Questo scritto di don Gianni giaceva insieme a molte altre carte nell'archivio in via Corsica, a Genova, dove ha a lungo abitato. Era un fascicolo stampato a macchina. Il suo commento all'Apocalisse, presenta una complessità: è nato non per essere esaustivo, ma per essere letto e spiegato ad un gruppo di cristiani dallo stesso don Gianni. Così il commento all'Apocalisse di don Gianni Baget-Bozzo è un testo profetico che commenta un altro testo profetico: non può essere letto con comprensione vera che all'interno della fede, inseriti nella Chiesa e animati dallo stesso Spirito. Annotazioni di Mons. Sergio Simonetti.
Il Vangelo secondo Marco in edizione integrale, nella traduzione della Nuova Versione della Bibbia dai Testi Antichi; frutto di un lavoro di oltre dieci anni da parte dei più noti biblisti italiani. Una traduzione particolarmente attenta agli aspetti letterari del testo. Un'edizione ideale da portare sempre con sé, arricchita da un'ampia introduzione, riferimenti anticotestamentari, riferimenti sinottici, appendice sui temi teologici portanti, caratteri grandi ad alta leggibilità e stampa interni a due colori. Il 2024, Anno B, prevede la lettura del vangelo secondo Marco.
Il Vangelo secondo Luca in edizione integrale, nella traduzione della Nuova Versione della Bibbia dai Testi Antichi; frutto di un lavoro di oltre dieci anni da parte dei più noti biblisti italiani. Una traduzione particolarmente attenta agli aspetti letterari del testo. Un'edizione ideale da portare sempre con sé, arricchita da un'ampia introduzione, riferimenti anticotestamentari, riferimenti sinottici, appendice sui temi teologici portanti, caratteri grandi ad alta leggibilità e stampa interni a due colori.
«Ho bisogno di precisare subito che questo mio libro, pubblicato dalla Urbaniana University Press, e cioè da una casa editrice universitaria, è frutto di una convinzione che ho sempre tenuto presente nelle mie lezioni accademiche e cioè che non si possa parlare mai di 'fides quae creditur', e cioè del contenuto oggettivo della nostra fede cristiana, senza farlo accompagnare simultaneamente anche dalla 'fides qua creditur', che orienta la vita e l'esperienza quotidiana del credente. In analogia a questo principio ho insistito sempre a ricordare, nei miei trent'anni di docenza come Professor Invitatus del Pontificio Istituto Biblico di Roma, che i padri della Chiesa non si permettevano mai di ridurre la lettura del testo biblico alla conoscenza del semplice 'sensus historicus vel litteralis', senza dedurne anche l'insegnamento più profondo, ottenuto grazie al dono della fede, del suo 'sensus spiritalis'.» (Dall'introduzione)
Con questo secondo volume il commento di Richard Longenecker alla Lettera ai romani è concluso. Di quest'opera si è scritto che se non c'è generazione in cui la discussione non sia stata dominata per decenni da due o tre commenti alla lettera di Paolo ai romani, il lavoro di Richard Longenecker è di questo genere. Scritta in uno stile piano e nelle sue posizioni sempre equilibrata, l'opera è mossa da un progetto ambizioso: in confronto costante con tutti i grandi commenti antichi e moderni ai romani e alla letteratura che li ha accompagnati, il testo greco della lettera è esaminato da vicino senza mai annoiare. E chi sia interessato a un commento teologico che non manchi di guardare all'importanza della lettera ai romani per la vita della Chiesa...
In sintonia con l'attuale cammino sinodale, l'autore offre nove riflessioni, in forma di Lectio, a partire da alcune pagine degli Atti degli Apostoli dove vediamo una Chiesa capace di "camminare insieme" non solo perché condivide lo stesso impegno da fratelli e sorelle nella fede, ma perché sa intrecciare i propri passi con quelli degli uomini e delle donne del proprio tempo.
Bernanos accarezzò a lungo l'idea di scrivere una vita di Gesù, ma si decise a intraprendere l'opera solo nei suoi ultimi mesi di vita, quando ormai era gravemente ammalato. Del suo progetto originale abbiamo soltanto il frammento iniziale che esprime chiaramente il suo desiderio di scrivere un testo per le persone semplici e umili: «Vorrei parlare di Gesù Cristo molto semplicemente agli uomini che non lo conoscono più, vorrei parlarne dalla soglia di una chiesa o dietro un pilastro, da povero uomo come gli altri». Questo libro vuole esaudire in qualche modo il desiderio di Bernanos raccogliendo le pagine migliori della produzione narrativa, saggistica e teatrale di Bernanos che si riferiscono alla figura di Gesù o alle sue parole.
Chi fu davvero Gesù di Nazareth, il giovane predicatore della Galilea che con la sua prima venuta ha cambiato per sempre la storia del mondo? Quale significato può assumere, per l'umanità del terzo millennio, il Regno di Dio che Egli ha annunciato? Ed è possibile che fenomeni della nostra epoca, unici e diversi, come gli sconvolgimenti climatici, l'accelerazione esponenziale della tecnoscienza, l'esplosione demografica, l'apostasia dell'Occidente, gli scandali nella Chiesa e gli avvistamenti di Ufo nei cieli, abbiano qualcosa a che fare con il messaggio profetico di Gesù? E inoltre: è plausibile che riusciremo a potenziare le nostre capacità fisiche e cognitive fino a raggiungere da soli, con i prodigi della scienza, una felice immortalità, come promettono i moderni profeti del transumanesimo, o accadrà prima, secondo quanto affermano le Sacre Scritture, un evento cosmico trascendente che trasformerà radicalmente le nostre esistenze? Questo libro vuole offrire delle risposte a queste domande, indagando il più grande dei misteri, quello che illumina tutti gli altri: l'Èschaton, il futuro ultimo, decisivo, che si manifesterà, come un nuovo inizio, alla fine della storia universale. Gesù di Nazareth duemila anni fa lo ha rivelato ai suoi discepoli. Oggi, in un mondo stregato dalla tecnica e inondato da tragedie e ansie "apocalittiche", questo futuro è l'unica speranza che ci invita a vivere il presente con audacia e fantasia.
Tra i numerosi testi sull'arte cristiana disponibili sul mercato non ce n'è uno che affronti in modo sistematico e analitico gli episodi o i personaggi della Bibbia raffigurati; spesso poi ci troviamo di fronte a opere impegnative anche dal punto di vista economico, più per studiosi del settore che per appassionati dell'arte e della Scrittura. Questo è il sesto di una serie di volumi che offre le chiavi di lettura dell'arte cristiana, vista come "riscrittura per immagini" della Bibbia. Il testo ripercorre gli episodi dei Vangeli sulla "vita pubblica" di Gesù e analizza con dovizia di particolari il modo con cui essi sono stati "messi in scena" da artisti di ogni epoca.
Il testo completo del Nuovo Testamento nella recente versione (2021) in lingua italiana dai testi antichi. Tutto a quattro colori, con caratteri leggibili e introduzioni accurate all'intero volume e ai singoli testi biblici che lo compongono. In appendice la cronologia del Nuovo Testamento. Un'edizione pratica ed economica da portare sempre con sé pensata per i gruppi di catechismo.
Questa introduzione al Nuovo Testamento non si rivolge solo ai credenti, ma a tutti. E perciò non ne affronta lo studio alla luce di un determinato punto di vista confessionale. Lo affronta invece in una prospettiva storica, alla ricerca di che cosa possiamo sapere dei contenuti del Nuovo Testamento, dei suoi autori, dell’epoca in cui scrissero e delle questioni che cercarono di affrontare. Nella convinzione che un’indagine storica di questo tipo si riveli preziosa per tutti, credenti e non.