio da Pietrelcina e infine la preghiera.
È un testo semplice ma profondo, particolarmente adatto alla celebrazione parrocchiale e/o comunitaria della Via crucis, come pure per la preghiera personale.
Destinatari
Parrocchie, gruppi, comunità.
Autore
Chifari Giovanni. Docente di Teologia Biblica presso l’ISSR Giovanni Paolo II di Foggia (Facoltà Teologica Pugliese), da alcuni anni si dedica al servizio di ricerca ed approfondimento della figura e spiritualità di san Pio da Pietrelcina e della sua opera, presentando i risultati di tale percorso in diversi articoli e in ricorrenti interventi presso l’emittente Tele Radio Padre Pio.
Scrive periodicamente sulla Rivista Casa Sollievo della Sofferenza, voluta e fondata da Padre Pio nel 1949, sulla Rivista della Diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, Voci e Volti, e sulla Rivista Il Diaconato in Italia, Periodico bimestrale della Comunità del Diaconato in Italia.