
Che cosa occorre per modificare un'opinione politica, una preferenza per un certo prodotto, un'idea di bello o una teoria scientifica? Le possibilità di riuscirci in modo apprezzabile sono piuttosto ridotte. Non sappiamo bene come una certa idea si fissi né come sia possibile modificarla. In questo libro Howard Gardner utilizza la sua teoria delle intelligenze multiple e le sue ricerche sull'apprendimento e sulla creatività per mettere a fuoco gli aspetti di questo affascinante enigma e indicarne gli elementi costitutivi, aiutandoci a capire come modificare il nostro modo di interagire con gli altri nei rapporti di lavoro, nell'ambiente familiare e in ogni altro aspetto della nostra vita.
Il DSM-IV, testo di riferimento per la diagnosi e il trattamento dei disturbi mentali, non ha mancato di suscitare perplessità tra gli operatori della salute mentale per il suo approccio ateoretico e categoriale, che trascura gli aspetti dimensionali e della soggettività. Dare un senso alla diagnosi costituisce una fondamentale integrazione al DSM-IV, proponendo di comprendere nell'osservazione diagnostica non solo la descrizione oggettiva dei comportamenti dei pazienti ma anche il significato, conscio e inconscio, che viene loro attribuito.
In una civiltà in cui l'immagine ha assunto un ruolo così importante, è fatale che i disturbi legati alla percezione del proprio corpo siano in crescita. E' così che un fenomeno un tempo marginale e poco studiato come quello dei disturbi alimentari è venuto oggi alla ribalta, a causa della preoccupante crescita del numero di persone che ne cadono vittima, ma anche per le riflessioni antropologice che suscita. In questo testo l'autore affronta il problema da un punto di vista terapeutico, fornendo strumenti di intervento specifico per la cura dei pazienti affetti da anoressia, bulimia e vomiting.
A venticinque anni dalla scomparsa del loro autore, questa antologia raccoglie alcuni dei più importanti contributi di Franco Basaglia. Come ha scritto Franca Ongaro nella nota introduttiva, si tratta di una scelta "fatta seguendo i passaggi dell'evoluzione teorico-pratica di quella che è stata l'impresa di una vita". Un'impresa che da un lato ha contribuito al rinnovamento della cultura sulla follia e la malattia mentale, e dall'altro ha ispirato la promulgazione della celebre e discussa legge 180 del 1978. E proprio oggi che si parla di rivedere quella legge, è di particolare interesse capire la posizione di Basaglia, maturata sperimentando un percorso di superamento del manicomio e di costruzione di risposte nuove alla sofferenza mentale.
La "stima di sé" cui allude il titolo è l'apprezzamento di un individuo per la propria persona e le proprie capacità, e si colloca in un ambito strettamente psicologico; la "stima del sé" si riferisce invece a quel nucleo che costituisce l'identità profonda e spirituale di ogni essere umano e che contiene l'imago Dei, l'immagine di Dio. Psicologia e spiritualità si sono spesso trovate su posizioni differenti a questo riguardo, creando a volte una frattura quasi insormontabile. Questo libro di J. Monbourquette individua invece le profonde affinità tra psicologia e spiritualità e recupera il percorso che dalla stima di sé conduce alla stima del sé. L'autore è convinto che, per la sua piena maturazione, una persona debba al tempo stesso sviluppare la propria autostima e scoprire le ricchezze interiori del sé. La maturità spirituale, infatti, esige un "io" forte sul piano psicologico e, viceversa, la crescita personale si rivela incompleta se ignora la "cura dell'anima" e le risorse spirituali. Il volume è articolato in tre parti: Dalla stima di sé - Alla stima del sé - Dalla spiritualità del sé alla fede cristiana.
"Così come la vita è imparare, il matrimonio è imparare insieme ad affrontare sfide complesse con successo e farlo in modi che accrescano entrambi come individui e la vostra reazione come coppia." Questo libro saggiamente illustra delle tecniche, ma solo dopo aver chiarito che per avere successo nel rapporto con il proprio partner sono necessarie delle attitudini fondamentali: il rispetto per l'altro, la capacità di comprensione empatica e l'autenticità. Matrimonio efficace non indica, dunque, un matrimonio ideale. La sua premessa è che tutti gli esseri umani sono imperfetti e tutte le relazioni contengono conflittualità. Il successo di una relazione dipende, allora, dalla capacità di esprimere i propri bisogni, di risolvere insieme i conflitti.
Gli autori sostengono l'importanza dell'attaccamento e dell'affettività nello sviluppo della coscienza, proponendo modelli di intervento psicoanalitico che consentono la graduale acquisizione dell'abilità di mentalizzazione anche in pazienti con una storia di abusi e trascuratezze ambientali. Il primo tentativo davvero convincente di mostrare come le ricerche sull'attaccamento possono effettivamente influenzare il modo in cui vengono trattati i pazienti.
In questo volume, che raccoglie i più rilevanti scritti teorici di Groddeck, il lettore troverà lo psicanalista direttamente al lavoro sui frammenti più disparati dell'Es, siano essi un caso clinico, o la rete di significati connessi all'occhio o al ventre, o una serie di parole di cui egli studia per mezzo dell'etimologia la simbologia nascosta, o un'opera letteraria come il "Peer Gynt" di Ibsen.
I bambini piccoli usano il disegno per arricchire con le immagini le storie che raccontano a se stessi, attingendole dal loro ricco mondo interiore, proprio come nel gioco del ''far finta che''. Quelli più grandi raffigurano invece l'universo esterno, nel modo in cui lo percepiscono. L'autrice ci illustra le caratteristiche del disegno infantile, che hanno entusiasmato anche pittori come Picasso, Kandinskij, Klee, Matisse, Dubuffet, e altri ancora.
Il comportamento dell'uomo è frutto di molte capacità e di molte passioni, ma nelle condizioni di ritardo mentale queste appaiono ridotte, impoverite e distorte. Abbiamo a che fare con una condizione limite, chiamata impropriamente ritardo, una condizione poco conosciuta e spesso solo banalmente quantificata. Due tra le voci più autorevoli della neuropsichiatria infantile spiegano cosa accade nella persona con ritardo mentale e spiegano come la mente può essere ferita ma mai distrutta. Ed è proprio questo che apre uno spazio fecondo per un intervento riabilitativo.
Cosa può condurre un adolescente ad avere un comportamento violento fino all'omicidio? Chi sono i ragazzi violenti? La risposta non può essere una sola. L'aggressività è un fenomeno molto complesso, non sempre sinonimo di violenza e non sempre immediatamente collegabile a una diagnosi psichiatrica; perché dietro un comportamento violento è infatti necessario l'intervento di molti altri fattori genetici, biologici, familiari o sociali.