
Antonio Nepi propone dapprina una lettura del testo biblico prestando attenzione alla trama del racconto, all'interazione dei personaggi e al vocabolario utilizzato; in seguito propone un'interpretazione e, infine, "un'applicazione" in cui la parola alimenti la fede del lettore, ne motivi la carità e ne rafforzi la speranza.
La trave portante della Liturgia delle ore sono i Salmi. Vivificare i Salmi e vivificare la Liturgia delle Ore significa dare impulso e arricchire non solo le comunità religiose, ma la stessa vita della chiesa. In questo libro Larrañaga indica come far proprio il linguaggio appassionato dei salmi: un linguaggio del cuore, attraverso cui passa pellegrina la grande marcia dell'umanità.
Destinatari
Il libro è indicato a chi desidera penetrare la profondità dei salmi e lasciarsi penetrare dalla loro profonda ricchezza. È perciò particolarmente consigliato ai membri di comunità religiose.
Autore
Ignacio Larrañaga, francescano spagnolo, ma vissuto per gran parte della sua vita sacerdotale in America Latina, è noto come promotore di «Incontri di esperienza di Dio» e delle «Scuole di preghiera».
Il commento presenta i tredici salmi più utilizzati dalla chiesa nella liturgia (Sal 1, 2, 8, 16, 19, 23, 24, 29, 51, 91, 103, 122, 130). Come nello spirito della collana, per ogni salmo l'autore ci fornisce un'attenta e accurata riflessione sui tre momenti centrali della lectio: lettura, interpretazione, attualizzazione:1.lettura: analizza la struttura narrativa e simbolica evidenziando i personaggi che interagiscono ed esamina tempi, luoghi e azioni;2.interpretazione: evidenzia i significati culturali e soprattutto religiosi procedendo per tre gradi: lettura del testo con Israele, con Cristo e con la chiesa (facendo riferimento principalmente ai Padri della chiesa);3.attualizzazione: coglie i frutti spirituali e gli stimoli di vita pratica che scaturiscono dal testo sacro utili per illuminare la fede e le azioni del lettore.Il volume si conclude con un Piccolo lessico, una Bibliografia essenziale e una tabella dell'uso liturgico dei salmi commentati.
Destinatari
I gruppi biblici e di ascolto della Parola di Dio, i movimenti e le associazioni ecclesiali di varia natura, che intendano porre delle basi sicure alla loro spiritualità.
Autore
Vincenzo Scippa, sacerdote della diocesi di Napoli, è laureato in filosofia, in teologia e ha conseguito la licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma. È diplomato in scienze bibliche orientali presso lo «Studium Biblicum Francisanum» di Gerusalemme.Attualmente insegna Antico Testamento presso la Pontificia facoltà dell'Italia meridionale, sezione s. Tommaso, Napoli. Oltre a vari articoli in diverse riviste scientifiche, ha pubblicato La glossolalia nel Nuovo Testamento (1982), Qoèlet. La gioia di vivere dell'uomo (1988), Le litanie del Sacro Cuore. Un cammino di catechesi per il terzo millennio (1999).
Il volume propone: il testo ebraico tratto dal software "Bible Windows", che riporta il testo masoretico della "Biblia Hebraica Stuttgartensia"; la traduzione interlineare costruita nel modo più letterale possibile, con l'ausilio della traduzione CEI e di quella realizzata da Erri de Luca; il testo della Bibbia CEI a piè di pagina.
Finalmente la prima edizione interlineare del Libro dell’Esodo: Ebraico - Greco - Latino - Italiano. Ogni doppia pagina contiene:
• Testo ebraico della Biblia Hebraica Stuttgartensia
• Prima traduzione interlineare italiana di Cristiana Doveri ocd
• Testo greco dei LXX edito da Alfred Rahlfs
• Testo latino della Vulgata Clementina edito da Luigi Gramatica, corredato di accenti
• Testo italiano della Nuovissima Versione della Bibbia dai testi originali nella revisione di Primo Gironi
In calce al volume:
- Repertori delle pericopi parallele
- Repertori dei vari parallelismi biblici
- Note per un primo confronto critico fra TM LXX VG NVB
- Calendario delle letture delle di negli anni 2002-2006
Raccoglie i 150 salmi raggruppati in cinque libri, secondo l'antica tradizione patristica, introdotti dal commento di Gregorio di Nissa e commentati con le parole dei Padri della Chiesa e con le miniature, per lo più inedite, dell'Archivio Capitolare della Cattedrale di San Rufino di Assisi e della Biblioteca del Monumento Nazionale di Badia di Cava (SA). Il breve commento patristico di ogni salmo è selezionato tra le diverse opere dei Padri greci e latini con una attenzione particolare a metterne in luce una lettura universale. Le miniature, con la loro ricchezza cromatica, esaltano l'intima forza del testo biblico e contribuiscono a creare un'atmosfera spirituale che induce alla contemplazione. L'introduzione al Libro dei Salmi è firmata dal biblista Primo Gironi, che ne rilegge l'impianto letterario e i contenuti teologici e spirituali. A cura di B. Capalbo.
Una Lectio divina popolare che analizza i primi 39 capitoli del Libro di Isaia, un testo seducente e grandioso che da una parte apre al mondo misterioso e affascinante di un Dio che trascende l'uomo e si compromette con lui e la sua storia. Dall'altra illumina i recessi più oscuri e reconditi dell'animo umano laddove la persona è sola con tutto il peso, la gioia e la speranza della propria esistenza conosciuta dal profondo. L'autore ha strutturato l'analisi del testo in tre momenti fondamentali: 1. Leggere: in questa fase si sofferma sull'aspetto letterario e testuale del brano perché appaia chiaro ciò che il testo biblico dice; 2. Interpretare: questo passaggio è dedicato alla comprensione del testo secondo un criterio di lettura di brani paralleli in cui si privilegia di più l'aspetto teologico piuttosto che quello strettamente esegetico; 3. Applicare: vengono proposte riflessioni che si riallacciano al Nuovo Testamento, ma sarà soprattutto il lettore, con la sua ricchezza personale, a completare e vivere questo momento.
Destinatari
La collana è rivolta in primo luogo ai gruppi biblici e di ascolto della Parola di Dio; quindi a movimenti e associazioni ecclesiali di varia natura, che intendano porre delle basi sicure alla loro spiritualità. Naturalmente ogni volume è di grande utilità anche per la meditazione e la preghiera individuale.
Autore
Renato De Zan, sacerdote della diocesi di Concordia-Pordenone, è laureato in liturgia e ha ottenuto la licenza in Sacra Scrittura. Insegna ermeneutica liturgica ed esegesi biblica presso il Pontificio Istituto liturgico di S. Anselmo (Roma), presso l'Istituto di liturgia pastorale di S. Giustina (Padova) e presso il Seminario della sua diocesi. Ha pubblicato: Da Adamo a Gesù. Primo incontro con il Vecchio Testamento con G.M. Moranti (Lucerna 1989); In novità di vita. Dalla parola scritta alla parola vissuta (Pordenone 1994); ha curato, inoltre, Dove rinasce la Parola. Bibbia e Liturgia III (Padova 1993). Ha collaborato al Dizionario di Omiletica della LDC-Velar (1998) e al Dizionario di Liturgia della San Paolo (2001).
Talvolta si coltiva un’immagine della preghiera come astrazione dal mondo che consente di entrare nei cieli rarefatti della mistica e incontrarvi l’insondabile mistero divino. Le cose, almeno per la preghiera cristiana, non stanno così: i salmi, che ne sono il modello, lo dimostrano con suggestiva sovrabbondanza. Questi centocinquanta componimenti poetici ci parlano di uno stare ‘davanti a Dio’ fatto dei molteplici toni e colori dell’esperienza umana, di quella terra con cui sono impastati i figli di Adamo. I registri che risuonano nei salmi sono infatti quelli della lode, del ringraziamento, della benedizione, ma insieme anche quelli della domanda smarrita, dell’invocazione e perfino dell’invettiva. Essi ci insegnano a superare il mutismo dei nostri sentimenti nel colloquio con Dio, offrendoci una sorta di lessico e di grammatica della preghiera. La verità dell’esperienza umana, con tutte le sue durezze e i suoi interrogativi senza risposta, non viene mai dissimulata attraverso quella prospettiva spiritualizzante o edificante che sempre fa tornare i conti della vita. Nello stesso tempo, i salmi attestano che questi molti modi di stare davanti a Dio sono accomunati da una radicale, e talvolta nuda, fiducia in Lui. La tensione così disegnata è all’origine del fascino che queste preghiere tutt’oggi continuano a esercitare. Bruno Maggioni nei suoi rapidi commenti alla prima parte del libro dei salmi (è in programma un secondo volume a completamento per il 2002) mostra di essere in piena sintonia con lo spirito che li anima. Questi sobri suggerimenti di lettura conducono fino alla soglia del salmo. Tocca al lettore varcarla.
Bruno Maggioni è nato nel 1932 a Rovellasca (Como) e dal 1955 è sacerdote della diocesi di Como. Ha studiato teologia e scienze bibliche all’Università Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico di Roma. è docente di Esegesi del Nuovo Testamento alla Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale di Milano e di Introduzione alla teologia presso l’Università Cattolica. è autore di numerose pubblicazioni, tra cui: Il vangelo di Giovanni (Assisi 1985); Il racconto di Marco (Assisi 1985); Il racconto di Matteo (Assisi 1986); Uomo e società nella Bibbia (Milano 1991); La vita nelle prime comunità cristiane (Roma 1991); Le parabole evangeliche (Vita e Pensiero, Milano 1992); I racconti evangelici della Passione (Assisi 1994); Padre nostro (Vita e Pensiero, Milano 1995); La pazienza del contadino (Vita e Pensiero, Milano 1996); La brocca dimenticata (Vita e Pensiero, Milano 1999); Davanti a Dio. I salmi 76-150 (Vita e Pensiero, Milano 2002).
Fin dal Nuovo Testamento non solo vediamo Gesù pregare con i Salmi, come tutti gli ebrei del suo tempo, ma l'annuncio della Buona Novella riprende spesso testi tratti da questo libro della Scrittura per porre in evidenza la sua funzione redattrice e la sua collocazione all'interno della storia della salvezza. Gesù stesso e la Chiesa primitiva hanno quindi operato una rilettura dei Salmi in chiave cristologica per farne una preghiera adattata alla proposta evangelica. In seguito le Chiese locali disseminate nel mondo greco-romano hanno proseguito in questa direzione per fare dei Salmi la loro peculiare preghiera, parallelamente al giudaismo che continuava a leggerli nella prospettiva originaria.