
Il libro
«...Mi propongo di gettare un ponte fra il Nuovo Testamento e la letteratura cristiana antica, per mostrare la continuità fra i testi ispirati o canonici e gli scritti dei padri della Chiesa. Nonostante l'interesse o il fine così diverso del quarto vangelo e dei primi documenti patristici, si rileva la profonda sintonia in merito agli aspetti essenziali della personalità del Cristo, anche se ognuno di questi scritti contiene elementi dottrinali, molto originali e personali. Però in nessuno dei quattro documenti patristici esaminati traspare tutta la ricchezza e profondità della Cristologia giovannea; solo Ignazio martire si avvicina un po' di più all'affascinante dottrina del quarto evangelista. Tuttavia anche le Cristologie di questi Padri non sono prive d'interesse, perché ci presentano in modo originale l’uomo-Dio, nostro Salvatore e nostro Signore...».
L'autore
ERNST BAMMEL, teologo tedesco, specialista in Teologia neotestamentaria e Talmudistica. Ha insegnato in Germania (a Erlangen, Gottingen, Munster) e a Cambridge in Inghilterra. E' autore di varie pubblicazioni.
Il libro
Nell'antichità si ritrovano norme che regolano la "successione" in tutti gli ambiti della vita. Le loro forme sono particolarmente caratteristiche nelle culture in cui la preoccupazione di avere un successore era della massima importanza. Questo studio del teologo tedesco Ernst Bammel, L'erede di Gesù, presenta i diversi modelli di "successione" esistenti nell'ambiente in cui visse Gesù e il loro influsso sul cristianesimo. Tra i seguaci di Gesù, se da una parte l'apostolo Giacomo è da considerarsi il successore naturale, il successore "nato", dall'altra parte si è costituita, intorno alla figura di Pietro, un'altra regola per la successione, favorita dalle concezioni del diritto romano. Altre modalità per intendere la successione di Gesù si sono collegate a Giovanni, Andrea e Maria di Magdala. Una pluralità di persone e una disparità di concezione che indicano come all'inizio del processo non c'era alcuna precisa designazione di "una" persona. Nell'ultimo capitolo Bammel analizza la natura dell'insegnamento e del "testamento" di Gesù e rileva come questo si differenziava dai modelli precedenti: il destinatario dell'eredità di Gesù è "colui che lo segue" in quanto appartenente alla comunità.
Studio rigorosamente scientifico, L'erede di Gesù guida alla scoperta di una dimensione importante negli scritti del Nuovo Testamento.
Commento alle tre Lettere giovannee, con ampia introduzione, appendici con schemi riassuntivi ed agili indici; una valida base per la dottrina cristiana.
Una lettura riflessiva e attenta del testo più originale di tutti gli scritti del NT, che costituisce una base per la sua interpretazione teologica. Il testo è commentato a partire dal testo stesso, tenendo presente il linguaggio e l'ambiente culturale dell'epoca in cui fu scritto.