L'autore delinea il suo modello di amministrazione pubblica partendo dalla riformulazione del rapporto tra attività politica e attività amministrativa. Tra i capisaldi del suo progetto: l'assimilazione dello status degli impiegati pubblici e in particolare dei dirigenti a quello dei dipendenti privati; l'abbandono del modello ministeriale a favore di un nuovo assetto organizzativo; l'applicazione del diritto privato nelle modalità di azione delle pubbliche amministrazioni e il principio della responsabilità individuale; infine la proposta di un documento di bilancio organizzato per politiche e programmi e ancora nuove regole nell'ambito dei processi di controllo e di comando.
Comunità è uno dei concetti fondativi della sociologia classica, usato per descrivere le caratteristiche della società tradizionale in opposizione alla nascente società industriale, spesso con qualche nostalgia, più o meno velata, per quel che si stava perdendo con la modernità. Col tempo il termine ha perso la sua capacità analitica nei confronti di vari aspetti della società d'oggi. La sociologia contemporanea lo ha allora disintegrato, derivandone problematiche di ricerca diverse, individuate da concetti più limitati e parziali, eppure da essi derivati.
Attraverso alcuni contributi ispirati al pensiero e alla pratica clinica di Viktor E. Frankl, l'autore ripercorre con sguardo nuovo e posivito l'esperienza del volontariato, la sofferenza, le dinamiche familiari, la religiosità, il suicidio. Legge quindi gli scritti del giovane Frankl, facendone emergere forti suggestioni per una psicoterapia dal volto umano, e delinea il cammino che la logoterapia ha seguito in Italia con le prospettive di sviluppo che vanno manifestandosi.
in questo libro cercherr di dimostrare quanto sia necessario, per l esistenza dell uomo e per la pratica analitica, comprendere i sogni e quegli elementi del pensiero che si chiamano simboli". " questo lavoro contiene riflessioni psicoanalitiche ed in parte filosofiche, poiche con il termine simbolo propongo un sistema di "agenti" capaci di generare problemi di natura mentale. Cio`mi permette di accennare ad una ridefinizione delle funzioni psichiche. Il libro e`formato da due parti. Con la prima esamino alcune recenti scoperte nel campo della neurobiologia e le intuizioni di alcuni tra i piu`autorevoli studiosi con l'intento d i indagare quanto il loro lavoro si sia avvicinato a cio`che intendo sviluppare. L a seconda parte e`costituita da materiale clinico. Attraverso l'analisi di alcuni sogni c erco di descrivere la presenza di "forze" inconscie, dotate in un certo senso di intenzionalita, capaci non solo di rappresentare efficacemente lo stato interiore, sia psicologico che fisico del sognatore, ma anche di orientare, indirizzare la persona stessa su determinati percorsi mentali. L o scritto si avvale di tre articoli gia apparsi nella rivista di psicoanalisi "psiche teorie e prassi"." "
QUESTO LIBRO E`COMPOSTO DA SAGGI PENSATI IN TEMPI E CONTESTI DIVERSI, TUTTI LEGATI DA UN OGGETTO, E UN MODO DI ACCOSTARSI A QUESTO UNICO: LA PSICONALISI COME METODO E COME TEORIA DEL FUNZIONAMENTO DELLA MENTE PRIMITIVA. Alcuni saggi sono clinico-teorici e sviluppano una esperienza interna alla stanza dell'an alisi oppure ad essa equivalente. Altri illustrano una riflessione sulla psicoanalisi a partire da un tema: una riflessione che per lo piu`nasce a tavolino, non all'interno di una esperienza analitica concreta. Il tema puo`riguardare un punto di vista vario: storico, di confronto interdisciplinare, di uno specifico" psicoanalitico nella sua estensibilita ad altri contesti. Ma il libro ha una sua forte unita: e`data da un oggetto unico rivisitato in tutti i capitoli ed e`dato da un percorso secondo il quale l'oggetto e`avvicinato. L 'oggetto e`la psicoanalisi co me metodo in cui si ritrova la sua unita al di la del pluralismo teorico e pratico, e la psicoanalisi come teoria del funzionamento della mente primitiva sperimentabile nell'incon tro analitico. Il percorso e`segnato dall esperienza estetica vivibile ai vari livelli dell esperienza e della riflessione analitica e dalla presenza del corpo sia come limite che come linguaggio. In ogni caso le idee esposte attingonono a quella umanita dell incontro col paziente che l analisi mette nella sua piu`piena luce"
l arte della sinestesia inserita nella globalita dei linguaggi: ovvero l arte della percezione simultanea, elemento unificante di tutte le espressioni artistiche che l uomo ha a disposizione per esprimere se stesso. Conoscere e ancor di piu`assaporare con il corpo i vissuti che consentono lo sviluppo dell'avviluppo" dei potenziali u mani. Al centro e`il senso estetico, la capacita di sentire secondo un codice "emo-tono-fonico", acquisito nel grembo materno, bagaglio psicofisico inesauribile, origien di archetipi e simboli inconsciamente attivi, che accomuna le diversita umane e fa emergere delle costanti espressive nel bambino, nell'handicappato, nell'art ista. Elemento unificante e`la sinestesia, qui elaborata secondo la teoria-metodologica della globalita dei linguaggi. In questa luce si muove la presente osservazione-ricerca-proposta operativa, che coinvolge in modo radicale tutte le espressioni artistiche. Al testo e`abbinata una v ideocassetta. Lo scopo di questo, e degli altri testi della collana, e`quello di promuovere una formazione musicale, espressiva e comunicativa, tecnico-operativa, finalizzata all animazione, all integrazione e alla solidarieta. "
UN LIBRO CHE OFFRE PROPOSTE E SUGGERIMENTI SU INIZIATIVE PROGRAMMATICHE E FORME DI ATTIVITA TERAPEUTICHE COLLATERALI PER MEGLIO COMPRENDERE ED AIUTARE I PAZIENTI. Questo libro ha le sue radici nel lavoro di supervisione svolto dall'autore presso alcuni presidi di salute mentale su situazioni cliniche spesso complesse e coinvolgenti che rappresentano per tutti gli operatori uno stimolo continuo alla comprenione e alla ricerca di nuove soluzioni. L'es perienza e la conoscenza psicoanalitiche sono state messe al servizio dello studio di quegli aspetti della sofferenza mentale non ancora esprimibile a parole dal paziente, che gli operatori hanno il compito di individuare e indagare. Obbiettivo primario, in questi casi, e`che l'operatore acquisisca la capacita di creare un contesto affettivo ed elaborativo che consenta al paziente di ritrovare un suo equilibrio e riprendere lo sviluppo personale
COME AFFRONTARE LE ANGOSCE TIPICHE DI SEPARAZIONE E DI CASTRAZIONE DI FRONTE A DIFFICILI LUTTI? E QUELLE DISPERANTI DEL BUCO NERO DELLA DEPRESSIONE PRIMARIA" PERCHE`SI POSSA RIGUADAGNARE CREATIVITA E PENSIERO?" se l'adolescenza e`il momento di rifedifinizione personale e il crocevia di ogni possibile evoluzione, le fonamenta del futuro sviluppo vengono poste nell'infanzia. In questa ra ccolta di scritti si articola un dibattito intorno alla possibilita se nell'infanzia e pe rsino nell'adolescenza sia le gittimo o corretto parlare di vera e propria depressione. Risultano perr incontrovertibili - nel dipanarsi delle diverse storie cliniche narrate e nelle riflessioni portate intorno al tema all'interno del libr o - le esperienze soggettive di un intenso dolore, di una sofferenza minacciosa per il funzionamento psichico e per la stessa identita. Si tratta di percorsi di crescita diversi, ma comuni ed affini esperienze di perdita, lutto, disperazione in infanzia e in adolescenza, laddove il piacere si offusca e talora scompare. C`e da p ensare a come organizzare strumenti riparativi in situazioni simili, in modo da incrementare o restaurare il piacere. C e`da inventarsi, in senso creativo, come favorire il recupero di tante giovani vite al desiderio di conoscere, alla vitalita di riuscite relazioni interpersonali, all apertura al mondo degli affetti e degli investimenti oggettuali costruttivi.
L'autore del libro sostiene che la collera e sempre alimentata dalla paura". Il concetto non e nuovo ma finora non era mai stato affrontato in modo esauriente. "
Corso base