
La vicenda di Gesù presentata in modo nuovo e originale ai ragazzi dagli 11 anni in su. Al centro la vera personalità di Gesù, le sue origini, la scelta preferenziale dei poveri e il desiderio di fare fraternità con tutti, sulla sua capacità di gran camminatore, la sua vista acuta e le sue mani aperte al bene. Il racconto continua con l’ultima cena, la morte e la risurrezione di Gesù e la promessa di una nuova vita.
Un libro per gli incontri di gruppo e per la lettura personale, pensato per rendere vicina la personalità di Gesù a ragazzi ed adolescenti, in vista di una propria adesione personale.
Luigi Guglielmoni e Fausto Negri sono scrittori conosciuti e molto apprezzati dal pubblico giovane per argomenti religiosi e di catechesi. Hanno pubblicato diversi volumi utilizzati per la catechesi dei ragazzi e adolescenti.
Dopo il successo della autobiografia di Maria, l’autore sposta l’attenzione verso il centro, il cuore del messaggio cristiano: perché Gesù è l’atteso delle genti? Perché nasce in quella situazione di totale povertà? Quali sono i tratti di Dio che si percepiscono osservando Gesù all’opera? Con il suo consueto stile dialogante e con un linguaggio tanto nuovo quanto semplice e diretto, Comastri attira il lettore verso la croce, l’eucaristia, accostandolo ai discepoli tristi, increduli e poi missionari.
Un libro per riordinare le proprie conoscenze sulla vicenda di Cristo e per provare a credere.
Angelo Comastri, arciprete della basilica di San Pietro a Roma e Vicario generale di Sua Santità Benedetto XVI per la Città del Vaticano, è stato recentemente nominato Cardinale. E’ autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione. Predicatore profondo e ispirato, sa trasmettere il messaggio cristiano con passione e convinzione. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Dov’è il tuo Dio? (2004), La firma di Dio (2004), Come andremo a finire? (2004), Dio è amore (2005), Non uccidere la libertà (2005), Nel buio brillano le stelle (2005), Prepara la culla: è Natale (2005), Prega e sarai felice! (2006). Via della croce e del cristiano (2007), L’angelo mi disse (2007).
L'autore rivisita con il cuore la vicenda di Gesù vivendola come protagonista discreto: ascolta, vede, si interroga e registra la realtà dell'uomo di Nazareth. È un cammino in ascesa verso la comprensione più completa di chi da singolare, interessante "compagno di viaggio", diviene progressivamente il "motivo" del viaggio. Un'originale e poetica rilettura della storia terrena di Gesù e dei suoi discepoli.
Questo piccolo libro offre una profonda riflessione cristiana del cardinale Godfried Danneels, arcivescovo di Malines-Bruxelles, sulle sette parole pronunciate da Gesù in croce.
Le sue ultime parole. Da meditare durante tutta la Settimana Santa. Da meditare anche quando ci si trova a vivere momenti di solitudine, di sconforto, di sofferenza. A tutti, in effetti, succede di vivere il proprio Giovedì Santo, il proprio Venerdì Santo, il proprio Sabato Santo. L’Autore si prefigge di condurre il lettore a un approccio più “vero”, profondo e sereno al problema della sofferenza e del presunto “silenzio” di Dio.
Godfried Danneels è nato a Kanegem (diocesi di Brugge) nelle Fiandre Orientali, il 4 giugno 1933. Nel 1954 ottenne la licenza in teologia presso l’Università Cattolica di Lovanio e quindi, nel 1961, la laurea in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Dal 1979 è arcivescovo di Malines-Bruxelles (Belgio) e cardinale dal 1983, ricoprendo importanti cariche nella Curia romana. Di lui le Edizioni San Paolo hanno recentemente pubblicato: Perdonare. Sforzo dell’uomo, dono di Dio (2006); Sperare. La società depressa (2006).
L’annuncio cristiano è legato alla persona di Gesù, alla sua vita, al suo insegnamento, alle sue opere e, soprattutto, alla sua morte e risurrezione: storia e fede sono strettamente intrecciate. Il presente volume offre un’indispensabile riflessione critica, senza paure e senza pregiudizi, sulla testimonianza dei Vangeli al Gesù della storia, al centro di molte indagini, inchieste e dibattiti contemporanei.
Romano Penna, nato a Castiglione Tinella (Cuneo) nel 1937, è sacerdote della diocesi di Alba. Docente emerito di Nuovo Testamento presso la Pontificia Università Lateranense e professore invitato presso la Pontificia Università Gregoriana, Romano Penna è autore di numerose pubblicazioni a carattere esegetico. Per le Edizioni San Paolo ha scritto: L’Apostolo Paolo. Studi di esegesi e teologia (1991); Paolo di Tarso. Un cristianesimo possibile (20003); I ritratti originali di Gesù il Cristo, 2 voll. (20013-20032); Vangelo e inculturazione (2001); Il Dna del cristianesimo. L'identità cristiana allo stato nascente (2007).
L'autore studia la personalita' e l'opera di Gesu' nel loro contesto storico immediato, la Palestina del I secolo sotto il dominio romano.
Incontrare qualcuno che parli di Gesù è un fatto abbastanza raro nella nostra società, ma non è un fatto completamente assente. Questa riflessione parte proprio dalla possibilità di interessarsi a Gesù.
L'Autore - dopo aver documentato che l'espressione "Gesù il Nazareno" dei testi evangelici, derivata dal greco, titolo di appartenenza settaria, non ha alcuna relazione con la località denominata "Nazareth" nel III sec. d. C. analizza le tematiche trattate da Joseph Ratzinger, rilevando che consistono nell'ennesima raccolta di nozioni senza alcun fondamento storico - in quanto della storicizzazione evangelica del personaggio individuato come Yeschuah Bar-Yosef (Gesù il "Cristo" Figlio di Giuseppe) non esiste alcuna inconfutabile documentazione - e le dieci tematiche che sono formulate con l'esclusivo scopo di incentivare la "fede"e la "credenza religiosa".
Fausto Gianni, nel presente volume raccoglie tutti i suoi scritti, editi ed inediti, di argomento religioso (gli ultimi quattro della breve silloge sfiorano temi di livello teologico), notevoli per il loro ardimento speculativo. Se si eccettuano quindi tali ultimi, tutti gli altri si riferiscono a episodi evangelici noti. Essi sono interpretati e arricchiti da una testimonianza immaginifica che la personale memoria storica dell'autore, ricchissima di capacità intrinseca ed effusiva, sa evocare, recuperando per il lettore il fascino dell'immediatezza scenica e la complessa valenza psicologia dei personaggi e offrendogli un autentico gioiello dalle cui facce prismatiche filtra la luce dell'eterno e del mistero che lo coinvolge a meditazione profonda, congiunta, spesso, a un interiore ineffabile appagamento.
In questo libro-intervista, l'esperto botanico Prof. Avinoam Danin, docente presso l'Universita' Ebraica di Gerusalemme, espone gli ultimi risultati delle sue ricerche relativamente alla Sindone.
Il libro non vuole narrare la vita di Gesù, bensì proporre una riflessione, personale ma non intimistica, sul Gesù Cristo della fede e della storia, riflessione condotta sul filo della ragione che cerca e domanda, e della fede che illumina: le due ali con le quali lo spirito umano si innalza verso la contemplazione del vero. Ne risulta un racconto partecipe e appassionato, che medita sulla persona di Cristo nel suo rapporto, con il Padre e lo Spirito, e che rivisita le azioni, i gesti; i miracoli, i tratti intimi e affascinanti della persona di Cristo che sono raccontati nei Vangeli. Nel convincimento che riflettere e meditare su Gesù Cristo sia davvero una delle poche, se non l'unica meditazione che merita di essere riproposta alla propria coscienza e a quella degli altri.
Nella nostra società secolarizzata, un vero e proprio "processo" ha messo sotto accusa l'immagine cristiana di Gesù Cristo, Figlio di Dio, in cui hanno creduto per secoli milioni di uomini. Ogni indizio, ogni nuova scoperta che lascino supporre di poter rimettere in discussione quella immagine, vengono accolti con interesse e simpatia. Questo volume, attraverso un paziente confronto, attingendo alla letteratura scientifica senza preclusioni di sorta, considerando e in parte accogliendo le opinioni di ogni provenienza, giunge ad alcune conclusioni ragionevolmente sostenute che smentiscono la "condanna capitale" cui troppo frettolosamente giungono molti detrattori che oggi vanno per la maggiore.