"Corri amato mio..." Il Cantico dei cantici termina non con la consumazione finale dell'amore appassionato descritto nei suoi vari poemi, ma con un nuovo invito. Le relazioni d'amore non sono mai perfette, sono sempre in cammino, sempre alla ricerca di qualcosa di più. Al di là della qualità o della frequenza degli incontri d'amore, è sempre insita in essi una dimensione di desiderio, di sogno o di trascendenza. Sogno di sogni, tutto è sogno!
Un itinerario di lectio divina che analizza i tratti fondamentali di «volti di Chiesa» apostolica, per identificare i signifficati, gli obiettivi e lo stile dell'agire pastorale e imparare ad ascoltare quanto ancora oggi lo Spirito ci suggerisce, indica, richiama. Oltre ai momenti che scandiscono la preghiera e la meditazione, alcune testimonianze di uomini che in tempi e modi diversi sono stati voce dello Spirito che parla alla Chiesa.
Viaggiando con Giuseppe, ho incontrato il Signore. A 44 anni, con limitatissima preparazione scolastica, ho imparato molto, dopo essermi innamorato della Parola di Dio. In Giappone, dove sono in missione con mia moglie e 8 figli, il Signore mi ha donato luoghi e tempi in cui potermi avvicinare con calma al figlio di Giacobbe, che mi ha affascinato da sempre. Accompagnato dai padri della sapienza ebraica, dai padri della Chiesa e da alcuni moderni esegeti, ho seguito le tracce di colui che ha incarnato il “tipos” di Gesù Cristo. Ogni aspetto della vita di Giuseppe è “tipo” della vita del Signore. Nelle pagine di questo libro, semplicemente e senza pretese “scientifiche”, ho cercato di far emergere quanto il testo biblico mi ha ispirato. Esso è frutto di preghiera, soprattutto, e di un’esperienza di vita.
Dalla penna dell’amatissimo scrittore polacco Jan Dobraczynski, un romanzo drammatico, appassionante, multiforme. L’antica Gerusalemme rivive davanti ai nostri occhi in uno dei più tragici periodi della sua storia: la fine del regno di Giuda, la presa e la distruzione della Città Santa.
Al centro degli eventi è il Servo della Voce del Signore, il profeta Geremia e il suo messaggio di fede, di dolore e di speranza, un messaggio che oggi potrebbe essere rivolto anche alla nostra vecchia Europa.
Qual è la vera storia sottesa alla narrazione biblica dell’Esodo? Dove si trova il Monte Sinai? Questo libro presenta nuove prove archeologiche riportate alla luce da spedizioni italiane ad Har Karkom nel deserto del Negev, a sud di Israele. Santuari e altari situati su questa montagna e ai suoi piedi, così come numerosi resti di insediamenti abitativi, raccontano la storia finora sconosciuta di un luogo sacro nel cuore del deserto dell’Esodo, che sembra riflettere con sorprendente precisione gli eventi narrati, seppure in forma mitizzata, nel Vecchio Testamento.
Destinatari
Tutti, e in particolare studiosi e appassionati di Bibba e archeologia.
Autore
EMMANUEL ANATI (Firenze 1930) ha studiato archeologia e preistoria all’Università di Gerusalemme, antropologia e scienze sociali all’Università di Harvard (USA) e ha conseguito un dottorato in lettere alla Sorbona di Parigi. I suoi principali interessi scientifici riguardano l’arte e le religioni delle culture preistoriche e tribali. Ha svolto ricerche in Europa, nel Vicino Oriente, in India, Tanzania, Malawi, Messico, Australia e in Valcamonica, dove ha fondato il Centro camuno di studi preistorici. Dal 1980 dirige la Missione archeologica italiana nel Sinai e nel deserto del Negev dove ha scoperto e studiato la montagna sacra di Har Karkom, che si identifica con il Monte Sinai della Bibbia. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: La Palestina prima degli ebrei (Milano 1963); L’arte rupestre del Negev e del Sinai (Milano 1979); La Montagna di Dio Har Karkom. Ricerche archeologiche sulla strada dell’Esodo (Milano 1986); Valcamonica riscoperta (Brescia 1989); Har Karkom. Vent’anni di ricerche archeologiche (Capo di Ponte 1999).
Contenuto
Questo breve sussidio si propone di introdurre e spiegare i salmi utilizzati quotidianamente nella celebrazione delle Lodi e dei Vespri e facilitare un loro utilizzo pastorale e spirituale in occasione di incontri di preghiera, ritiri e campi scuola. Un ottimo strumento per incoraggiare gli animatori dei gruppi alla Liturgia delle Ore e sostenere la fedeltà quotidiana nella lode del Signore.
Destinatari
Tutti, in particolare animatori di gruppi, parroci e giovani.
Autore
GIUSEPPE MILITELLO (1965), è parroco nella diocesi di Savona-Noli. Dottore in ecclesiologia e insegnante presso l’Istituto superiore di scienze religiose della diocesi di Albenga-Imperia, è responsabile dell’Opera diocesana pellegrinaggi e coordinatore diocesano dei Gruppi di preghiera di Padre Pio. Scrittore attento e impegnato nel dare fondamenti storici alla spiritualità e alla dottrina cristiana, è autore di saggi scientifici e spirituali (tra cui Paoline 2009, Effatà 2009 e 2010, Sugarco 2010) e relatore apprezzato in trasmissioni radiofoniche.
Descrizione dell'opera
Del libro del Levitico il volume propone:
- il testo ebraico: testo masoretico della Biblia Hebraica Stuttgartensia che riporta il Codex Leningradensis B19A(L), datato circa 1008;
- la traduzione interlineare: eseguita a calco, cerca di privilegiare il pi√π possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo ebraico, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica. Va letta da destra a sinistra seguendo la direzione dell'ebraico. Conia diversi neologismi che intendono rendere meglio il senso originario;
- il testo della Bibbia CEI a piè di pagina con a margine i testi paralleli.
Non si tratta di una 'traduzione', ma di un 'aiuto alla traduzione': un utile strumento di facilitazione e sostegno per affrontare le difficoltà dell'ebraico e introdursi nel testo biblico in lingua originale.
Sommario
Indicazioni generali. Levitico.
Note sul curatore
Roberto Reggi (1974) è laureato in filosofia con una tesi sul mito e la sua interpretazione, baccelliere in sacra teologia, licenziato in teologia dell'evangelizzazione. Con le EDB ha pubblicato le traduzioni interlineari in italiano di Esodo (2001 22007), Genesi (2003 32007), Salmi (2004 ²2007), Profeti minori (2005), Isaia (2005 22009), Megillot. Rut, Cantico dei cantici, Qoèlet, Lamentazioni, Ester (2006 ²2008), Giosuè Giudici (2007), Deuteronomio (2008), Geremia (2008), Proverbi Giobbe (2009), Daniele (2009) ed Ezechiele (2009).
Per il loro valore spirituale e poetico, per la loro risonanza universale, i Salmi sono da sempre al centro della fede e della pietà cristiane: sono le preghiere dell'Antico Testamento e del popolo ebraico, di Cristo e degli apostoli, dei cristiani delle origini e di oggi.
James L. Mays affronta i 150 Salmi in un singolo volume, analizzando approfonditamente quelli più importanti per la tradizione e la liturgia, quelli richiamati nel Nuovo Testamento, i più rilevanti dal punto di vista teologico, quelli che contribuiscono maggiormente a farne un testo unico.
Stilisticamente suddivisi in inni, suppliche e ringraziamenti, i Salmi rivelano così il rapporto tra Dio, l’essere umano e il mondo, abbracciando la complessità della vita umana.
Lontano da una pretesa esegetica e quindi scientifica, le pagine di questo libro desiderano essere semplicemente riflessioni sull'umano vivere cercando di guardare lontano, ma indietro, attingendo cioè alla sapienza degli autori ispirati della Bibbia nella consapevolezza che, grazie a loro e in particolare al primo Libro, si può giungere al principio delle cose, e quindi di noi stessi e così alle cose di Dio.
Lasciarsi "semplicemente" raggiungere: questo è la salvezza.
Paolo Scquizzato appartiene alla comunità dei sacerdoti del Cottolengo e si dedica alla predicazione e alla formazione spirituale in particolare del laicato; dirige la Casa di spiritualità «Mater Unitatis» di Druento (To).
In ogni tempo ebrei e cristiani – o, nel secolo scorso, psicologi come Carl G. Jung – si sono interrogati sul libro di Giobbe: un’opera inquietante che affronta così direttamente l’assurdità del male da mettere in causa la sua origine, perfino il posto che occupa nel canone biblico.
Annick de Souzenelle, con gli strumenti che ormai sono familiari ai lettori, legge sotto nuova luce la vicenda di Giobbe, facendone un autentico cammino iniziatico: l’autrice infatti vede ognuno dei mali che affliggono il malcapitato, ogni discorso consolatorio o moralizzatore dei suoi amici e della sua sua sposa, ognuna delle lamentazioni e delle rivolte di Giobbe come altrettante tappe verso la defintiva morte dell'"uomo vecchio” in lui, che lo innalzano verso la Luce.
Soltanto allora egli può affrontare i suoi “animali interiori” – anch’essi simbolici –, e infine i mostri Behemot e Liwyatan, il cui nucleo centrale reca il nome divino che ogni uomo porta in sé.
In questo commentario Katharine Doob Sakenfeld presta particolare attenzione alle interpretazioni meno comuni della storia di Ruth e ne propone una lettura sociologica oltre che teologica. Attenta al senso del testo e a un metodo di indagine basato sull'interculturalità, Doob Sakenfeld guida i lettori attraverso pagine bibliche culminanti in una visione di speranza espressa attraverso la narrazione di una vicenda umana che si dispiega sullo sfondo dell'intervento di Dio. Nel libro di Ruth, Dio agisce in modo nascosto e misterioso affinché tutto sia trasformato e opera attraverso le azioni quotidiane di quanti cercano di esprimere la loro fede in un interagire corretto e leale con quanti hanno vicini, dando concretezza al vero significato della comunità umana.
Descrizione dell'opera
In quanto religioso cappuccino, da cinquant'anni l'autore prega quotidianamente i salmi, trovandovi sempre sostanzioso pane per la propria vita spirituale. Nel volume egli ne commenta e medita quaranta, distribuiti in quatto sezioni di dieci capitoli l'una, che si ispirano a grandi linee all'antica logica descritta da Ignazio di Loyola nel suo libro degli esercizi spirituali. La prima sezione cerca di scoprire le condizioni di fondo dell'umanità: io chi sono? Su cosa poggia il mio essere? In quale mondo vivo? La seconda interpella fortemente Dio: egli deve aiutare, togliere la miseria, attuare una rivoluzione divina nel mondo. La terza mostra come il Signore davvero intervenga nella storia e, nella persona di Gesù, si renda soggetto che agisce. La quarta descrive il mistero pasquale di Dio, la sua unione irrevocabile con l'essere umano.
Sommario
Introduzione. Prima arpa. Vicino a Dio. Seconda arpa. Il grande risveglio. Terza arpa. L'unto di Dio. Quarta arpa. La nuova Alleanza. Bibliografia italiana sui Salmi.
Note sull'autore
Anton Rotzetter è frate cappuccino e vive nel convento di Altdorf nel cantone svizzero di Uri. Ha scritto diversi libri di spiritualità sulla Bibbia e sul francescanesimo.