
Una esegesi dei passi del Vangelo di Luca in cui le donne sono protagoniste o di cui parla Gesù. L'autrice, docente di studi neotestamentari presso la Catholic Theological Union di Chicago, presenta una lettura impegnata e inerente ai testi biblici, per giungere a una soluzione del problema della presenza e della funzione della donna nella Chiesa e nella società. L'edizione italiana è preceduta da una presentazione del padre passionista Bonaventura Rinaldi.
L'Apocalisse non va letta come un'informazione sul corso della storia, ma come testimonianza sul Signore della storia, per favorire la fede e l'agire in base alla fede.
Per complessi motivi storici noi occidentali spesso leggiamo il testo evangelico trascurando il con-testo in cui la vicenda di Gesù si è svolta.
Quest’opera, scritta da un attento studioso del mondo giudaico, ci aita a scoprire l’umanità di Gesù, figlio del suo paese, del suo popolo e della sua cultura. Ne esce una lettura più profonda del vangelo, arricchita anche da molte citazioni dei Padri della chiesa, veri maestri nel collocare Gesù nel suo contesto giudaico.
Frutto di un'esperienza ventennale di proposta del Vangelo come catechesi narrativa, questo lavoro è guidato da due criteri interpretativi. Il primo è che i Vangeli, più che scritti per esegeti, sono ricordi raccontati per celebrare la propria fede e proporla ad altri. Il secondo è che dicono con sufficiente chiarezza ciò che vogliono comunicare.
E' un commento di tipo nuovo, secondo il metodo antico della lectio divina. Si tratta di una lettura piana e piena, che nella Parola cerca Colui che parla, per entrare in dialogo con lui, e così conoscerlo, amarlo e seguirlo sempre di più.
Questo libro, giunto alla terza edizione, è ormai diventato il manuale per eccellenza della lectio sul Vangelo di Marco.
L'epistolario di Paolo di Tarso è prima di tutto uno spaccato di vita, la testimonianza diretta della missione evangelizzatrice di un personaggio chiave del Cristianesimo delle origini. Le sette lettere autentiche del santo non furono composte per lasciare ai posteri una rappresentazione idealizzata della propria esistenza o una summa sistematica della propria dottrina teologica: sono lettere in cui lo spirito missionario si traduce in una comunicazione spontanea e appassionata dell'apostolo-mittente a questa o quella chiesa. Insieme alle lettere scritte da suoi discepoli anonimi del primo secolo, esse ci consegnano il ritratto di un uomo cosmopolita, dal multiforme bagaglio culturale, romano, greco e giudaico, la cui idea di Cristo morto, risorto e venturo come speranza universale di salvezza si è rivelata decisiva per la diffusione del messaggio cristiano.
I passi evangelici delle domeniche e principali festività infrasettimanali dell'anno liturgico sono accostati prima a un livello di commento secondo l'ottica cristiana, successivamente secondo quella dello Zen. Ma gli autori non hanno inteso proporre un percorso omiletico vero e proprio, quanto piuttosto testi di meditazione esclusivamente su Luca: infatti a volte hanno sostituito passi del vangelo di Luca ad altri diversi previsti dal calendario liturgico. Il volume è corredato da un indice dei testi evangelici titolati secondo il contenuto, da un calendario liturgico delle domeniche e feste degli anni in cui si legge il vangelo di Luca.
È possibile un profilo storico-biografico di Paolo? Fra i personaggi della prima Chiesa, nessuno come lui può contare sulle fonti così ampie come gli Atti degli Apostoli e il corpus delle Lettere paoline, documenti sui quali si possono ricostruire la sua personalità e la sua missione. Paolo è il personaggio più controverso e avvincente dell'esperienza cristiana primitiva, è il promotore della prima evangelizzazione e il "teorico" dell'esperienza cristiana. Con la sua forte personalità e il suo dinamismo spirituale, egli porta il Vangelo di Gesù Cristo a Ebrei e pagani, oltre ogni confine etnico e religioso. In questo suo libro, il biblista R. Fabris, in una forma narrativa appassionante, presenta il profilo storico, spirituale e teologico del grande Apostolo.
Questo volume dedicato agli Atti degli apostoli tiene conto dell'unità dell'opera lucana (Vangelo e Atti) ormai riconosciuta dalla critica biblica. Il parallelismo e la complementarietà delle due opere si fonda sulla continuità naturale tra il messaggio di Gesù e la testimonianza della Parola resa dagli apostoli, continuità sorretta dall'azione dello Spirito. Il lettore si troverà quindi di fronte a rimandi incrociati.