L'oblazione monastica, a partire dal Concilio Vaticano II, e in particolare dal Sinodo dei Vescovi sui laici e la conseguente Lettera Apostolica "Christifideles laici", ha conosciuto un "crescente" ininterrotto di interesse. Il volume perciò rappresenta la memoria storica degli ultimi decenni di vita degli oblati italiani, ed è il segno della profonda convinzione che gli autori hanno del significato dell'oblazione e, nello stesso tempo, del loro desiderio di condivisione con i fratelli e le sorelle di quanto è maturato nella loro vita e tradotto in impegno attivo, non solo a livello del loro monastero di affiliazione, ma anche a livello nazionale. Il contenuto della raccolta è di aiuto per approfondire maggiormente i legami che già uniscono alla realtà delle comunità monastiche nello spirito della Regola del nostro santo Padre Benedetto.
questo viaggio attorno a don bosco" e`la ricostruzione fedele della storia salesiana, attuata senza trascurare dettagli che anche a chi la conosce suonano nuovi. " per avere una visione globale della grande ricchezza del carisma di don bosco, e`necessario possedere una seria conoscenza della sua vita, dei valori vitali delle sue origini, della sua crescita e della sua maturita vocazionale, ritmata in una continua progressione di santita. Questo e`stato l'obie ttivo tenuto presente nella stesura del primo volume. Aora, addentrandoci nella lettura del secondo volume, e`importante capire le svariate sfaccettature del carisma di don bosco che, come diamante brillantissimo, riflette la sua luce smagliante sui gruppi storici della sua famiglia spirituale. Diciamo subito che la famiglia salesiana e`nata dallo zelo e dalla carita di don bosco. Lo spirito plasmr in lui un cuore grande come l'aren a del mare e lo guidr in un'e sperienza spirituale da trasmettere ai suoi discepoli per essere da questi vissuta, custodita approfondita e costantemente sviluppata. Lo scopo fondamentale del libro e`quello di riflettere sulla comune identita salesiana e contemporaneamente sulle ricchezze vicendevoli proprie e complementari dei gruppi della stessa famiglia.
una appassionata galleria di personaggi e di idee che compongono la scuola francescana non solo dei grandi filosofi: bonaventura, scoto e occam. Edizione 1996.
Dell'inizio del VI secolo, la Regola del Maestro, la più estesa delle regole monastiche, è il maggior testimone del cenobitismo antico in Europa, all'incrocio tra il monachesimo orientale e quello occidentale. La sua notorietà deriva inoltre dalla controversia, tuttora irrisolta, sui rapporti che con essa intrattiene la "Regola di San Benedetto": questa non ne sarebbe che una copia ampliata? L'edizione qui proposta contiene la prima traduzione italiana integrale della Regola, accompagnata da note e commenti che si potrebbero dire interdisciplinari: storia, vita monastica, liturgia, filologia, curiosità varie.
Il volume mira a rendere l'azione dell'educatore più sciolta ed efficace e i destinatari capaci di rispondere con maggiore libertà e disponibilità alla propria vocazione.
Atti del II Convegno internazionale di studi francescani. Padova, 26,27,28 marzo 1987.
Questo sussidio formativo trae la propria origine dal Progetto Formativo dei frati cappuccini italiani con lo scopo di riprendere alcune tematiche che necessitano di ulteriori approfondimenti. Il titolo è stato scelto per evocare una prospettiva centrale del testo, e cioè l'importanza del tempo come fattore che determina la crescita e qualifica l'efficacia dell'intervento dell'animatore. L'attenzione al tempo, fattore decisivo della crescita e delle trasformazioni dell'identità, è compito centrale di chi si prende cura della crescita del singolo e della comunità. Il "tempo giusto" nella formazione va focalizzato all'interno della qualità della relazione educativa, dalla quale emerge il livello e il tipo di recettività dell'educando. I contenuti di questo sussidio formativo riguardano l'approfondimento di due ambiti dell'animazione: quello personale e quello della vita comune. Entrambi i temi vengono presentati dal punto di vista teorico e da quello delle competenze comunicative.