IL LIBRO PROPONE SOTTO UNA NUOVA LUCE DIVERSI RACCONTI DELLA CREAZIONE PIU`O MENO NOTI, RISCOPRENDO ANCHE LA PECULIARITA DEL RACCONTO CHE COMUNICA OLTRE A UN MESSAGGIO, ANCHE USI, COSTUMI, DEL POPOLO CHE LO CREA. Nella prima parte il libro analizza i primi undici capitoli della genesi e precisamente: i racconti della creazione del mondo, del paradiso e della caduta ...., riletti spesso in una luce completamente nuova. Nella seconda parte, dop o alcune riflessioni basilari, il lettore potra gustare i diversi generi di racconti di creazione, provenienti dall'asi a, dall'australia, dall'amer ica, dall'africa e dall'euro pa, in una sorta di quadri di una esposizione, che annovera il rig veda, l'enuma elish, v ari miti e leggende, la teogonia di esiodo, l'edda e il kal ivala. Nella terza par te, infine, si analizzano gli approcci scientifici dell'ini zio, mettendo in atto una comparazione fra creazione ed evoluzione. Il libro si con clude con un epilogo che propone due racconti sulla terra, narrati dagli amerindi contemporanei del brasile e del nordamerica. Puo`ricco di pro fonde intuizioni e di notevole erudizione, il libro e`scritto in modo accattivante e abbraccia una vasta gamma di materiale, che la biblista olandese padroneggia con estrema competenza.
La Bibbia Tabor rappresenta l’edizione più piccola delle Bibbie San Paolo e di quelle in commercio. In volume unico, con testo disposto su due colonne, Note brevi, Indice analitico, Sussidi e appendici, la Bibbia Tabor ha il testo biblico dell’edizione maggiore (Emmaus) e la stessa cura nei riferimenti, passi paralleli ecc. di quella edizione. Le introduzione e le note completano il testo e appaiono qui in forma essenziale.
Accuratamente rilegata, questa Bibbia rappresenta un atteso ritorno e un prodotto quanto mai ricercato sul mercato dei testi biblici.
Una originalissima e attesa indagine sulla cristologia del Nuovo Testamento. Attraverso al presentazione di sette fasi fondamentali e di altrettanti complessi letterari, si ricavano i veri e propri Ritratti di Gesù Cristo: 1. il giudeo- cristianesimo palestinese; 2. L’apporto geniale dell’apostolo Paolo; 3. La tradizione paolina; 4. Il contributo della lettera agli Ebrei; 5. Le tradizioni sinottiche; 6. La tradizione giovannea; 6. La prospettiva apocalittica di Giovanni a Patmos.
Viene così offerta una presentazione completa e critica dei diversi modi di descrivere e raccontare la figura di Gesù Cristo, mettendo a disposizione del lettore una patrimonio storico e teologico di enormi proporzioni. Un invito a superare precomprensioni e luoghi comuni, per lasciare spazio alla libertà del Mistero.
Romano Penna, nato a Castiglione Tinella (CN), sacerdote della Diocesi di Alba, è Ordinario di nuovo Testamento presso la Pontificia Università Lateranense. E’ autore di numerose pubblicazioni, tra le quali ricordiamo: Lo Spirito di Cristo (1976); L’ambiente storico-culturale delle origini cristiane (1991) e, presso le Edizioni San paolo, L’apostolo Paolo, Studi di esegesi e teologia (1991); Paolo di Tarso, Un cristianesimo possibile (1994); Una fede per vivere (1992).
La figura e la vocazione di Geremia, profeta di famiglia sacerdotale, emergono nitide dai racconti biografici in terza persona contenuti nel suo libro. Il suo dramma non è unicamente riconducibile agli eventi della storia del suo popolo, ma alla sua stessa storia personale, al suo carattere delicato e alla sua vocazione severa, al suo essere chiamato a predire sventure e a essere, lui amante della pace, perennemente in lotta contro tutti. Sofferente fino al punto di maledire il giorno della propria nascita, giunge, purificato, a una singolare esperienza del divino.
UNA RICCA RICERCA E COMMENTO ESEGETICO SULLA LETTERA AGLI EBREI CONDOTTA DA UN BIBLISTA AMERICANO . UN COMMENTO ALLA LETTERA AGLI EBREI PROFONDO E RICCO DI SPUNTI E RIFERIMENTI STORICO-ESEGETICI COSTRUITO GRAZIE AD UN OPERA MONUMENTALE DI RICERCA CONDOTTA PRESSO LA SOUTHERN METHODIST UNIVERSITY DELL'INDIANA, L'UNIVERSITA NOTRE DAME DI P ARIGI, IL PONTIFICIO ISTITUTO
Il nome completo di Rashi di Troyes era Rabbi Shelomoh ben Yishaq. Nacque a Troyes, capitale del ducato di Champagne, fiorente centro agricolo e commerciale, intorno al 1040. Studiò nelle prestigiose scuole renane di Worms e Magonza dove aveva insegnato il famoso dottore del Talmud Gershom ben Yehudah. Tornato a Troyes, vi fondò una scuola e iniziò le compilazioni dei suoi commenti alla Bibbia e al Talmud. Morì nel 1105.
Il volume offre un bilancio dei risultati dell'indagine storico-critica condotta sui testi evangelici nell'ultimo quarto del Novecento.
Le parabole del Regno di Matteo sono inquadrate dall'autore nel contesto piu ampio del metodo di insegnamento usato da Gesu e poi analizzate sotto il profilo letterario, storico e catechetico.
Sulla base di una rigorosa analisi storica e letteraria, l'autore, con finezza psicologica ed eccellente arte di narratore, esamina e commenta le Parabole dell'amore. L'amore, stumento privilegia to" del dialogo tra dio e l'u omo, viene ritrovato e commentato nella parabole del vangelo. Esse rivelano l'amor e di dio per l'uomo e mirano a suscitare l'amore degli uom ini verso dio e tra loro. Ne risulta la divisione del libro in tre parti nelle quali le parabole sono distribuite a seconda che in esse l'accento e`p osto sull'iniziativa di dio, sulla risposta dell'uomo o su l rapporto nuovo che come conseguenza nasce tra uomo e uomo."
Gli strumenti indispensabili da mettere nello zaino per intraprendere il viaggio d'esplorazione della Bibbia.