
Light? Integrale? Arricchito? Senza zuccheri? Oggi scegliere cosa mangiare è diventato davvero un'impresa. Soprattutto perché spesso non sappiamo che cosa si nasconda dietro queste definizioni tanto care al marketing. Come acquistare in modo consapevole e secondo le nostre esigenze, evitando prodotti poco salutari o addirittura nocivi? Questa guida, frutto di accurate ricerche, dimostra che è possibile fare la spesa mettendo d'accordo gusto e benessere, aiutandoci a districarci nelle scelte quotidiane e a interpretare etichette e denominazioni per individuare al volo cosa privilegiare e cosa scartare. Organizzato come un vero e proprio viaggio tra gli scaffali e i reparti di un supermercato, il libro contiene preziosi suggerimenti nutrizionali, strategie per migliorare l'alimentazione in famiglia, curiosità salutistiche, indicazioni per prevenire e alleviare molti disturbi e malattie, ricette semplici e appetitose - curate dallo chef Giovanni Allegro - e brevi intermezzi narrativi sul cibo. Finalmente uno strumento pratico, completo e di facile consultazione, che raccoglie un'enorme mole di informazioni e avvertenze documentate con rigore scientifico.
Il mal di schiena è un disturbo molto diffuso non solo tra gli adulti e gli anziani, ma anche tra i giovani: è la causa principale di astensione dal lavoro ed è la patologia benigna più costosa nei paesi industrializzati. Nella maggior parte dei casi il mal di schiena non è dovuto a una vera e propria patologia del rachide (scoliosi, dorso curvo, artrosi, osteoporosi) ma a un cattivo uso della colonna vertebrale, a posture e movimenti scorretti, a stress psicologici, a una forma fisica scadente, al sovrappeso, ad abuso di nicotina, di caffeina e di farmaci. È risultato evidente come sia possibile agire su questi fattori soprattutto con un'azione educativa e preventiva e, a questo scopo, è sorta la Back School (scuola della schiena), che unisce i contributi della medicina, della cinesiterapia, dell'ergonomia e della psicologia.
Sono decenni che nel mondo occidentale una schiera di "esperti" sciorina senza posa formule magiche pronte all'uso per il dimagrimento. Sono quasi sempre le stesse, con poche varianti dettate da mode passeggere, e parlano di calorie, di bilancio energetico, di "entrate" che devono essere minori rispetto ai "consumi". Chi vuole perdere peso è poi bersaglio di un'infinità di diete, molte delle quali arrivate facendo un gran rumore per poi sparire pian piano nel silenzio. A queste si aggiungono i messaggi costanti e invadenti del marketing delle industrie alimentari, che ci condizionano a comprare cibi senza zuccheri (ma pieni di dolcificanti), cibi "light" poveri in grassi (ma pieni di zuccheri), cibi spacciati come naturali (ma pieni di conservanti) . Una palude di informazioni vaghe e confuse. E un solo dato certo: continuiamo a ingrassare. È necessario fare ordine. Perché le cose sono molto più complesse di come ce le raccontano. La verità è scomoda, ma affrontarla è urgente: qualcosa si è spezzato nel delicato equilibrio che lega il nostro metabolismo all'ambiente che ci circonda, e l'origine di questa frattura va ricercata nel cibo che ingeriamo: iperprocessato, ipercalorico e iponutriente. Solo un approccio scientifico può aiutarci a ritrovare quell'equilibrio perduto e a perdere peso per non ingrassare più.
Nel volume sono riportate le esperienze più significative e consolidate che rappresentano la moltitudine degli interventi terapeutici che si svolgono in Italia da molti anni a favore dei bambini con disturbo dello spettro autistico. Nell'ambito dell'acceso dibattito, il fatto che il Presidente dell'ISS prof. Enrico Garaci abbia specificato che le linee guida non siano prescrittive ma siano una raccomandazione, ha permesso la riattivazione di un dialogo che garantisce la proficuità dell'apertura scientifica. L'On. Paola Binetti, in qualità primariamente di neuropsichiatra infantile, ha promosso l'incontro di diverse scuole di pensiero per far sì che tante esperienze pluridecennali non venissero accantonate e che i genitori continuassero a esercitare la libertà di scelta. Il convegno di cui il presente volume è una testimonianza, si è posto l'obiettivo primario di rispondere alla complessità del disturbo autistico dando voce a quanti si impegnano quotidianamente nell'ambito riabilitativo. Oltre agli interessanti contributi di ordine scientifico, come per esempio quello di Gabriel Levi, sono presenti riflessioni di più ampio respiro che coinvolgono temi di bio-etica, come il contributo di Marianna Gensabella Furnari.
Claude Bernard (1813-1878), grande fisiologo francese, è stato uno dei fondatori delle moderne scienze biomediche, un pensatore che ha fortemente influenzato la storia delle idee e la cultura occidentali. La ricorrenza del bicentenario della nascita (12 luglio 1813) è l’occasione propizia per proporre ai lettori italiani la figura e l’opera di questo studioso, che ha dato un importante contributo allo sviluppo della medicina scientifica. Per la natura dei suoi studi e per la sua riflessione sul metodo, Bernard si presta come pochi altri a stimolare una discussione sulla natura e sulle implicazioni della scienza.
Fiorenzo Conti è professore ordinario di Fisiologia presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche. Ha pubblicato numerosi contributi sulle più importanti riviste internazionali di scienza.
David Servan-Schreiber era un ricercatore trentunenne con un brillante futuro nelle neuroscienze quando scoprì di avere un cancro al cervello. Iniziò con il chiedersi che cosa accomuna le persone che sopravvivono a questa malattia e mise in campo tutte le sue competenze di scienziato per comprendere che cosa la sconfigge e che cosa invece la alimenta. Dopo quindici anni, in cui ha lottato e vinto il cancro, ha deciso di raccontare la sua esperienza: come si è curato e le conoscenze che ha accumulato parlando con oncologi e ricercatori di tutto il mondo. In parte racconto personale, in parte piano di prevenzione, il volume è un viaggio verso una vita più sana che offre una nuova visione della biologia del tumore e lancia un messaggio forte: per lottare contro questa malattia occorre fare appello anche alla nostre difese naturali. Con acume e tenacia, Servan-Schreiber ha potuto accedere a informazioni preziose sui metodi naturali che si sono rivelati utili nel prevenire lo sviluppo delle neoplasie o nel facilitarne il trattamento con approcci convenzionali quali la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia. Sempre con l'avallo delle ultimissime ricerche, propone in questo volume un nuovo approccio integrato al tumore e un vero e proprio stile di vita preventivo, con l'intento di dare un aiuto concreto a ognuno per accumulare tutte le opportunità possibili di una vita migliore.
La recente scoperta di un manoscritto ha permesso di ricostruire in versione integrale quattro importanti scritti di Galeno, qui presentati in traduzione italiana corredata di un ampio commento. Il primo, "L'ordine dei miei libri", propone un percorso sistematico di lettura dei trattati galenici, ed è anche il primo organico "piano di studi" in medicina nella storia della scienza occidentale. Il secondo, "I miei libri", racconta le circostanze in cui vennero composte le opere di Galeno, presentando uno straordinario spaccato della vita intellettuale romana. Il terzo, "Le mie opinioni", è un testamento dottrinale: l'ultimo importante documento del grande pensiero filosofico-scientifico classico poco prima della sua crisi. Il quarto, "L'imperturbabilità", è una testimonianza inedita della catastrofe prodotta nel patrimonio librario romano dall'incendio del 192, e illustra la forza d'animo con cui Galeno affrontò gli enormi danni subiti in quel frangente.
È arrivata anche in Italia la Dieta Fast, che si basa su un principio semplice, efficace e salutare: basta ridurre le calorie per 2 soli giorni alla settimana, continuando a mangiare come al solito negli altri 5. È il principio del "digiuno intermittente" o della "restrizione calorica". Come dimostrano le più recenti ricerche cliniche, la Dieta Fast non solo fa perdere i chili di troppo, ma è benefica per la salute poiché riduce i rischi di gravi patologie come diabete, disturbi cardiovascolari e forme tumorali. Inoltre la Dieta Fast non fa perdere massa muscolare, non deprime l'umore, tiene sotto controllo colesterolo e glicemia, e migliora le abitudini alimentari: dopo poche settimane non solo avrai perso i chili di troppo, ma ti sentirai sazio più rapidamente e non ti capiterà più di provare i morsi della fame. Potrai creare un tuo programma personalizzato che si inserisce perfettamente nella tua vita e, grazie alle ricette e alla tabella del contenuto calorico degli alimenti, saprai sempre come, quando e quanto mangiare, senza trascurare i tuoi gusti personali e la tua vita sociale.
La PaleoZona non è una dieta. O meglio, della dieta ha solo i benefici: si può perdere fino a un chilo a settimana senza mai soffrire la fame. Ma non serve solo a dimagrire: già dai primi giorni avrete più energia, dormirete meglio, sarete più concentrati sul lavoro e migliorerete le vostre perfomance atletiche. Qual è il segreto di questo rivoluzionario regime alimentare? Semplice: la scelta e la combinazione degli alimenti capaci di farci stare meglio, quelli che costituiscono la "benzina" più adatta al nostro corpo. Fino all'avvento dell'agricoltura abbiamo consumato solo carni magre, pesce, noci, radici, frutta fresca e vegetali. Da un punto di vista genetico l'uomo non è cambiato dal Paleolitico in poi. Per questo tutti gli alimenti comparsi successivamente - come i cereali, i legumi, il latte e i suoi derivati - non sono compatibili con il nostro organismo. I cibi "nuovi" ci fanno male, creano nel nostro corpo uno stato di infiammazione all'origine di fastidi come mal di testa e disturbi gastrici, ma a lungo andare anche di problemi di salute più seri. La recente diffusione di celiachia, diabete e malattie dell'intestino ne è la conferma. In questo libro, il dottor Aronne Romano ci illustra i fondamenti di questo nuovo regime alimentare, che combina i principi della Zona con quelli della dieta del Paleolitico, spiegando il metodo per applicarli alla vita di ogni giorno, e accompagnandoli con ricette gustosissime, semplici e veloci. Prefazione di Barry Sears.
Nei decenni seguiti al secondo dopoguerra, la meritoria figura del "mio dottore", come si usava dire, è entrata via via in dissolvenza, si è consumata, svuotata, fino a lasciare di sé, soprattutto nelle generazioni più mature, soltanto un ricordo permeato di rimpianto. Oggi "il dottore" non c'è più, ma quello che conta, al di là dell'elogio del passato, è non rassegnarsi all'idea che i suoi pregi e principi debbano considerarsi un patrimonio irrimediabilmente perduto. La diagnosi della "scomparsa del dottore" formulata qui da Giorgio Cosmacini può essere la premessa di una prognosi che anticipa, auspica se non altro, con lo sguardo rivolto ai medici di domani, un recupero dei valori di cui quella figura era depositaria.
La medicina è gravemente ammalata. Mentre i pazienti vivono nell'illusione che i farmaci prescritti dai medici siano sicuri ed efficaci e si basino su prove e risultati di test imparziali e affidabili, l'industria farmaceutica è afflitta da una corruzione che dilaga su scala globale, alimentando un business da 600 miliardi di dollari. Ben Goldacre, medico britannico, sferra un attacco senza precedenti a questo sistema dalle dinamiche perverse e poco trasparenti in cui sono coinvolti non solo singoli soggetti dalla dubbia integrità morale, ma anche moltissime persone perbene che, vittime in buona fede di un grande inganno, assecondano e diffondono il giudizio positivo su un determinato farmaco, basandosi su dati falsati dalle aziende farmaceutiche. Molto spesso, infatti, l'efficacia dei medicinali viene verificata in test clinici malamente progettati, condotti su un numero ridotto di pazienti poco rappresentativi e analizzati con tecniche che ne enfatizzano solo gli effetti positivi. Quando emergono dati negativi, la legge consente all'azienda di tenerli nascosti, con il risultato che a medici e pazienti arriva solo un'immagine mistificata del medicinale. Le istituzioni e le associazioni professionali che dovrebbero censurare tale comportamento non lo fanno, e le stesse autorità di controllo tollerano che i dati sugli effetti collaterali siano tenuti nascosti.
Che cosa mangiamo, e perché? Sono domande che ci poniamo ogni giorno, convinti che per rispondere basti sfogliare la rubrica di un giornale, o ascoltare per qualche minuto l'ultimo imbonitore nutrizionista ospitato in tv. Ma se quelle domande le si guarda un po' più da vicino, come fa Michael Pollan in questo suo documentato saggio, forse il primo sull'argomento a non prendere alcun partito, se non quello dell'ironia e del buon senso, le risposte appaiono meno scontate. Che legga insieme a noi le strepitose biografie del defunto pollo "biologico" riportate sulla confezione di petti del medesimo, o attraversi le lande grigie e fangose del Midwest, dove milioni di bovini nutriti a mais e antibiotici vivono la loro breve esistenza fra immensi stagni di liquame, Pollan arriva immancabilmente a conclusioni di volta in volta raccapriccianti o paradossali.