La natura selvaggia e incontaminata del Polo Nord: la fotografa Mireille de la Lez ha saputo sorprendere con le sue immagini l'orso polare che porta i cuccioli alla loro prima battuta di caccia, l'imponenza dei grandi ghiacciai, la magia dell'aurora boreale. Questo libro intende sottolineare i rischi che incombono sulla Terra e sull'Artico in particolare, minacciato dal riscaldamento globale.
In questo volume riccamente illustrato il naturalista Renato Massa introduce il lettore alla grande avventura della vita, con uníindagine esauriente sullíargomento dellíevoluzione biologica lungo le maggiori scoperte, da Darwin fino ai dibattiti pi˘ recenti. Il viaggio affascinante attraverso la biogeografia, la sociobiologia, líetologia comparata e altre discipline biologiche introduce il lettore alla comprensione di fatti scientifici e filosofici sullíevoluzione, molti ben noti, altri quasi sconosciuti.
Gli organismi possono avere forme e funzioni molto diverse, ma mostrano caratteristiche sorprendentemente uniformi, che possono essersi evolute indipendentemente. Per esempio, essi hanno bisogno degli occhi per vedere il mondo che li circonda: ebbene, scopriamo con stupore che gli occhi, pur essendo meccanismi assai complessi, nel corso dellíevoluzione si sono prodotti sessanta e pi˘ volte indipendentemente.
Siamo ben lungi dallíaver compreso il meccanismo della vita e cíË ancora molto da sapere sulle leggi attraverso le quali la materia puÚ essere organizzata in numerose forme differenti, ma non in molte altre.
La seconda parte del volume fa una carrellata sul lungo viaggio della vita, dai procarioti alla comparsa dellíintelligenza umana.
A partire dagli anni Ottanta l'arte bonsai ha preso piede in Italia e si è diffusa, acquistando qualità e prestigio al punto da rendere l'Italia la prima nazione europea nel settore. La curiosità del pubblico verso i segreti della coltivazione di alberi in vaso è sempre crescente grazie anche all'interesse mostrato dall'Occidente verso le arti e le culture orientali. Questo testo costituisce un quadro veloce, schematico, ma completo, del mondo del bonsai; la sintesi esaustiva e la chiarezza esplicativa lo rendono il punto di riferimento più immediato ed efficace di cui si possa disporre. Più di cento disegni e un inserto fotografico a colori spiegano dettagli tecnici e interventi di manutenzione, guidati da descrizioni precise che accompagnano il lettore verso aspetti botanici, tecnici, estetici e culturali in grado di fornire una panoramica globale e immediata dell'arte bonsai.
Un viaggio nel pianeta ambiente e nelle sue molte contraddizioni, compiuto da un protagonista.
Un libro-intervista, raccolto da Folco Quilici, che costituisce un manifesto contro ogni ideologia e propone una rivoluzione copernicana, che ponga l'uomo, le sue esigenze ed il suo benessere al centro del sistema. Altero Matteoli prende spunto dagli anni trascorsi alla guida del Ministero, non per rivendicare i suoi meriti, ma per proporre pacatamente, com'è nell'indole di chi ha trascorso gran parte della propria avventura politica all'opposizione - a destra, nella sua Toscana, tradizionale roccaforte della sinistra - una formula capace di far superare il bagaglio di pregiudizi ideologici, che hanno fatto della questione ambientale un terreno di scontro e di sterili contrapposizioni, bloccando di fatto lo sviluppo.
La difesa dell'ambiente -sottolinea con forza Matteoli - va perseguita non come un bene in sé; non si tratta di andare alla ricerca di un'età dell'oro perduta vedendo, come Rousseau, nel progresso il veleno della società . Si tratta invece di perseguire le condizioni di vita migliori per l'uomo, attraverso la conservazione di quel contesto ambientale ad esso necessario. In questo senso la tutela dell'ambiente si trasforma in un'opportunità, per cogliere la quale tutte le posizioni politiche dovrebbero convergere (pp. 112).
Altero Matteoli è nato a Cecina, in provincia di Livorno, l'8 settembre 1940, è sposato ed è padre di due figli. Ministro dell'Ambiente nel 1994 e nel 2001, con i tre governi Berlusconi, ha salito tutti i gradini della carriera politica, da consigliere comunale a consigliere provinciale, a parlamentare nazionale, passando nelle elezioni del 2006 dalla Camera dei Deputati al Senato, dove è stato eletto Presidente dei Senatori di AN. Attualmente è anche Presidente dell'Associazione ambientalista «Ambiente e/è Vita».
Il Parco Nazionale della Majella è un'area montuosa straordinaria e affascinante, con un'estensione di circa 75.000 ettari che tocca ben quattro province: montagne di incanti e di solitudini, ricche di storia e di natura selvaggia, ma anche dispensatrici di angoli quieti e riservati. Questo volume, redatto da due dei più profondi conoscitori dell'area, propone 30 itinerari di diversa difficoltà - dalle escursioni più impegnative fino a quelle adatte a famiglie con bambini - con una ricchezza di descrizioni, suggerimenti, curiosità e notazioni storico-scientifiche che rendono ancora più affascinante il camminare.
Le grandi catastrofi e i disastri naturali del XX secolo raccontati dai grandi reporter: l'apocalisse dello Tsunami, l'uragano Katrina, il terremoto di San Francisco del 1906, l'uragano Andrew. A raccontare queste calamità testimoni d'eccezione come Jack London ed Ernest Hemingway e una serie di premi Pulitzer. Corredati da immagini, questi articoli raccontano storie di sopravvivenza e abbandono.
Questo volume raccoglie 175 scatti scelti fra i migliori reportage dei più grandi fotografi contemporanei: organizzato a seconda degli habitat, dai più aspri a quelli più ricchi di vita, il materiale iconografico comprende intere comunità ecologiche e permette di tracciare un ritratto completo della natura "selvaggia" ancora esistente sulla Terra.
Questo studio si inserisce nell'ampio dibattito attuale sullo stato del clima del nostro Pianeta.
Un cappellano militare denuncia gli orrori della guerra. Di fronte allo sterminio di migliaia di giovani vite, non si puo' trovare una giustificazione adducendo la scusa che si tratta di difendere i confini della patria e che il sacrificio della propria vita e' un atto di eroismo. A tanta barbarie non ci possono essere valutazioni di opportunita; per questo don Guerrino avra' il coraggio di ribellarsi all'ordine costituito con la convinzione che la guerra non e' in alcun caso ammissibile. E di fronte al generale comandante, il cappellano proclamera' solennemente: Dio e' disgustato degli uomini perche' la guerra e' un atto criminale; essa e' lo strumento con il quale i deboli vengono conculcati dai potenti". Queste parole di Don Guerrino firmeranno la sua condanna a morte come disertore. "