
Il ciclo di riflessioni sui temi che costituiscono il cuore della identità cristiana: la beatitudine del Regno, la "nuova giustizia", le opere "religiose" (elemosina, digiuno, preghiera) come espressione della fede evangelica.
San Paolo apostolo. Conversione e vocazione: La testimonianza, pur breve delle lettere paoline, riguarda, essenzialmente, l'avvenimento che Saulo, persecutore oltre ogni limite dei cristiani, fedele al giudaismo, ricevette da Cristo che gli apparve, una rivelazione, che lo cambiò, profondamente (conversione), facendo di lui un apostolo chiamato a portare il vangelo tra le genti (vocazione).
Può sembrare incredibile ma nella Bibbia, quando Dio sceglie una persona per affidarle una missione, si tratta quasi sempre della persona più sbagliata che si possa immaginare. Ordina a una coppia anziana e sterile di generare un popolo, chiama a sé un balbuziente perché diventi oratore e profeta, mette giustizia e verità nelle mani di ladroni e prostitute. Le figure più venerabili dell'Antico Testamento, come Abramo, Mosè, Davide e Salomone, sono in realtà segnate da una moltitudine di colpe, destinate a coprirsi di ridicolo. Dio stesso, il più delle volte, si rivela inaffidabile: dice una cosa e poi ne fa un'altra, prende decisioni di cui presto si pente, compie un'azione per poi tornare precipitosamente sui suoi passi. Qual è il senso di tutto questo? Ce lo racconta Mercadini, come solo lui sa fare. Trascinandoci in una carrellata di prescelti improbabili, ci guida tra le pagine ardenti delle Scritture e ci invita a riflettere sulla lezione che si nasconde in ciascun versetto: se ti trovi di fronte a un'impresa per cui ti senti impreparato, inadatto, troppo piccolo, non disperare. Perché nessuno, per quanto possa esserne convinto, può davvero conoscere la volontà divina. E magari Dio, dovendo scegliere uno fra tutti, sceglierebbe proprio te.
Che cosa pensava Giuseppe, vedendo suo figlio che decideva di non sposarsi? E cosa passò nella mente di Maria, quando a trent’anni compiuti se ne andò? Come prese la moglie di Pietro la scelta del suo giovane sposo di abbandonarla per seguire quello strano profeta? E quali tenebre abitavano la psiche contorta e combattuta di Giuda? E, ancora, perché Tommaso chiese di mettere le dita nelle piaghe, contro quale fantasma combatteva?
La vita di Gesù raccontata da Mercier è un coro di figure che, prendendo spunto dagli episodi e dai protagonisti dei Vangeli, proiettano una luce capace di illuminare quel che siamo ancora oggi.
Dopo averci fatto sorridere e riflettere con Il signor parroco ha dato di matto, qui Mercier alza il tiro, conducendoci dentro una originale prospettiva di lettura e riflessione, godibile per il lettore e utile per la vita pastorale, la catechesi, l’educazione alla conoscenza del Vangelo.
Nell'anno 326, secondo un'antichissima tradizione, Elena, madre di Costantino, scopre a Gerusalemme il legno della Croce. Quel 'legno' può, secondo l'imperatrice, ribadire il passaggio fisico di Cristo sulla terra e rendere più salda la fede della comunità dei cristiani, lacerata da divisioni interne. Per sollevare gli animi e stringere i fedeli attorno alla loro storia comune, Elena fa costruire un'imponente basilica sul Golgota, il 'Martyrium', emblema della passione di Cristo. Ma un luogo non è abbastanza. La basilica non può restare un guscio vuoto, bisogna dotarla di un cuore vivo, una reliquia. I Vangeli, però, lo dicono con chiarezza: non è possibile cercare il corpo di Gesù, i cristiani sono destinati ad adorare un sepolcro vuoto. La Croce, allora, può diventare il miglior surrogato di quel corpo. Quel legno intriso prima dal suo sudore, durante l'ascesa al monte Calvario, e poi dal suo sangue, durante le lunghe ore dell'agonia, può cambiare di segno e da patibolo diventare il fondamento della fede cristiana. L'imperatrice cerca, scava e infine trova: da quel momento la reliquia diviene l'emblema della Gerusalemme cristiana e la protagonista di una complessa serie di vicende, sempre al confine tra storia e leggenda, tra realtà e immaginazione.
Siamo subito attratti dai personaggi: la sofferente Naomi, la fedele Rut e il compassionevole Boaz. Anche il contesto è intrigante: l'azione si svolge durante il tempo dei Giudici (Rut 1:1); le scene si sussequono dal paese di Moab, alla cittadina di Betlemme, nei campi di Boaz, alla porta della città e in una camera da letto. La trama delinea una storia di amore e redenzione che, come impareremo, è parte della storia più ampia che attraversa l'intera Bibbia.
Oltre al fatto che sia una bellissima storia d'amore, ci sono molte ragioni per studiare Rut.
Possiamo comprendere la storia più ampia della grazia di Dio: il piano di redenzione per l'umanità, rappresentato dalla linea genealogica di Gesù, prosegue anche in momenti oscuri come quello dei Giudici. Possiamo maggiormente apprezzare la provvidenza di Dio: è attivamente presente nella vita di tutti questi personaggi apparentemente insignificanti, proprio come nella nostra vita. Possiamo ricordare la misericordia universale di Dio: l'Evangelo non è per un gruppo privilegiato, ma raggiunge ogni persona, anche le vedove straniere ed emarginate. Possiamo vedere modelli di vera devozione: Rut ci ci ispira a essere sinceri, gentili e coraggiosi; Boaz ci offre un modello virtuoso e compassionevole di tenacia; Naomi passa dalla privazione alla benedizione.
Il volume riproduce a fronte del greco neotestamentario di A. Merk (11a e ultima edizione del 1992) la nuova traduzione italiana della Bibbia CEI. In un apparato sottostante presenta versioni più fedeli e traduce tutte le varianti testuali greche, anche quelle puramente grafiche. Si tratta di uno strumento utile a quanti, per motivi di studio o di interesse verso le Scritture, desiderino accostare il Nuovo Testamento in lingua originale, anche aiutati dalla traduzione a fronte della CEI.
Il Nuovo Testamento, nei suoi quattro Vangeli, in greco con accanto la traduzione in latino.
Negli studi più recenti si va affermando sempre più la consapevolezza che il giudaismo antico è una realtà assai complessa, al suo interno molto differenziata, alla quale concorrono molteplici correnti che si influenzano e si sovrappongono l'un l'altra. L'opera di Merklien delinea una ricostruzione storica della predicazione di Gesù, evitando le aporie della ricerca sia ebraica, che fa di Gesù un rabbi, sia cristiana, che, separando l'apocalittica dall'escatologia, contrappone Gesù al contesto in cui egli si trovò a operare. In questa prospettiva, l'annuncio del regno di Dio si mostra rivolto originariamente a Israele, anche se con ciò non si intende affatto negare la legittimità della storia che ha conosciuto e conosce nella cristianità.
NUOVA VERSIONE DELLA BIBBIA DAI TESTI ANTICHI
Curata da noti biblisti italiani, la collana riprende ex-novo e amplia il coraggioso progetto della Nuovissima versione della Bibbia dai testi originali. I singoli libri biblici vengono riproposti in una nuova versione che, oltre ad avere i testi antichi a fronte, è accompagnata da un accurato apparato testuale-filologico e da un ampio commento esegetico-teologico. La serie è diretta da Massimo Grilli, Giacomo Perego e Filippo Serafini.