Il volume traccia la storia della Corona di spine di Cristo, del suo culto e dei suoi miracoli. Nell'anno in cui il venerdi santo cade il 25 marzo, festa dell'Annunciazione, e attestato in diversi luoghi d'Italia e d'Europa il miracolo" delle sacre spine ritenute appartenenti alla Corona di Cristo. Fino a che punto cio e credibile per l'uomo contemporaneo? L'autore compie un rigoroso percorso storico per trovare le risposte, iniziando l'avventura della insigne reliquia da Gerusalemme. "
La figura di Cristo attraversa l'immaginazione dei cristiani nella stessa misura in cui le sue parole danno fondamento alla loro etica e l'offerta della sua vita giustifica la liturgia della Chiesa. Gli effetti della presenza del Risorto non mancano di farsi avvertire in quella facoltà psichica così essenziale all'esperienza di ciascun uomo che è l'immaginazione, la quale in Occidente ha accolto i tratti del corpo del Figlio di Dio, la sua carne, per dare alimento ai sogni degli individui e delle comunità, piegandola a progetti regressivi oppure fecondando con essa la speranza di una pienezza escatologica. È un aspetto della vita dei cristiani che ancora non è stato tematizzato con la necessaria attenzione e che Pittori di Cristo intende mettere a fuoco a partire da alcuni dipinti, testimonianze importanti della pressione dell'archetipo cristologico nella coscienza di quelli che sono i punti di riferimento per l'"ortodossia" figurativa, i maestri dell'immagine occidentale. Ad alcuni tra i più rappresentativi fra essi (Masaccio, Rubens, Delacroix...) è stato affidato il compito di visualizzare per tutti noi il volto e la carne di Gesù, per ritrovare ancora in lui la bellezza che potrebbe riscattarci dall'ottundimento dei sensi e dell'anima.
GLI AUTORI
FRANCESCO SARACINO, biblista e teologo, si occupa dell'interpretazione della tradizione figurativa occidentale all'interno di un progetto ermeneutico inteso a rivendicare un accesso "figurativo" alla dimensione dello Spirito.
Come era Gesù? Non tanto fisicamente, ma come carattere, come comportamento. Cioè: come reagiva alle situazioni che gli si presentavano? Come trattava le persone? Come si rapportava con gli amici, con le autorità, con i compaesani, con i parenti, con le folle, con la mentalità dominante? La risposta è importante. Il cristiano, infatti, non è chi crede in certe cose, o chi fa o non fa certe cose, ma chi accetta di diventare discepolo di Gesù, cioè di vivere come lui. E come si fa a vivere come lui se non si sa come lui viveva? T. Lasconi ci offre una risposta in questo libro, commentando vivacemente i gesti e le parole di Gesù seguendo il percorso dei vangeli. Prima parte: Gesù grande rompi con la sua vita. Seconda parte: Gesù grande rompi con il suo messaggio. Terza parte: Gesù grande rompi come comunicatore. Età di lettura: da 13 anni.
L'analisi compiuta in questo libro tende a dimostrare che Gesù ha eliminato il fondamento della cultura ebraica scalzando i legami di sangue come unità di essenza, il tempo come attesa della salvezza, i tabù e i rituali di purificazione. Viceversa il cristianesimo, costituendosi fin dalle prime azioni di Pietro e di Paolo con tutte le strutture normali del sacro, non ha messo in atto quello che Gesù aveva proposto. Si tratta di un'operazione impossibile? A giudicare da quello che è avvenuto nei duemila anni trascorsi e da quello che sta avvenendo oggi, con il riavvicinamento della Chiesa wojtyliana all'ebraismo e al musulmanesimo, sembrerebbe di sì. Tuttavia la proposta di Gesù sembra l'unica degna di salvare l'uomo contemporaneo.
Gesù è veramente esistito? Quali sono le fonti extra-bibliche che parlano di lui? Si tratta di fonti "affidabili" o rielaborate da una mano cristiana? Quale figura di Gesù traspare in esse?
La ricerca di Van Voorst risponde con chiarezza e precisione a questi interrogativi. Vengono presentati e discussi i testi delle fonti classiche: Thallos, Plinio il Giovane, Svetonio, Tacito, Mara bar Serapion, Luciano di Samosata, Celso. Vengono quindi affrontate le testimonianze presenti nella letteratura ebraica: i manoscritti di Qumran, gli scritti di Giuseppe Flavio, alcuni testi della tradizione rabbinica e le Toledot Jeshu . L’autore spinge la sua indagine anche nei meandri della formazione dei testi neotestamentari, facendo il punto della ricerca sulle fonti da cui sarebbero nati i Vangeli: la fonte Q, la fonte giovannea dei segni, le fonti proprie a Luca e a Matteo.
Robert E. Van Voorst insegna Nuovo Testamento al Western Theological Seminary di Holland (Michigan). Tra le sue opere ricordiamo Building Your New Testament Greek Vocabulary.
"Dopo avere scritto molti libri e molte storie, ho deciso di affrontare il rischia di raccontare, ancora una volta, i fatti e le parole dell'uomo chiamato Gesù. Il Gesù che incontrate in questo libro è il figlio di Maria, una donna di Nazareth, che, ormai adulto, lascia la madre, la casa, il lavoro, per percorrere, insieme con un gruppo di amici, le strade di polvere e di gelo che lo condurranno tutte e sempre in uno stesso luogo: Gerusalemme, la città fatale dalla quale Gesù fugge e alla quale inesorabilmente ritorna per morire su una croce." (Ferruccio Parazzoli)
Le catechesi che mensilmente l’arcivescovo di Vienna card. Christoph Schönborn tiene nel duomo di Santo Stefano sono da molto tempo diventate un’istituzione. Esposte in un linguaggio semplice e ricche di agganci alla vita di tutti i giorni, esse uniscono dottrina e prassi con gran beneficio degli uditori.
Questo libro raccoglie il ciclo delle catechesi vertenti sulle questioni fondamentali del Credo: Come può Dio essere onnipotente e nello stesso tempo permettere il male? La nostra vita è libera oppure predeterminata? Cosa distingue il cristianesimo dalle altre religioni? Come dobbiamo intendere i segni e miracoli di Gesù?
Un aiuto per una fede più profonda aperta sulla vita di tutti i giorni.
Christoph Schönborn, nato nel 1945 a Skalken (attuale Repubblica Ceca) e presto trasferito in Austria, è entrato nel 1963 nell’Ordine domenicano. Compiuti gli studi di filosofia, psicologia e teologia in Germania, Francia e Austria, fu ordinato sacerdote nel 1970. Laureatosi in teologia a Parigi nel 1974, due anni dopo divenne professore di dogmatica all’Università di Friburgo (Svizzera). Dal 1987 al 1992 ha svolto funzione di segretario della Commissione per la redazione del Catechismo della Chiesa cattolica. Consacrato vescovo nella Cattedrale di Santo Stefano nel 1991, quattro anni dopo fu nominato arcivescovo di Vienna. Nel 1996 ha predicato gli esercizi quaresimali in Vaticano, alla presenza di Giovanni Paolo II (Amare la Chiesa, San Paolo, 1997). È cardinale dal 1998 ed è anche membro di varie Congregazioni vaticane. Tra le sue pubblicazioni in edizione italiana: L’icona di Cristo. Fondamenti teologici, San Paolo, 1988, 20032; Il mistero di Gesù Cristo. Dio inviò suo Figlio, Jaca Book, 2002; Scegli la vita. La morale secondo il Catechismo della Chiesa cattolica, Jaca Book, 2000; Le sorgenti della nostra fede. Liturgia e sacramenti nel Catechismo della Chiesa cattolica, Jaca Book, 1998; Amare la Chiesa. Esercizi spirituali predicati a papa Giovanni Paolo II, San Paolo, 1997; Al centro della nostra fede. Il Credo nel Catechismo della Chiesa cattolica, Jaca Book, 1997.
Libro ufficiale del film The Passion of Christ" di Mel Gibson, con foto a colori tratte dal film e dal backstage. " Mi chiedono spesso perche io abbia voluto fare un film sulla Passione di Nostro Signore. Di solito rispondo che desideravo farlo da piu di dieci anni, il che e vero, e questa risposta sembra soddisfare i piu. La verita, ovviamente, e piu complessa, e affonda le radici in un periodo in cui mi trovai intrappolato in una terribile sensazione di vuoto isolamento. Poiche sono stato cresciuto come un buon cristiano ed un buon cattolico, l'unica risorsa efficace per me fu la preghiera. Chiesi aiuta a Dio. Fu proprio durante questa fase di meditazione e preghiera che pensai per la prima volta ad un film sulla Passione. Il film contiene gli eventi piu rilevanti descritti dalle Sacre Scritture. La mia rinnovata speranza e che The Passion of the Christ possa permettere a molte altre persone di riconoscere la potenza dell'amore di Cristo". (Mel Gibson - tratto dalla prefazione). "
Corso di esercizi spirituali dettato dal Servo di Dio Guglielmo Giaquinta nel 1960 ai Gruppi Pro Sancitate. Edito per il decennale della sua morte, propone la meditazione e la contemplazione della figura di Gesu, figlio di Maria e vero Dio. La spiritualita fortemente cristocentrica di Guglielmo Giaquinta si comunica ai lettori come dialogo fraterno e condivisione di una attrazione" del divino che viene guidata dallo stesso Gesu contemplato e amato mentre offre a tutti dalla croce il suo infinito amore. "
Un testo sulla Passione di Nostro Signore.
In tempi in cui la crocifissione continua a far parlare di se, questo libro cerca di rintracciare attraverso la Bibbia il vero significato del simbolo cristiano per eccellenza: il crocifisso. Sembra non placarsi, neppure dopo 20 secoli, lo scandalo della crocifissione piu illustre della storia: quella di Gesu di Nazareth. Occupa le prime pagine dei giornali, riempie i dibattiti televisivi, e amata, odiata, strumentalizzata, variamente interpretata, ma, soprattutto, e misconosciuta! Sembra di udire la paziente domanda del suo protagonista: Chi dice la gente che io sia? La familiarita che fin da piccoli abbiamo con il simbolo cristiano per eccellenza puo renderci ciechi riguardo al suo reale contenuto ed insensibili alla sua portata rivoluzionaria. Questa riflessione in forma di racconto risale al significato supremo di quel simbolo: l'Amore di Dio.