
Descrizione
I Vangeli apocrifi sono stati redatti in epoche diverse, dal II al VII secolo. Alcuni di questi testi respirano il clima della Chiesa primitiva e dei testimoni che hanno ascoltato i seguaci di Gesù, mentre altri sono stati composti in seguito, in un tempo che si allontana da quegli eventi e raccolgono narrazioni della tradizione orale. Quest'opera di Mario Erbetta, pubblicata per la prima volta tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento, spazia non solo nella filologia e nella linguistica, ma anche nella tradizione giudaica e cristiana, nella letteratura rabbinica e patristica, nell'intricato mondo della gnosi e in quello della più classica esegesi biblica.
Note sull'autore
Mario Erbetta (1924-2002) è stato docente di Siro-caldeo, Greco biblico e Copto alla Pontificia Università Urbaniana. Filologo meticoloso, conosceva sumerico, semitico orientale e occidentale, copto, etiopico, armeno, arabo, aramaico, siriaco e persiano.
Ben costruito secondo le più recenti teorie sulla narratività, il commento di David Cotter rompe le simmetrie, mette in moto nozioni fisse da tempo, semplicemente aiutando a cambiare il punto di vista. Come? Per esempio raccontando ciò che si vede dalla prospettiva in cui ci si trova; seguendo il principio secondo cui quel che conta è in ciò che non viene detto; leggendo con occhi diversi le miniature letterarie che la Bibbia ci presenta. Attentissimo alle ripetizioni (là dove un tema viene ripreso) e alla caratterizzazione dei personaggi, Cotter ci mette così di fronte a una lettura cinematografica della Genesi. Dove le scene non sono pannelli statici, ma sequenze in movimento. E dove l'agente principale è Dio. Sì, nel libro della Genesi Dio è sempre salvatore: salva la creazione dalla sterilità dell'insensatezza e chiama l'umanità a condividere la stessa sfida. Sceglie una famiglia - tribolata, lacerata da gelosie, non immune da conflitti - e la benedice, perché sia essa stessa mediatrice di quella benedizione per il mondo. Generazione dopo generazione, quella famiglia imperfetta non risulta mai completamente trasformata, eppure è amata nonostante il suo claudicare.
Il libro, grazie alla bella traduzione "alla lettera" dal testo ebraico di Gianpaolo Anderlini ed al puntuale commento di Luigi Rigazzi, presenta, la prima parte del Deuteronomio, dal versetto iniziale fino a Dt 11, 25. La scelta operata dagli autori è stata di affrontare la traduzione e il commento del testo secondo la ripartizione seguita dalla tradizione ebraica. In questo volume sono analizzate le prime tre "sezioni" di Deuteronomio/Devarìm: Parashàt Devarìm (Dt 1,1 - 3,22); Parashàt Wa'etchannàn (Dt 3,23 - 7,11); Parashat 'Eqev (Dt 7,12 - 11,25). Il commento affronta i diversi aspetti esegetici e teologici che il testo propone e sottende e ne invita ad approfondire la lettura e lo studio, perché, come afferma Francesco Rossi De Gasperis: "E' questo uno dei libri più belli della Bibbia, perché ci offre una meditazione sugli inizi della storia e della fede di Israele, più profonda e matura di quella contenuta nei primi racconti di essi".
Il vangelo secondo Marco, nel testo integrale CEI, arricchito dai commenti e dalla riflessioni di Papa Francesco. Un'edizione da portare sempre con te, da leggere e da meditare.
Intraprendere la lettura del Vangelo di Giovanni è un'avventura che può spaventare: Giovanni, l'evangelista teologo, autore del «Vangelo spirituale», associato simbolicamente a un'aquila per i suoi alti voli nei cieli della preesistenza del Verbo e per la sua capacità di fissare lo sguardo dritto nel sole (la divinità di Gesù), è stato troppo spesso guardato con sospetto perché avrebbe composto un'opera difficile, solo per iniziati. È giunto il momento, però, di sfatare questo mito con le parole di Papa Francesco.
È nella preghiera quotidiana che Sant'Egidio ha tratto la sua forza per vivere e comunicare il Vangelo, servire i poveri e lavorare per la pace. Nell'edizione di quest'anno de La Parola di Dio ogni giorno, i brevi commenti ai brani della Bibbia che sono proposti alla meditazione quotidiana, aiutano a comprendere il senso del testo e cercano di far giungere la Parola sino alle porte del cuore. Pregare vuol dire ascoltare la Parola di Dio con il cuore aperto e rivolgersi a lui con le parole suscitate nel nostro cuore. La cadenza quotidiana di questo dialogo con il Signore ha un valore tutto particolare. Nella quotidianità, infatti, c'è l'espressione di qualcosa che non può essere abbandonato.
L'originalità di questa Grammatica della lingua ebraica consiste nel mettere in luce la continuità e le differenze tra l'ebraico biblico e l'ebraico contemporaneo. Gli esempi semplici e le espressioni tratte dalla conversazione quotidiana, cui fa costante riferimento questa grammatica, rendono particolarmente agevole e appassionante lo studio di questa lingua antica e ancora oggi viva. Dopo una parte riservata alla Fonologia segue quella sulla Morfologia, dotata di alcune osservazioni sintattiche. Una terza parte contiene gli Esercizi di traduzione dall'ebraico e dall'italiano. Seguono i Paradigmi verbali, e una Sezione antologica di brani tratti dalla Bibbia e di pezzi in ebraico moderno elementare. Infine, un agile Glossario potrà permettere al principiante di trovarsi a proprio agio nella comprensione e traduzione dei testi proposti. Questo volume contiene le nozioni per un primo approccio alla lingua ebraica; senza dilungarsi in approfondimenti specialistici, non tralascia però indicazioni utili a penetrare maggiormente nella mens della lingua ebraica e dei testi che la esprimono.
La Bibbia, Scrutate le Scritture offre un metodo unico e fecondo per fare esperienza viva di Dio attraverso una ricca proposta di note, introduzioni, passi paralleli e percorsi tematici. Si tratta di una Bibbia unica al mondo perché: Valorizza la via della Scrutatio, sottolineandone l'autorevolezza con riferimenti puntuali e chiari, seguendo la tradizione rabbinica e patristica. Offre un'Introduzione generale che illustra con chiarezza i principi per una lettura orante della Bibbia. Nelle introduzioni ai singoli libri vengono presentati aspetti storici e letterari evidenziando come ciascuno di essi venga ripreso e riletto da un altro testo biblico. Contiene 380 "note di scrutatio-, veri e propri percorsi tematici all'interno dell'intera Scrittura su altrettanti temi biblici. Attraverso queste molteplici possibilità il lettore può costruire un'esperienza inedita e personalizzata e un metodo specifico di lettura del testo. Le note esegetiche-storiche-teologiche evidenziano che la Parola è "incarnata-: abita un tempo, una geografia, una condizione sociale, prediligendo quelle che aiutano a contestualizzare e a chiarire il testo. È la Bibbia più ricca al mondo di passi paralleli in numero e in ampiezza di associazioni che permettono accostamenti tra i due Testamenti, favorendo una lettura vitale. È pensata per una lettura orante della Parola, in un clima di ascolto e di dialogo con Dio. La veste grafica favorisce tutti gli elementi per la comprensione del testo. Sono presenti i sussidi di base necessari alla contestualizzazione dei testi: la tavola cronologica, un piccolo atlante, un elenco dei temi teologici di riferimento. Il tutto è aggiornato alle più moderne scoperte storico-archeologiche. Versione Ufficiale CEI. Edizione con copertina telata e trancia oro, sovraccoperta e cofanetto protettivo.
La Bibbia, Scrutate le Scritture offre un metodo unico e fecondo per fare esperienza viva di Dio attraverso una ricca proposta di note, introduzioni, passi paralleli e percorsi tematici. Si tratta di una Bibbia unica al mondo perché: Valorizza la via della Scrutatio, sottolineandone l'autorevolezza con riferimenti puntuali e chiari, seguendo la tradizione rabbinica e patristica. Offre un'Introduzione generale che illustra con chiarezza i principi per una lettura orante della Bibbia. Nelle introduzioni ai singoli libri vengono presentati aspetti storici e letterari evidenziando come ciascuno di essi venga ripreso e riletto da un altro testo biblico. Contiene 380 "note di scrutatio-, veri e propri percorsi tematici all'interno dell'intera Scrittura su altrettanti temi biblici. Attraverso queste molteplici possibilità il lettore può costruire un'esperienza inedita e personalizzata e un metodo specifico di lettura del testo. Le note esegetiche-storiche-teologiche evidenziano che la Parola è "incarnata-: abita un tempo, una geografia, una condizione sociale, prediligendo quelle che aiutano a contestualizzare e a chiarire il testo. È la Bibbia più ricca al mondo di passi paralleli in numero e in ampiezza di associazioni che permettono accostamenti tra i due Testamenti, favorendo una lettura vitale. È pensata per una lettura orante della Parola, in un clima di ascolto e di dialogo con Dio. La veste grafica favorisce tutti gli elementi per la comprensione del testo. Sono presenti i sussidi di base necessari alla contestualizzazione dei testi: la tavola cronologica, un piccolo atlante, un elenco dei temi teologici di riferimento. Il tutto è aggiornato alle più moderne scoperte storico-archeologiche. Versione Ufficiale CEI. Edizione con copertina morbida olandese.
Per secoli la Bibbia ha costituito lo sterminato repertorio iconografico, ideologico e poetico a cui la cultura occidentale ha attinto. Nel flusso ininterrotto e variegato di immagini prodotte per narrare la storia sacra una vetta è rappresentata dalla Bibbia commissionata a Doré nel 1864. A quest'opera il disegnatore francese si consacrò con una passione e un entusiasmo straordinari, affidandosi alla fantasia, ma senza ignorare le prime fotografie che a quel tempo giungevano dalla Palestina. Il risultato è una fitta e stupenda sequenza di 241 immagini che spaziano dalla Genesi all'Apocalisse attraversando i 73 libri biblici.
Attraverso una lettura per esplosioni, metodo ermeneutico di M.A. Ouaknin, lettrici e lettori sono condotti ad una stupefacente interpretazione del Decalogo inteso come legge di libertà, di responsabilità e di amore. Il metodo interpretativo di Ouaknin è costruito su metodi qabbalistici di lettura, fatti di gioco sulle parole, sulle lettere, sulla loro permutazione che affascina anche chi non conosce l'ebraico. La Scrittura cresce con chi la legge: questa affermazione di S. Gregorio Magno è vicinissima alle affermazioni di Ouaknin e allo spirito della sua ermeneutica, che può considerarsi un ponte lanciato verso altri territori di analisi e di studio, per superare steccati e incontrare frammenti di verità disseminati ovunque.
Gli studi sul libro di Samuele si muovono su quattro fronti: la storia della formazione del testo, le informazioni storiche sull'origine della monarchia in Israele, le caratteristiche letterarie della narrazione, il suo influsso sulla storia della cultura occidentale. Il presente commentario affronta tutti questi aspetti alla luce della produzione scientifica più recente. La traduzione è aderente al testo masoretico ed è accompagnata dalle varianti testuali delle versioni antiche. L'approccio intratestuale e intertestuale porta progressivamente alla luce una pedagogia divina che fa sperimentare al popolo il fallimento di qualsiasi autorità politica che stia al posto di Dio. L'analisi delle complesse vicende dei protagonisti guida il lettore a rileggere le proprie esperienze umane e a formulare un giudizio.