"Lontano dall'Eden" è una narrazione di come numerose specie animali e vegetali "aliene", specie invasive che si adattano ad ambienti non autoctoni, sconvolgendone gli equilibri, abbiano infestano gran parte degli ecosistemi terrestri. Veicolo involontario di questa invasione è spesso l'uomo; dai galeoni che nel Settecento facevano la spola tra Europa, America e Asia, al commercio mondiale di pneumatici usati, fino alla possibilità che navicelle spaziali portino microbi su Marte. Burdick traccia una mappa di una globalizzazione naturale che sta lentamente modificando il panorama che ci circonda.
In "Fisica vissuta" Carlo Bernardini ripercorre, con piglio narrativo ironico, le tappe della sua vita, vissuta con la passione di chi ha saputo riconoscere l'importanza di declinare la scienza in un più vasto contesto di progresso sociale. Gli studi universitari e le prime esperienze di ricerca; la progettazione e la realizzazione del capostipite di quelle macchine che avrebbero ridisegnato la storia della fisica, l'Anello di Accumulazione per elettroni e positroni; ma anche l'insegnamento universitario e la direzione della rivista sapere. Quella che emerge da questo libro è la figura di un intellettuale completo, capace di offrire la propria storia e la propria passione come esempio per le nuove generazioni.
La scoperta della doppia elica del DNA nel 1953, cui Watson lavorava da anni, suggeriva la soluzione di due fra i più antichi misteri della biologia: l'archiviazione e la replicazione dell'informazione ereditaria. La doppia elica portava fin dentro la cellula una visione unitaria del mondo biologico e del mondo inanimato e, nella confusa complessità della biologia e nella sterminata varietà delle forme viventi, Watson introduceva un elemento materiale unificante e una nuova chiave interpretativa. Il cinquantenario della rivoluzione del DNA ha coinciso con la pubblicazione della prima sequenza del genoma umano e ciò ha offerto allo scienziato inglese l'occasione per una magistrale lettura della sua storia e dei suoi problemi.
Il Big Bang è una delle poche teorie scientifiche ad aver ottenuto una consacrazione popolare. La sua doppia natura di teoria scientifica e di racconto quasi mitologico dell'origine dell'Universo è una conseguenza logica della sua doppia discendenza, da un matematico russo, Alexandre Friedmann, e da un sacerdote belga, Georges Lemaître. A loro si aggiunge, negli anni '50, l'eclettico fisico George Gamow, che trasformerà il big bang in una teoria accreditata. Questa storia appassionante, ma ampiamente ignorata dalla storia della scienza, viene ripercorsa sulla base dei testi originali dei suoi protagonisti da un astrofisico che segue con successo la via aperta da tali pionieri.
Marie Curie è considerata una vera e propria leggenda, per anni oscurata dal proprio mito pubblico: una delle prime donne a raggiungere fama mondiale in un ambito, quello scientifico, in larga parte dominato dagli uomini; prima persona a ricevere due Premi Nobel; prima donna a varcare come docente le porte dell'Università della Sorbona di Parigi. "Genio ossessivo" è però innanzitutto la storia, carica di luci e ombre, di una donna capace di sopportare e sconfiggere pregiudizi, ottusità e malignità di un ambiente culturale che respingeva la sua autorevole presenza.
Nel primo Novecento i "computer" dell'Università di Harvard erano donne pagate 25 cents l'ora per catalogare i cambiamenti delle posizioni delle stelle fotografate dai telescopi. In un periodo storico in cui la carriera scientifica era di fatto preclusa al genere femminile, un'astronoma quasi dimenticata dalla storia, Henrietta Swan Leavitt, in lotta per tutta la vita contro una salute precaria, definì una nuova legge fisica che avrebbe cambiato il campo della cosmologia: la relazione riscontrata tra le dimensioni e la luminosità delle stelle variabili giganti permise di stabilire un metodo utilizzato ancora oggi - per misurare le distanze tra le galassie. Il libro è la storia commovente di questo genio dimenticato.
Matematico di calibro internazionale e intelligente divulgatore scientifico, Piergiorgio Odifreddi con l'impertinenza e il rigore che caratterizza il suo sguardo trasversale sul mondo raccoglie in questo volume cento recensioni, apparse per lo più su "L'Espresso". Non solo libri scientifici, ma anche biografie o romanzi vengono dissezionati dalla penna tagliente di Odifreddi, che, con un talentuoso esercizio di sintesi, riesce a offrirci un giudizio sempre folgorante sul significato di un libro, sulla sua nota dominante e sui suoi inestricabili intrecci con la situazione sociale e politica del nostro paese.
Latrati nella notte. Quel "su e giù" imbarazzante quando vi si avvinghia alla gamba. Peli sui vostri vestiti preferiti... Quante volte avete urlato: "Perché non esistono dei libretti d'istruzione per il mio cane?" Eccolo qua. Questo manuale intende rispondere in maniera accurata, con istruzioni e utili schemi grafici, alle più frequenti domande degli utenti: quali razze si adattano meglio con i bambini? Perché Fido ha il naso sempre umido?
Macchie di pipì sul tappeto. Graffi sui mobili. Topi morti sulla porta di casa. Peli sui vostri vestiti preferiti... Quante volte avete urlato: "Perché non esistono dei libretti d'istruzione per il mio gatto?" Eccolo qua. Questo manuale intende rispondere in maniera accurata, con istruzioni e utili schemi grafici, alle più frequenti domande degli utenti: quali razze si adattano meglio ai bambini? Perché il micio beve sempre dal bidet?
Nel 1519 Magellano partì con la sua flotta verso le Indie, circumnavigando il globo per trovare una via più agevole alle rotte commerciali. A distanza di quasi cinque secoli le vie del mare, della terra e del cielo sono state tracciate ed esplorate. La rivoluzione digitale, lo sviluppo tecnologico e scientifico hanno aperto uno spazio sconfinato attraversato da nuove vie dell'informazione, percorribili ad altissime velocità. Sfruttare al meglio le potenzialità della dimensione digitale sarà compito delle giovani generazioni, i "nuovi magellani", come sono definiti in questo saggio, che all'inizio del terzo millennio si trovano ad affrontare questioni drammatiche come povertà, razzismo, analfabetismo, negazione dei più elementari diritti civili.
Dal regno immutabile di Newton, dove lo spazio e il tempo sono assoluti, alla concezione fluida dello spazio-tempo di Einstein, alle tesi della meccanica quantistica, il fisico americano mostra come il mondo sia molto diverso da quello che l'esperienza comune potrebbe far pensare. Concentrandosi sull'enigma del tempo, Greene stabilisce che nessuna regola fisica conferma l'idea che esso scorra in una particolare direzione. Attraverso l'analisi della teoria del big bang, dimostra quanto le recenti teorie delle superstringhe e la M-teoria possano conciliare ogni cosa, dalla più piccola particella al più grande buco nero. Una visione che culmina in un "multiverso" dove spazio e tempo possono dissolversi in entità più sottili e fondamentali.