Atti del XII Convegno della IMSSS (International Medieval Sermon Studies Society), tenutosi a Padova dal 14 al 18 luglio 2000, sulla predicazione medievale. Il volume raccoglie gli atti del xii medieval sermon studies symposium,svoltosi a padova, presso la basilica del santo e l'universita degli studi, da l 14 al 18 luglio 2000. I 20 saggi in esso contenuti intendono mettere a fuoco, da diversi punti di vista, il modo in cui la predicazione e`stata lo specchio della societa medievale, sia riflettendone le problematiche, le ansie, i cambiamenti, sia innalzando di fronte ad essa modelli di comportamento che potessero offrire soluzione alle tensioni sviluppatesi in questo lungo periodo storico. L'arco temporale preso in considerazione si estende infatti dall'eta tardo-antica a quella tardo-medievale, mentre i testi omiletici e le figure dei diversi predicatori sono studiate da una molteplicita di punti di vista (letterario, storico, teologico, filosofico) nell'intento di offrire una visione articolata e realistica del rapporto predicazione-societa. Particolare attenzione il volume dedica ai vari contesti linguistici e culturali all interno dei quali la predicazione si e`sviluppata e alle differenti concezioni cristiane delle quali si e`fatta veicolo. Un ampia appendice e`dedicata al progetto di un repertorio della predicazione in volgare inedita, di cui fornisce un introduzione metodologica e un consistente saggio d inventario.
Susetta Nigri Maffione ha trascorso la sua vita dedicandosi all'insegnamento in ogni ordine di scuola. L'approccio didattico è infatti evidente in questo opuscolo, pensato per i ragazzi. L'autrice raccoglie le informazioni raccolte negli anni sull'inno scelto come simbolo dell'Italia e ne ripropone al lettore la storia e il contesto nel quale è stato composto. Conclude il testo un'appendice con cenni sui personaggi e fatti menzionati nell'opuscolo.
Riproducendo i materiali che avevano segnato ascesa e caduta del regime, De Felice ha inteso fornire la visione diretta di una traiettoria storica: in altri termini il fascismo non è sempre stato la stessa cosa e nell'arco dei suoi vent'anni - dai fasci di combattimento alla presa del potere, dalla costruzione del regime alla guerra, fino all'esperienza della Repubblica Sociale - ha cambiato più volte la propria fisionomia e, con essa, il suo rapporto con gli italiani. Non esiste cioè "il fascismo", ma uno sviluppo storico del fascismo. Al volume è allegata l'edizione multimediale di "Mussolini", in 4 cd rom.
Secondo Edward Luttwak, studioso di storia militare, consulente strategico del governo americano e commentatore politico, ogni guerra è un'esperienza unica e irripetibile; eppure, nel corso degli anni e dei secoli, emergono similitudini, modelli comuni, linee di tendenza. Per questo lo studio di eventi passati come le vicende dell'impero romano o la seconda guerra mondiale possono offrire nozioni cruciali per capire il nostro mondo e per prendere le decisioni giuste nei conflitti che dobbiamo affrontare. E la storia insegna che spesso la strategia migliore è quella che a prima vista sembra la meno diretta, la più paradossale, la più contradditoria.
L'autore, filosofo e pubblicista kossovaro, delinea un articolato panorama del Kossovo prima dell'esplosione della guerra e delle tensioni interne al disfacimento della ex Jugoslavia, senza dimenticare il più ampio contesto dell'Europa orientale. Scritto poco prima dello scoppio della guerra, il libro si propone di dare dignità politica e storica a un processo di individuazione di un'area del mondo da secoli in lotta contro straordinarie pressioni e contraddizioni, pur privilegiando la necessità di una soluzione al problema del Kossovo in chiave non violenta, cercando di attutire il contrasto sanguinario e frontale.
Giuseppe Bottai fu il primo a capire che il ruolo storico del fascismo si era esaurito, e insieme a Dino Grandi fu il principale sostenitore dell'ordine del giorno che provocò la caduta di Mussolini. Condannato a morte l'11 gennaio 1944 per alto tradimento, fu costretto a nascondersi e poi arruolarsi nella Legione Straniera. Questo volume completa quello che è considerato il documento più importante sul fascismo assieme ai diari di Ciano.
Dopo una prima parte dedicata alla ricostruzione delle culture native delle Americhe prima del 1492, Stannard fornisce tutti gli elementi di fatto necessari per capire la dimensione umana della distruzione prodotta su scala continentale dalla violenza e dalla introduzione di malattie mortali. Descrive poi il contesto ideologico e sociale di quelle che furono eufemisticamente chiamate le 'guerre indiane' negli Stati Uniti per interrogarsi infine sul razzismo e sul genocidio come componenti fondamentali e non ancora superate della civiltà euro-americana. All'approfondita ricostruzione storica si accompagna così un'appassionata riflessione che mette nella sua giusta prospettiva più recenti olocausti.