In occasione dell’inizio dell’Anno Paolino, voluto da papa Benedetto XVI, viene proposta un’edizione economica delle lettere di Paolo, che si caratterizza per un approccio fresco e dinamico agli scritti dell’apostolo Paolo, per note di approfondimento di tipo storico, geografico e archeologico, per un commento che si presta per una riflessione personale, per piste e spunti adatti all’attività di gruppo, per il confronto con i testimoni della fede.
Giacomo Perego, biblista, con Anna Maria Pudelko, suora apostolina, Eustacchio Imperato, sacerdote paolino, e Tosca Ferrante, suora apostolina – tutti della Famiglia Paolina, fondata da don Giacomo Alberione e che ha come riferimento carismatico l’apostolo Paolo – hanno costituito un’equipe per l’approfondimento e il commento della Bibbia in modo da favorirne la lettura da parte dei giovani.
Descrizione dell'opera
Il salterio è il libro di preghiera preferito dalla tradizione cristiana, che ha scoperto in esso una sorgente straordinaria di ispirazione. I Padri della Chiesa ne hanno sempre raccomandato l’utilizzo ai propri fedeli.
L’autore si sofferma sulla rilettura cristiana dei salmi realizzata dalla tradizione spirituale sin dalle origini della Chiesa, con un’attenzione particolare alla letteratura mistica. A commento dei salmi propone numerosi passi dei Padri, attinti non dai grandi commentari, ma dall’esposizione quotidiana della fede (omelie, opere ascetiche), allargando saltuariamente il campo anche ad autori successivi, a figure spirituali di grande spessore della storia della Chiesa.
Nel volume secondo l’autore propone i salmi 41-88. Per ogni salmo preso in esame, dopo una breve presentazione di carattere storico-critico, Bonato si inoltra nella rilettura cristiana in due fasi: nella prima offre gli spunti di meditazione tratti dai vari autori; nella seconda, denominata Applicazione, accenna alla rilettura mistica o altre interpretazioni che hanno esercitato un certo peso nella tradizione.
Sommario
II. L’amore inesauribile di Dio. Preghiere per la conversione. Nella convivenza difficoltosa. Speranza nel Signore. Erompe la lode al Signore. Attesa del Messia. III. Appello al Signore, giudice della terra. Attesa nella crisi. Bibliografia.
Note sull'autore
Vincenzo Bonato è monaco camaldolese. Insegna patrologia alla Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale (Milano). Presso le EDB ha pubblicato I Salmi nell’esperienza cristiana. I. Salmi 1–40.
Frutto della proficua collaborazione tra Giuseppe Barbaglio e Luigi Commissari, il volume offre al lettore un’introduzione essenziale e chiarissima, nonché una traduzione di tutti i Salmi, corredata, ove necessario, di brevissime note testuali.
«Si diede inizio alla nuova versione. Che c’era di nuovo? È possibile stare in un discorso non difficile e non lontano dal vero: considerare un testo, in particolare un testo poetico, quale brano d’esistenza vissuta; dare a tale brano d’esistenza vissuta un sincero vissuto nuovo. Quindi tener ferma una sicura fedeltà, ma pur senza tradirla, osare anche, in un modo che ha dell’arcano, un superamento entro una soggettività nuova, entro una nuova umanità» (dalla Presentazione di L. Commissari).
La traduzione procede in stretta aderenza con l’ebraico ed è tutta tesa a rendere l’efficacia e l’asprezza di una lingua senza astratti e senza subordinazioni nel periodare. Ne scaturisce una versione poetica, fedele ed efficace nella resa, capace di svelare concetti e immagini altrimenti irrimediabilmente perduti.
Sommario
Presentazione (L. Commissari). Introduzione. 1. L’origine. 2. Storia dell’interpretazione. 3. Gli inni. 4. I canti individuali di lamento, ringraziamento e fiducia. 5. I canti collettivi di lamento, ringraziamento e fiducia. 6. I salmi regali. 7. I salmi di Sion. 8. I salmi sapienziali o didattici. 9. Lettura cristiana. Salmi.
Note sugli autori
Giuseppe Barbaglio (1934-2007), studioso di scienze bibliche, ha curato presso le EDB due collane di argomento biblico: La Bibbia nella storia e Scritti delle origini cristiane (con R. Penna); ha curato Schede bibliche pastorali (8 voll.), La spiritualità del Nuovo Testamento e l’edizione greco-italiano del Merk; è autore di La Prima lettera ai Corinzi. Introduzione, versione, commento (22005), La teologia di Paolo. Abbozzi in forma epistolare (22001), Gesù ebreo di Galilea. Indagine storica (52005); Il pensare dell’apostolo Paolo (22005); insieme a P. Stefani: Davanti a Dio. Il cammino spirituale di Mosè, di Elia e di Gesù (22001). Ha inoltre curato insieme a R. Fabris e B. Maggioni la traduzione e il commento de I Vangeli, Cittadella, Assisi 1978 e ha pubblicato: Paolo di Tarso e le origini cristiane, Cittadella, Assisi, 32002; Le lettere di Paolo, 2 voll., Borla, Roma, 21990; Dio violento? Lettura delle scritture ebraiche e cristiane, Cittadella, Assisi, 1991; San Paolo, Lettere, 2 voll., Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1997, di cui ha curato l’introduzione e la traduzione.
Luigi Commissari collabora a riviste di filosofia e poesia; fa parte della redazione di Kamen’.
Insieme, i due autori hanno pubblicato Canti d’amore nell’antico Israele. Traduzione poetica del Cantico dei cantici (EDB, Bologna 2004) e hanno curato, con E. Galbiati, l’edizione dei Salmi (Morcelliana, Brescia 1972).
Del libro del Deuteronomio il volume propone:
– il testo ebraico: testo masoretico della Biblia Hebraica Stuttgartensia che riporta il Codex Leningradensis B19A(L), datato circa 1008;
– la traduzione interlineare: eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo ebraico, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica. Va letta da destra a sinistra seguendo la direzione dell’ebraico. Conia diversi neologismi che intendono rendere meglio il senso originario;
– il testo della Bibbia CEI a piè di pagina con a margine i testi paralleli.
Non si tratta di una ‘traduzione’, ma di un ‘aiuto alla traduzione’: un utile strumento di facilitazione e sostegno per affrontare le difficoltà dell’ebraico e introdursi nel testo biblico in lingua originale.
Sommario
Indicazioni generali. Deuteronomio.
Note sul curatore
Roberto Reggi (1974) è laureato in filosofia con una tesi sul mito e la sua interpretazione, bacelliere in sacra teologia, licenziato in teologia dell’evangelizzazione. Con le EDB ha pubblicato le traduzioni interlineari in italiano di Esodo (2001 22007), Genesi (2003 32007), Salmi (2004), Profeti minori (2005), Isaia (2005), Megillot. Rut, Cantico dei cantici, Qoèlet, Lamentazioni, Ester (2006) e Giosuè Giudici (2007).
I Salmi sono un "libro di canti di lode", come lo chiama la tradizione giudaica. In realtà, esso contiene una lunga serie di suppliche individuali e collettive, cioè una lunga lode al Signore nel cuore della "notte", quando donne e uomini, avviluppati dall'angoscia e presi dal dubbio, avvolti dal pericolo e dall'oppressione, dalla morte e dalla lontananza da Dio, gridano a lui in attesa che giunga l'aurora. I Salmi, conservati come parte del canone - la regola di fede del popolo ebraico - sono anche Parola di Dio per ogni uomo e donna. Questo nuovo commentario di T. Lorenzin, pur inserendosi nella tradizione italiana, studia i singoli salmi come testi "canonici", cioè come parte del Salterio.
I due libri dei Re sono la premessa alla lettura dell’Antico Testamento, perché narrano di seguito gli avvenimenti dei quattro secoli che precedono la distruzione di Gerusalemme e l’esilio. Essi offrono il quadro storico che fa da sfondo all’attività dei profeti. In quei secoli Israele e Giuda sono guidati dalla monarchia, e i due libri rispondono alla domanda: qual è la forma storica che deve assumere il popolo di Dio? Ma dietro a questa storia fatta di passioni e di lotte c’è un piano divino, che guarda lontano e si serve del fallimento della monarchia di Israele e di Giuda per preparare un nuovo regno con un nuovo re. È l’annuncio del Regno di Dio e del vero «re dei Giudei»: Gesù sulla croce.. La lettura di queste pagine costituisce, allora, la premessa per capire il messaggio evangelico e per cogliere il significato profondo di molti segni della vita di Gesù.
Destinatari
Per la lectio divina, di gruppi di ascolto, comunità o singoli.
Autore
CLAUDIO BALZARETTI, laureato in Lettere classiche e dottore in Esegesi presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, ha insegnato Esegesi biblica presso il Seminario della diocesi di Novara e attualmente è ordinario di filosofia e scienze sociali nei licei statali.
salmi scelti dal primo libro del Salterio
Terzo di 8 volumi con gli 8 capitoli del Cantico dei cantici. Ogni volume è suddiviso in due sezioni: 1) introduzione; 2) catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa.
Quarto di 8 volumi con gli 8 capitoli del Cantico dei Cantici. Ogni volume è suddiviso in due sezioni: 1) introduzione; 2) catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa.
Lo studio intende analizzare l'ultima sezione del libro di Daniele, comunemente ritenuta di marca apocalittica, prestando speciale attenzione alle forme sapienziali ivi attestate. scopo dell'indagine, infatti, e accertare se sia poss1bile rilevare la presenza di un particolare modello sapienziale soggiacente alla composizione in questione. Dapprima si pongono in luce alcuni tratti della cosiddetta sapienza apocalittica per ricercarne quindi, all'interno delle visioni di Daniele. i contenuti precipui e le procedure espositive. Questi, rinvenuti mediante il confronto con precise espressioni della mantica babilonese e con tecniche letterarie impiegate negli scritti sapienziali dell'Antico Testamento, condurranno a cogliere in Dn 7-12 una lezione che vuole insegnare a riconoscere nella concretezza degli eventi storici la realizzazione del decreto di Dio sulla sorte degli uomini. Appresi gli elementi costitutivi del genere letterario, si potrà meglio apprezzare il ruolo del figlio dell'uomo e della promessa della risurrezione. Si assumeranno categorie necessarie per una maggiore penetrazione dei racconti di visione dell'Antico e del Nuovo Testamento.