
Gargano ricostruisce il quadro storico di un crocevia importante come Alessandria, sullo sfondo del quale si stagliano figure di notevole rilievo spirituale e fervono i “laboratori cristiani” dell’epoca, che caratterizzano la città e instaurano rapporti fecondi con il mondo ebraico, con quello pagano e con i grandi filosofi del retaggio greco.
Predecessore di Origene alla guida del didaskaleíon alessandrino, Clemente si misura con l’intellettualismo gnostico cercando di affermare una conoscenza delle verità di fede in sintonia con la tradizione della grande Chiesa. I rapporti che Clemente intrattiene con le Scritture consentono di comprendere meglio il rovello intellettuale e la dimensione di fede dell’esegesi di Origene. Gli insegnamenti che possiamo trarre oggi dalle sue letture bibliche, ciò insomma che possiamo evocare a sostegno della modernità dei trattati di Origene, non nascono da una presentazione accademica, dagli asserti autorevoli di un professore che non si cura di dimostrare le proprie tesi, bensí da un’analisi aderente ai testi, imperniata su una terminologia densa di significati, da una ricca citazione di brani proposti secondo una traduzione mirata e consapevole, con il sostegno dell’originale greco traslitterato.
Destinatari
Un volume che va oltre l’ambito accademico e diventa motivo di approfondimento della propria fede.
L’autore
Guido Innocenzo Gargano, monaco camaldolese, è Procuratore Generale e Priore del monastero di San Gregorio al Celio. Professore straordinario di Patrologia al Pontificio Istituto Orientale, insegna Storia dell’Esegesi dei Padri presso il Pontificio Istituto Biblico. Presso la Pontificia Università Urbaniana insegna Teologia Sacramentaria Orientale e Teologia Spirituale. Ha fondato i “Colloqui ebraico-cristiani di Camaldoli”, di cui ha curato per circa venticinque anni la pubblicazione degli Atti, ed è stato per diversi anni direttore del trimestrale «Vita Monastica» e dirige l’edizione latino-italiana delle Opere di Pier Damiani. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato La lectio divina nella vita dei credenti (2008) e Il sapore dei Padri nell’esegesi biblica (2009).
Argomenti di vendita
Un volume rigoroso che si sottrae alla ricerca sofisticata degli studiosi e si rende fruibile da un pubblico più vasto. Due personalità emblematiche che, ancora oggi, possono offrirci preziosi spunti di riflessione.
Il primo volume della raccolta dedicata alle testimonianze figurative sul Santo di Ippona dalle origini fino al XVIII secolo.
San Francesco di Sales (1567-1622), vescovo di Ginevra, dottore della Chiesa, è noto per lo più come zelante predicatore, difensore della dottrina cattolica, fondatore dell’Ordine della Visitazione. Dalle sue opere, però, emerge anche una profonda conoscenza della psiche umana e dei mali che possono affliggere l’anima, i cosiddetti vizi capitali.
Il libro propone un cammino di guarigione dalle malattie dell’anima ispirato appunto agli scritti e alla vita del santo.
Dedicando un capitolo a ciascuno dei vizi capitali, l’autore individua nell’autentica conversione del cuore la via verso la guarigione interiore e nell’amore di Dio il vero balsamo per le nostre ferite.
Punti forti
Il volume presenta un aspetto particolare della figura di san Francesco di Sales, quello di fine conoscitore dell’animo umano.
Ricorrenze particolari
24 gennaio: festa di San Francesco di Sales.
Destinatari
In particolare: pubblico con interessi psicospirituali.
Autore
Gilles Jeanguenin, nato nel 1960 in Svizzera, laureatosi in teologia presso l’Università di Friburgo, è sacerdote della diocesi di AlbengaImperia, dove esercita ufficialmente il ministero di esorcista. Si è specializzato in demonologia e psicopatologia clinica, è membro dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti, oblato secolare dell’Ordine di San Benedetto, nonché membro affiliato all’Ordine della Visitazione. Collabora con l’ufficio liturgico diocesano per la formazione al diaconato permanente ed è autore di diversi libri in Italia e all’estero.Tra le sue opere più recenti in lingua italiana, Discernere: pensare e agire secondo Dio (2008), I Fioretti di san Francesco di Sales (2008), Gli angeli esistono! (20072), «Non è vero... ma ci credo!» (2007), Il diavolo esiste! (2005). Con Paoline ha pubblicato Preghiere per ogni circostanza (2009) e San Francesco di Sales e la sua lotta contro il diavolo (2010).
«Cammino» è un luogo comune della pedagogia spirituale, cristiana e non cristiana. L’itinerario, le tre vie, la salita del monte, sono motivi e simboli ricorrenti nella patristica e negli autori medioevali.
Ma per santa Teresa, che percorse in prima persona quel cammino, è esperienza di vita, prima ancora di tradursi in materia letteraria.
Nei suoi quarantadue capitoli, il Cammino di perfezione distilla tutta la sostanza dell’insegnamento teresiano – l’orazione, le virtù evangeliche, la Chiesa, Cristo – e vi innesta la spiritualità cristiana. Ne risulta una catechesi chiara, rivolta a gettare le fondamenta dell’edificio.
Con un susseguirsi di confidenze e consigli personali, l’Autrice guida nella strada che porta alla perfezione: a conclusione del Cammino, il lettore ha imparato come prega Teresa e si è fatto partecipe della sua esperienza di fede. Può sentirsi come un orante in comunione con una contemplativa immersa nell’esperienza di Dio.
Il volume raccoglie nella prima parte gli Atti della Commissione Ermengol in cui venivano segnalate tre falsificazioni perpetrate dall'inquisitore Nicola Eimeric in relazione all'"Arbre de filosofia d'amor" di Raimondo Lullo. Segue poi la trascrizione di un importante documento reale in difesa di Raimondo Lullo.
In questo volume l'autore, dopo aver analizzato la personalità e lo spirito francescano di santa Veronica Giuliani, analizza la spiritualità e il pensiero della santa per ciò che concerne il tema della dottrina mariana e del rapporto sussistente tra Maria madre di Dio e i sacramenti, con particolare attenzione ai sacramenti della confessione e dell'eucaristia.
Nel volume VII della sua Opera omnia, San Lorenzo Giustiniani descrive la responsabilità del governo e delle condizioni, dei doveri, onori, compiti che ha il Vescovo. L'autore analizza le funzioni del governo dei Vescovi soprattutto riguardo al magistero, al potere, al prestigio e all'autorità proprie del ministero episcopale.
Nel volume VIII della sua Opera omnia, San Lorenzo Giustiniani affronta il tema dell'ascesa alla perfezione.
Il Liber di Angela da Foligno è un testo che ha suscitato, nell'ultimo ventennio, un crescente interesse da parte degli studiosi di letteratura, storia e filosofia medievale a causa dei suoi molteplici livelli di composizione e degli interrogativi che ancora ne accompagnano la lettura. Questo studio analizza le strutture retoriche del Liber, e in particolare quelle atte ad esemplificare sotto forma di metafora i cinque modi sensoriali di contatto tra anima mistica e Dio. La dottrina dei sensi spirituali nasce, si trasforma ed evolve nella tradizione filosofico-teologica a partire dal III secolo d.C. e la letteratura mistica latina dell'amore, particolarmente fiorente nel XII secolo, la arricchisce di forme retoriche e linguistiche. L'autoagiografia spirituale femminile italiana ed europea del basso Medioevo (XIII-XIV sec.) eredita teoria e pratica dei sensi dimostrando, nella frequenza d'uso, non solo l'appartenenza al genere "mistico" ma anche, nella ri-formulazione metaforica, la sapienza inventiva, di creazione, figurativamente efficace ed espressiva propria del linguaggio degli autori e delle autrici. L'ineffabilis experientia di Angela da Foligno, Margherita da Cortona e Umiliana dei Cerchi è raccontata con un linguaggio che è tanto quotidiano quanto simbolicamente allusivo: in questo i testi agiografici recuperano a pieno titolo i caratteri dell'opera letteraria.
Rossana Vanelli Coralli ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Italianistica all'Università di Bologna. La sua ricerca è volta allo studio del linguaggio retorico e mistico in Dante, nell'agiografia e autoagiografia femminile italiana ed europea bassomedievale, nell'opera del predicatore domenicano Giovanni Dominici. E' attualmente borsista della Fondazione Michele Pellegrino.
L’esperienza cristiana - tomo 2 del volume Il mistero di Cristo - si dedica anzitutto a illustrare l’attualità di Cristo attraverso la forma sacramentale: nei "santi segni" della liturgia è presente ed è attiva l’opera di salvezza del Crocifisso risorto.
E lo è particolarmente nel sacramento principale, l’Eucaristia, su cui diverse parti del libro si soffermano lungamente e con speciale compiacenza. Ma i sacramenti sono colmi di grazia perché sono atti di Cristo e sono azioni dello Spirito Santo. E, infatti, molte pagine trattano dello Spirito Santo, che il Signore glorioso non cessa di effondere sulla Chiesa a rendere validi e salvifici i suoi gesti.
D’altra parte, tramite i sacramenti, si diviene figli Dio, a immagine di Gesù Cristo, e quindi da lui ci si trova portati al Padre: Padre suo e Padre nostro, e anche a questo tema è dedicato un ampio saggio.
Vi sono poi, a conclusione, diversi "frammenti di teologia", che irraggiano dagli argomenti principali e illustrano puntualmente l’uno o l’altro aspetto del mistero cristiano, sempre annunciato per essere "sperimentato" e diventare fonte e forma di vita.
Una difesa teologica, morale, scientifica ed esegetica del dogma della risurrezione.
Scritti scelti di Charles de Foucauld, una singolare figura di asceta e di mistico" la cui intuizione profonda, il cui carisma di imitazione della vita nascosta di Gesù vivente a Nazaret ha ispirato diciotto famiglie di piccoli fratelli. "