
Sogno sociale" e il nome dato ad un metodo di lavoro sui sogni, i quali vengono condivisi e ricevono associazioni, all'interno di una riunione di persone che si incontrano a questo scopo. " Le origini prossime di questo metodo rimandano ai primi anni '90. A quell'epoca Gordon Lawrence faceva parte dello staff scientifico del settore relazioni umane del Tavistock Institute. Era un membro centrale del Programma Relazioni di Gruppo dell'Istituto, all'interno del quale aveva messo a punto un approccio particolare, centrato sul concetto di relazionalita", vale a dire, sui modi in cui l'esperienza ed il comportamento individuale rispecchiano e sono strutturati dai costrutti consci ed inconsci, nella mente, del gruppo o dell'organizzazione... Cio che Lawrence ha scoperto, o riscoperto, nella matrice di sogno sociale e un altro contesto o piu contesti per il sogno, in cui l'esperienza emotiva sulla quale funziona la nostra capacita di sognare e di elaborare pensieri sul sogno non e quella della coppia ma quella di molti: gruppo, societa, tribu, collettivo, razza, specie. "
IL LIBRO RACCOGLIE OLTRE UN DECENNIO DI ESPERIENZA CLINICA E DI CONSULTAZIONE PSICOLOGICA SVOLTA CON COPPIE IN CRISI E MINORI CON IL DIFFICILE COMPITO DI ELABORARE L ANGOSCIA DERIVANTE DA GENITORI CHE LITIGANO O CHE SI SONO SEPARATI. I numerosi esempi clinici riportati nel testo e il linguaggio semplice e di facile accesso, lo rendono prezioso non solo agli operatori del settore, ma a tutti coloro che vivono la quotidianita della vita di coppia. Il volume nasce all'inerno di un quadro di ri cerca promosso dalla ii cattedra di clinica psichiatrica dell'unversita di milano (dir. P rof. G. Penati), che aveva come finalita la prevenzione e tutela della salute dei componenti la famiglia naturale: genitori e figli, adulti e minori. L'autore non manca di evidenziare e di argomentare accuratamente tutti quei fattori che sono all'origine di te nsioni tra i partner e spesso anche della loro separazione. Posto il bisogno di am are e di essere amati, come bisogno universale comune ad ogni persona ed indispensabile alla salute mentale, il volume offre utili strategie perche`cir possa essere realizzato.
Cosa accade quando una domanda presuppone un trabocchetto, uno scarto laterale, quando lo stesso quesito appare del tutto illogico o addirittura incongruente? Bisogna affidarsi alla fantasia e alla creatività, come ci insegna il maestro del pensiero laterale Edward de Bono, e abbandonare tutto ciò che sembra scontato e deviante per lasciare libertà al pensiero affinché possa trovare una soluzione del tutto alternativa. Questo è quanto vi accadrà con i 100 enigmi che troverete in questo volume. Non vi sono problemi di matematica, né di logica, né banali quiz e ciò che potrete mettere alla prova non è solo la vostra cultura o il vostro quoziente di intelligenza.
A occhi chiusi il nostro corpo sogna. Sogna se stesso. Sogna di essere aggredito o di aggredire, di volare o di precipitare a terra, di amare, di abbracciare, di sedurre o essere sedotto, di danzare, di gridare, di morire. Sogna anche parti di sé: occhi, labbra, orecchie, denti, capelli, mani, piedi... Ma qual è il significato profondo di queste figure oniriche? Questo volume è un repertorio dei simboli del corpo che compaiono nei nostri sogni, articolato come un dizionario.
L'argomento è il linguaggio parlato, esaminato nell'ambito delle discipline psicologiche. Che cos'è il linguaggio, come nasce nella nostra specie e nei bambini, come funziona, a che cosa serve, com'è strutturato e organizzato, come comunica, cosa comunica. Il libro tratta inoltre il tema della comprensione linguistica (come "capiamo" il linguaggio) e il problema generale del significato (come riconosciamo che una parola corrisponda a un dato oggetto o pensiero), fornendo una serie di informazioni sui disturbi del linguaggio scritto e alcune riflessioni sui linguaggi artificiali.
Un tempo, fino a non troppi anni fa, la scuola e l'apprendistato di un mestiere o di una professione fornivano nozioni che duravano tutta la vita. Oggi le cose sono molto diverse: in un mondo che cambia rapidamente dobbiamo non solo aggiornare di continuo le nostre cognizioni, ma anche cancellare le nozioni superate e rivoluzionare le nostre strutture mentali; dobbiamo selezionare nel diluvio di informazioni che ci sommergono quelle davvero indispensabili, dobbiamo adattarci a novità e trasformazioni. Insomma, il mondo (quello del lavoro, del tempo libero, delle relazioni sociali) ci obbliga a continuare a imparare per tutta la vita. Per questo diventa indispensabile padroneggiare la capacità di "imparare e imparare".
Come il corpo, anche l'anima può far male. Non se ne vedono i lividi ma ci sono. Spesso sono quel malessere dagli incerti confini che chiamiamo angoscia. Braconnier dice: è dolorosa, ma passa. Basta saperla vedere, basta sapere che c'è. Attraverso la storia di giovani e adulti, uomini e donne ricorsi al suo aiuto, l'autore traccia le diverse vie che può imboccare l'angoscia, risalendo a ritroso fino alla fonte infantile da cui è scaturita.