L'autore presenta in questo volume meditazioni sulla Passione di Gesu, frutto di un intenso studio comparato dei quattro Vangeli e di altre fonti attendibili. Una ricostruzione completa del grande e commovente dramma della nostra redenzione
Un percorso alla scoperta della persona di Gesu: l'identita, la storicita, l'autenticita dei Vangeli, la vera umanita e la vera divinita, i miracoli, la risurrezione. A partire dalla domanda Chi dici che io sia?" l'autore sviluppa un percorso alla scoperta di Gesu: l'identita, la storicita, l'autenticita dei Vangeli, la vera umanita e la vera divinita, i miracoli, la risurrezione. In uno stile rigoroso e, insieme, vivace a accattivante vengono presentati temi che sono al centro della riflessione teologica e che vogliono aiutare a ritrovare i motivi di credibilita di Gesu e della fede cristiana. Un'indagine che coinvolge il cuore oltre che la mente e che conduce il lettore ad una rinnovata e gioiosa adesione di fede in Gesu: il Cristo e il Figlio del Dio vivente. "
Il volume, curato da Gabriele Boccaccini, offre un bilancio sulla figura del Messia tra ebraismo e cristianesimo, realizzato con la partecipazione di alcuni dei più importanti specialisti internazionali: P. Sacchi, G. Boccaccini, P. De Benedetti, J.J. Collins, A. Luzzatto, B. Maggioni, J.G. Vanderkam, L.H. Schiffman, R. Fabris, I. Grunewald, F. García Martínez, C. Marrone, S. Caruso, J.H. Charlesworth.
«Il tempo degli uomini non può misurare la durata della mia solitudine. Io stesso non la conosco. La conosce il Padre, che mi ha esposto alla prova e assegnato il luogo e gli eventi della lotta». Nei quattro vangeli queste parole non ci sono. E quasi certamente Gesù non le ha mai pronunciate. Ma l'autore gliele attribuisce. Di più: Stefano Jacomuzzi fa parlare Gesù in prima persona, si avvicina al santuario della sua coscienza, indaga la sua anima di uomo che scopre a poco a poco di essere il Figlio di Dio. Il lettore viene condotto in questo modo a vivere per la prima volta dall'interno una storia vista finora solo dal di fuori.
Il vaticanista Andrea Tornielli risponde con questo libro a domande come: in quale anno è nato Gesù? Maria ha partorito in una grotta, in una stalla o in una casa? I pastori e i re magi sono personaggi reali o leggendari? Erode ha realmente compiuto la strage degli innocenti? Un'indagine rigorosa che attraverso le fonti storiche ricostruisce i particolari di un evento affascinante e misterioso che ha diviso in due la storia dell'umanità.
I vangeli sono opere letterarie singolari. Testimoniamo un fatto unico nella storia: la presenza di Dio stesso nell'umanità di Gesù di Nazaret, un ebreo che visse in Palestina nei primi anni della nostra era. Nella storia umana non troviamo un altro fatto simile a questo: un uomo che dice di essere Dio.
Il testo dei vangeli è giunto fino a noi in greco, anche se il modo di pensare e di esprimersi che vi si percepisce è in grande misura semitico. E' già stato fatto notare da autorevoli studiosi che la lingua dei vangeli appare "una lingua non greca espressa in termini greci".
Non è quindi improprio ipotizzare una traduzione greca di un originale aramaico. Partendo da queste considerazioni l'autore ci guida il lettore attraverso una rilettura dei vangeli, con proposte di nuove traduzioni e interpretazioni dei passaggi più enigmatici.
La sua serrata indagine storica e linguistica conduce a importanti e rivoluzionarie proposte di datazione e reca un contributo fondamentale al dibattito sulla storicità dei testi evangelici e sul fondamento della fede cristiana.
Il libro di Patterson è una presentazione, in termini accessibili ma rigorosi, degli studi sulla ricerca del Gesù storico e di come tale ricerca sia da sempre collegata a quella su Dio: ignorare il Gesù storico significa infatti non comprendere la specificità della fede cristiana per l'esperienza umana. Patterson presenta così anche una "teologia di Gesù", fondata su quegli aspetti della sua vita e dei suoi insegnamenti che proclamano un Regno e un Dio diversi da quelli attesi da molti.
Maestro di spiritualità, leader degli oppressi, profeta della fine del mondo o rabbino ispirato? Insomma, chi era l'uomo chiamato Gesù? Attendeva la venuta immediata del Regno? Aveva previsto la propria morte? Sapeva che cosa sarebbe divenuta la chiesa? Queste e altre domande che hanno attraversato i secoli conservano una sorprendente attualità: emblema di ogni ideologia, la figura di Gesù non sfugge infatti ad alcuna interpretazione. Alla luce delle fonti disponibili e delle più recenti ricerche, Marguerat ci propone un ritratto inedito, una ricostruzione affidabile e rispettosa nel contesto della Palestina degli anni 30, che restituisce alla figura di Cristo consistenza storica, spirito e verità. Ne emerge un Gesù in tutta la Sua irriducibile singolarità, senza confusioni tra ciò che concerne la fede e ciò che riguarda la storia, avvicinandoci alla comprensione del Suo enigma.