
Questo volume costituisce un bel testo sulla preghiera cristiana, letta e vissuta basandosi sul fondamento sicuro della Parola. Punto di partenza del libro è l'analisi della preghiera di Gesù, fatta alla luce in particolare dei testi del Vangelo di Luca. Ciò che mi sembra particolarmente interessante è la proposta di una lettura cristiana dell'Antico Testamento che arriva ai Salmi partendo sempre dalla figura di Gesù e da una forte riflessione sulla sua preghiera, letta con attenzione a partire dai testi evangelici. La frase di Gesù che dà il titolo al libro, Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito (Lc 23,46), è una chiara eco del testo del Sal 31,6.
Una indagine accurata e innovativa che rilegge quattro episodi del vangelo di Giovanni (nozze di Cana, guarigione del figlio del funzionario del re, salita a Gerusalemme per la festa delle Capanne, resurrezione di Lazzaro) in cui Gesù delude. L'autore analizza la dimensione storica, letteraria e narrativa dei testi, ne fa l'esegesi e infine studia la funzione retorico-narrativa della delusione data da Gesù.
Il libro propone l'approfondimento della virtù della speranza nei libri del Nuovo Testamento. Partendo dal campo semantico e dai significati che il binomio «speranza-sperare» assume nella Bibbia, si propone un itinerario neotestamentario articolato in quattro capitoli: I. La speranza nei Vangeli sinottici; II. La speranza negli scritti paolini; III. La speranza negli scritti apostolici; IV. La speranza negli scritti giovannei.
Pietra miliare nella storia della Chiesa, il Concilio di Nicea, contro Ario che sosteneva che il Figlio Gesù fosse una semplice "creatura" e quindi "inferiore" al Padre, proclamò invece che «Gesù Cristo è Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, consostanziale al Padre». Cosa vuol dire tutto ciò? Chi è Gesù Cristo per noi, oggi? Partendo da questa domanda decisiva, Ludwig Monti, fine esegeta, nel presente volume ci propone un percorso che dalla cristologia "alta" di Nicea ci riporta a quella dei Vangeli. Lo fa prendendo in esame alcuni incontri di Gesù, lungo il suo ministero pubblico: relazioni che testimoniano il suo essere il Figlio di Dio nel suo "esserci-per-altri-. In una parola, la "pre-esistenza" del Figlio vista come "pro-esistenza", vita donata per gli altri, come ben emerge dai racconti della passione, morte e resurrezione, culmine di questo percorso. Il Concilio di Nicea, dunque, come più volte ribadito da Papa Francesco, «affermando che il Figlio è della stessa sostanza del Padre, mette in luce qualcosa di essenziale: in Gesù possiamo conoscere il volto di Dio e, allo stesso tempo, anche il volto dell'uomo, scoprendoci figli nel Figlio e fratelli tra di noi».
Da più di 2000 anni il Corpo martoriato e il Volto tumefatto dell'Uomo della Sindone commuovono e interrogano. Davanti al lenzuolo funebre vuoto Giovanni vide e credette. Da allora santi, papi, vescovi, intellettuali, pellegrini si sono accostati al Sacro Lino esprimendo la loro devozione con toccanti riflessioni e pensieri spirituali, che vengono commentati in questo volume da due noti esperti della Sindone, Emanuela Marinelli e Domenico Repice. Il volume contiene anche le insuperate meditazioni del vaticanista Orazio Petrosillo (1947-2007), profondo conoscitore e devoto del Sacro Lino.
Papa Francesco non smette di esortarci ad avere un contatto quotidiano con i Vangeli. Questa edizione tascabile dei quattro Vangeli con gli Atti degli Apostoli è la soluzione più idonea per attuare il suggerimento del Santo Padre. Nuovo testo CEI. Introduzioni generale. Introduzione ai singoli libri. Note a piè di pagina. Indice analitico. Cartine geografiche. Inserti a colori.
Papa Francesco non smette di esortarci ad avere un contatto quotidiano con i Vangeli. Questa edizione tascabile dei quattro Vangeli con gli Atti degli Apostoli è la soluzione più idonea per attuare il suggerimento del Santo Padre. Nuovo testo CEI. Introduzioni generale. Introduzione ai singoli libri. Note a piè di pagina. Indice analitico. Cartine geografiche. Inserti a colori. Età di lettura: da 6 anni.
Il commento al vangelo di Giovanni di questo volume vuole aiutare ad attuare ciò che ha insegnato Guido II il Certosino, monaco del XII secolo, invocando lo Spirito Santo: «La lettura senza la meditazione è arida. La meditazione senza la lettura si smarrisce. La preghiera senza la meditazione è priva di calore. La preghiera può essere simile a una contemplazione, ma giungere alla vera contemplazione senza avere molto pregato sarebbe una rara eccezione e quasi un miracolo». Nel libro troviamo pagine esegeticamente corrette per la riflessione personale, per la preparazione delle omelie e per l'esperienza dei ritiri e degli esercizi spirituali, in un 'deserto' abitato dallo Spirito.
Il volume esamina la figura controversa di Paolo di Tarso, la sua ebraicità e il suo ruolo nella storia dei rapporti tra ebrei e cristiani, mostrando come non sia né il distruttore del giudaismo né l'inventore del cristianesimo. La ricerca contemporanea - segnata dall'affermarsi della Paul-within-Judaism Perspective - lo ricolloca a pieno titolo all'interno del giudaismo del suo tempo come seguace di Gesù e apostolo dei gentili, rivelando l'inconsistenza di letture successive che ne hanno fatto l'ellenizzatore della nuova fede e il fondatore dell'antigiudaismo e dell'esclusivismo cristiani. Paolo è ebreo e lo è per sempre. Il recupero della sua ebraicità apre la strada a una lettura condivisa da ebrei, cristiani e non credenti. La novità del vangelo di Paolo, quella giustificazione per fede che egli proclama, è un dono di grazia che si aggiunge ai doni della legge naturale e della legge mosaica, i quali "in Cristo" mantengono irrevocabilmente la loro validità ad allargare i confini della salvezza non solo ai giusti tra gli ebrei e le nazioni ma anche ai peccatori che si pentano delle loro opere malvagie.
Albert Vanhoye, fine biblista e straordinaria penna, accompagna i cristiani nell'approfondimento del mistero della passione e morte di Gesù, e più precisamente del concetto di «sacrificio». Nel linguaggio religioso «sacrificio» è il sostantivo corrispondente del verbo sacrificare, che vuol dire «rendere sacro». Una realtà si trasforma in sacrificio solo se diviene strumento di santificazione e di comunione più intima con Dio. In questo senso Gesù, nell'Ultima cena, aprendosi alla potente corrente d'amore di Dio padre ha trasformato la sua passione e morte in sorgente di vita nuova. Partecipando all'eucaristia, quindi, anche noi entriamo in quel dinamismo, che rende la nostra vita una continua offerta a Dio.
Questa è la terza edizione completamente rinnovata, ossia riscritta ex novo da altri specialisti, del Grande commentario biblico. Accolta con favore da papa Francesco - che ha impreziosito il volume con una sua prefazione -, l'opera presenta il commento esegetico a tutti quanti i libri biblici in un unico volume e, con i suoi contenuti originali, porta questo testo di riferimento al passo con gli studi più recenti. Il gruppo internazionale di collaboratori ha il pregio di presentare una gamma diversificata di prospettive, assicurandosi di parlare a una Chiesa di dimensioni globali. Il volume dischiude la varietà delle interpretazioni all'interno della comunità degli studiosi di scienza bibliche e, al tempo stesso, consente di esaminare il contenuto storico, letterario, religioso e teologico dei testi delle Scritture. In questo, il Commentario biblico per il XXI secolo riesce a sintetizzare i risultati della moderna scienza biblica con rigore e chiarezza: - per l'autorità degli esegeti e degli studiosi coinvolti - per la molteplicità dei dati presentati - per la completezza dell'informazione - per l'aggiornata bibliografia utilizzata. Nell'edizione italiana le indicazioni bibliografiche sono state accuratamente riviste, sia indicando le versioni italiane degli studi citati nell'originale inglese, sia integrandole con le più importanti monografie in lingua italiana. Chi ha apprezzato e utilizzato per oltre cinquant'anni le precedenti edizioni del Grande commentario biblico, uscito in Italia nel 1974 e in seconda edizione nel 1997, per i tipi di Queriniana, scoprirà che questa magnifica nuova edizione si conferma essere un aiuto insuperabile per lo studio biblico oggi. Completamente riscritta, è sensibilmente diversa dalle prime due edizioni: a giudizio dei lettori, risulta molto più leggibile e molto tecnica, pur mantenendo l'eccellente livello qualitativo di analisi del testo che già garantiva nelle precedenti versioni.
In occasione del Giubileo della Speranza, una Bibbia pensata per tutti i pellegrini. Questa edizione, arricchita da un esclusivo taccuino e da una penna, permette ai fedeli di fissare su carta pensieri e idee nati dal cammino e dalla lettura della Parola di Dio. 72 pagine a colori con introduzione generale alla lettura, cartine, ricostruzioni. E poi introduzioni ai singoli libri, note al testo: tutto ciò che occorre a chi si avvicina per la prima volta alla Parola di Dio.