Il vangelo di Luca ci insegna a essere misericordiosi come Gesù.
Schede bibliche sul vangelo di Luca per vivere le opere di misericordia.
La prima certi della Chiesa è l'amore di Cristo.
Di questo amore, che giunge fino al perdono e al dono di sè, la Chiesa si fa serva e mediatrice presso gli uomini. Pertanto, dove la Chiesa è presente, là deve essere evidente la misericordia del Padre.
Nelle nostre parrocchie, nelle comunità, nelle associazioni e nei movimenti, insomma, dovunque vi sono dei cristiani, chiunque deve poter trovare un'oasi di misericordia: la meditazione del Vangelo di Luca, attraverso le schede di questo libro, preparate da alcuni membri della Commissione Regionale Toscana per la Dottrina della Fede e la Catechesi, sia questa oasi nella quale ritemprarsi per riprendere il cammino e essere con chiunque, misericordia, come Gesù.
Josep Rius-Camps è uno dei più autorevoli studiosi e interpreti degli scritti del terzo evangelista ai quali ha dedicato più di venticinque anni di ricerche. Nel "Diario di Teofilo" Rius-Camps dà forma narrativa alle sue ricerche sulla paternità, il destinatario e il genere letterario dell'opera di Luca (Vangelo e Atti degli Apostoli), sulla base dello studio del Codice di Beza, il manoscritto che contiene la versione più antica dei quattro Vangeli e degli Atti degli Apostoli. La trama è inedita quanto originale, quella del sommo sacerdote Teofilo, che, in esilio dopo la distruzione di Gerusalemme, lontano dalla sua terra, scrive delle lettere alla madre nelle quali racconta la sua progressiva scoperta e accettazione di Gesù come Messia. "Il risultato è che si legge questo libro, che accompagna il lettore lungo tutto il Vangelo di Luca e gli Atti degli Apostoli, con un crescente interesse: ogni pagina è una piacevole scoperta e una sorpresa, e l'opera di Luca lievita e svela tutta la sua straordinaria bellezza, l'incredibile ricchezza e la grande attualità. L'evangelista con la sua opera, una dimostrazione della messianicità di Gesù, accompagna il sommo Teofilo a riconoscere nel Nazareno il Messia liberatore non solo per Israele, ma per tutte le nazioni, e lo invita a rendersi conto che l'umanità intera è oggetto del disegno di Dio" (Dalla Prefazione di Alberto Maggi).
"Ascoltare la Parola di Dio è leggere e dire: Ma a me questo che dice, al mio cuore? Dio cosa sta dicendo a me, con questa parola? E la nostra vita cambia". Papa Francesco ha ripetuto spesso questa esortazione nel corso della sua predicazione, fino a farne uno degli assi portanti della sua azione pastorale: essere cristiani vuol dire mettere il Vangelo al centro della propria vita quotidiana, non come studio astratto, ma come concreto confronto e dialogo giornaliero con Gesù, con il suo insegnamento e con il suo esempio. Ecco allora tutto il testo del Vangelo di Luca, intervallato dalle meditazioni e dalle omelie che, a Santa Marta, a San Pietro e in altre occasioni, papa Francesco ha dedicato a questo Vangelo.
********* IL VANGELO REGALATO DA PAPA FRANCESCO IN PIAZZA SAN PIETRO IL 13-03-2016 *********
Il vangelo secondo Luca, per quanto riguarda la figura e i fatti della vita pubblica di Gesù, segue da vicino il racconto di Marco. Condivide inoltre con Matteo una serie notevole di testi legati all'insegnamento di Gesù. Luca raccoglie anche notizie del tutto nuove: oltre agli episodi circa l'infanzia di Gesù, egli presenta una vasta sezione n cui è presente molto materiale che non ha paralleli negli altri vangeli. I molti preziosi apporti di Luca sono li collocati nello schema di un lungo viaggio verso Gerusalemme. Gerusalemme infatti sta al centro dell'opera lucana, vangelo e Atti degli Apostoli: verso di essa converge tutto il mistero di Gesù e da essa prende il via l'impegno missionario della chiesa nascente.
Le parabole di Luca 15 sono tradizionalmente note come "le parabole della misericordia"; l'appellativo se lo sono guadagnato specialmente grazie al padre, che si commuove quando vede da lontano il figlio minore; non sa fare calcoli, quell'uomo, ma solo accogliere con gioia. La misericordia non è forse questo? Certamente; ma non solo. Gesù infatti non si ferma alla parabola del padre che non fa calcoli; aggiunge quella dell'amministratore scaltro e quella del ricco finito nell'Ade, raccontate nel capitolo 16; e così continua il suo annuncio dicendo che bisogna darsi da fare per entrare nelle dimore eterne, occorre sporcarsi le mani; e non aspettare troppo, perché prima o poi sarà tardi. Anche questa è misericordia! L'ha recepito molto bene la tradizione cristiana, che tra le opere di misericordia spirituale colloca anche "ammonire i peccatori", insieme con "consolare gli afflitti". La misericordia è il volto di Dio e della comunità credente; ma occorre la fatica di capire che cosa significa essere misericordiosi in quello che stiamo vivendo ora, in questo determinato contesto storico, personale, ecclesiale.
Nella Rivelazione ebraico-cristiana il tema della misericordia riveste un significato centrale: è il volto di Dio e insieme il volto dell'essere umano. A partire dalla misericordia del Padre che si rivela nella vita umana di Cristo - come sottolinea papa Francesco nella Bolla Misericordiae Voltus - noi comprendiamo il vero volto della misericordia. Seguendo il Vangelo di Luca in alcuni passi propri a questo evangelista, possiamo scoprire alcuni tratti della misericordia come si rivela a noi nell'esistenza di Gesù. È un sentiero interrotto che ora spetta a noi percorrere.
Emergono almeno tre grandi dinamiche dalle pagine del Vangelo di Luca dedicate al tema della ricchezza e della povertà. La prima è la logica del capovolgimento: il potente conoscerà l'abbassamento, mentre l'umile sarà innalzato. La contrapposizione ritorna continuamente nel Magnificat, nelle beatitudini e nella parabola di Lazzaro e del ricco.La seconda dinamica riguarda il modo in cui l'evangelista illustra il potere negativo della ricchezza e, in positivo, si chiede come si realizzi la salvezza del ricco. La risposta è data attraverso l'episodio di Zaccheo: il ricco si salva non tanto alienando ciò che possiede, quanto usando rettamente dei suoi beni e assumendo un atteggiamentodi condivisione.La terza dinamica, infine, èlegata alla figura reale e paradigmatica del banchetto. Il simposio greco era un'occasione d'incontro di una élite di intellettuali per discutere di argomenti filosofici. Al banchetto lucano intervengono soprattutto i poveri e avviene un vero e proprio capovolgimento dei ruoli.
CONTENUTO DEL CD
1. Introduzione
2. Introduzione. Lc 1,1-4: il prologo
3. Lc 1,26-38: l’annunciazione
4. Lc 1-2: la nascita e l’infanzia di Gesù
5. Lc 3,1-4,13: Gesù e il Battista. Le tentazioni
6. Lc 4,14-9,50: l’inizio del ministero pubblico di Gesù
7. La chiamata dei primi discepoli. Le donne al
seguito di Gesù
8. Lc 9,51-19,44: il viaggio verso Gerusalemme
9. Le parabole della misericordia. La preghiera e la
missione in Luca
10.La povertà. Passione, morte e resurrezione
Luca coglie e sottolinea un particolare del messaggio di Gesù di cui anche oggi abbiamo estremo bisogno: la tenerezza e la misericordia di Dio. Di questo Vangelo l'uomo moderno ha un cocente bisogno. Ci lamentiamo di molte cose ai nostri giorni: manca il pane a masse di persone; manca la pace; manca la speranza nella vita. Oggi il mondo - come fa notare papa Francesco - non è "iniquo" soltanto, ma è "inequo", disuguale, e quindi incapace di sentimenti come la "fratellanza", la "compassione", la "solidarietà", la voglia di vivere e il desiderio di spendersi per aiutare chi fa una fatica immensa anche per vivacchiare. Il Vangelo di Luca è un inno a questi valori, oggi facilmente messi al bando. I brani scelti non seguono un criterio ben preciso. Corrispondono, in gran parte, ai versetti tipicamente lucani, ai sentimenti suscitati in chi scrive, alle reazioni notate nei fratelli e nelle sorelle di fede con cui l'autore ha condiviso la saltuaria lettura del testo sacro.
"Ecco un prezioso gioiello di Rosalba Manes sulla misericordia e tenerezza del nostro Dio, che ha viscere materne. Un viaggio affascinante nel vangelo di Luca, narratore sublime. Un viaggio leggero, sulle ali della poesia che apre ogni capitolo, e nondimeno un viaggio ancorato allo spessore del testo che cresce con chi lo legge, attingendo dallo scrigno dei Padri e dalla viva esperienza ecclesiale, un viaggio che impegna sempre a 'ripartire'. Lo sguardo esegetico si focalizza sul vangelo di Luca, che della misericordia è cantore per eccellenza. Come non cogliere l'attualità del messaggio lucano? Questo è il tempo in cui la Chiesa - sollecitata da papa Francesco - è chiamata a lasciarsi conquistare dalla tenerezza di Dio, è chiamata a contemplare il 'volto' del Dio di misericordia (Misericordiae Vultus) e a irradiarne la bellezza e il calore. È tempo di lasciarsi sedurre da un Dio che ci guarda 'con occhi colmi di affetto, innamorato della nostra piccolezza'"
Il testo del Vangelo che accompagna l'anno del Giubileo della Misericordia nella traduzione in lingua corrente (TILC), con il commento esegetico-spirituale del biblista salesiano Mario Galizzi alle tre "parabole della misericordia" del capitolo 15 di Luca: la pecora smarrita, la moneta ritrovata e il padre misericordioso. Per vivere l'Anno della Misericordia alla luce della Parola.
Misericordia, perdono e riconciliazione dal vangelo secondo Luca alla cultura e alla vita di credenti e non credenti nel nostro tempo.Una presentazione intensa ed efficace del vangelo secondo Luca attraverso la lettura di alcuni brani ove i temi della misericordia, del perdono e della riconciliazione emergono chiaramente per la vita di chiunque.